23 novembre 2007
Inceneritore, a che punto siamo?
Maria Mucci

 

 

Comitato civico di Guardia Sanframondi

 contro la costruzione del termovalorizzatore a San Salvatore Telesino

 

A che punto è l’inceneritore?

 

Dopo tanto clamore e proclami da parte di amministratori e uomini politici sembra sia calato il silenzio sul problema degli inceneritori di San Salvatore Telesino e di Reino. L’ultima notizia, appresa da un comunicato di Rifondazione, è l’incontro di alcuni Comitati con l’Assessore all’Ambiente Nocera. Secondo il comunicato, per l’inceneritore di San Salvatore Telesino si prevede una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale. Notizia non confermata da comunicati ufficiali della Regione che ci possano tranquillizzare sull’effettivo blocco della procedura autorizzativa.

Come Comitato di Guardia siamo molto perplessi e alquanto scettici sull’effettiva volontà dei politici di attivarsi per scongiurare la costruzione degli inceneritori. E siamo alquanto perplessi anche sul modo di operare di alcuni Comitati, magari impegnatissimi nella battaglia ma poco visibili per noi, figuriamoci per la totalità dei cittadini. Non sappiamo ancora decidere quale silenzio sia più assordante, se quello dei Sindaci o dei Comitati. Ci chiediamo che fine abbiano fatto le minacce di ricorsi al Tar o alla Procura, le promesse di ricorrere a tutti i mezzi possibili per scongiurare il pericolo dell’inceneritore, il coinvolgimento di tutta la popolazione della Valle Telesina. Ciò che abbiamo sentito finora sono solo voci. Molti politici ci hanno detto che l’inceneritore di San Salvatore ( peccato per Reino! ), secondo loro fonti sicure, non si farà. O ci hanno riferito che lo stesso Nardone ha confidenzialmente confermato, nel corso di qualche cena per le primarie del PD, che non si farà.

Ma se sono tutti sicuri, perché non c’è nessuna comunicazione ufficiale? E perché ancora una volta dobbiamo constatare un distacco tra Amministratori e cittadini? Sono ritornati alle loro solite faccende a cui i cittadini non hanno accesso, o sono troppo impegnati per ricordarsi di informare e coinvolgere i loro amministrati? In un momento di nuovo drammatico per l’emergenza rifiuti in Campania, non notiamo nessun intervento dei Sindaci che pure avevano tuonato contro la cattiva gestione dei rifiuti in Campania. Che pensano del Piano rifiuti di Pansa? Lo subiscono, sono favorevoli, sfavorevoli?

Non pensiamo di chiedere troppo. Vorremmo solo sapere a che punto sono le iniziative dei Sindaci per impedire la costruzione degli inceneritori e come pensano di tutelare i propri territori per impedire che vengano travolti dall’ennesima emergenza rifiuti in Campania. L’Assemblea permanente dei Sindaci della Valle Telesina, se ancora esiste, potrebbe promuovere un incontro con i cittadini per informarli su questioni importanti e vitali per il futuro dei nostri territori, e, soprattutto, ascoltare le preoccupazioni, i dubbi, le proposte dei loro cittadini, per avviare finalmente un processo di collaborazione reale e di partecipazione alle scelte che portino a soluzioni condivise e accettate.

 

Comitato civico contro l’inceneritore di Guardia Sanframondi

Maria Mucci

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it