Comitato civico di Guardia Sanframondi
contro la costruzione del termovalorizzatore a
San Salvatore Telesino
A
che punto è l’inceneritore?
Dopo tanto clamore e proclami da parte di
amministratori e uomini politici sembra sia
calato il silenzio sul problema degli
inceneritori di San Salvatore Telesino e di
Reino. L’ultima notizia, appresa da un
comunicato di Rifondazione, è l’incontro di
alcuni Comitati con l’Assessore all’Ambiente
Nocera. Secondo il comunicato, per
l’inceneritore di San Salvatore Telesino si
prevede una nuova procedura di valutazione di
impatto ambientale. Notizia non confermata da
comunicati ufficiali della Regione che ci
possano tranquillizzare sull’effettivo blocco
della procedura autorizzativa.
Come Comitato di Guardia siamo molto perplessi e
alquanto scettici sull’effettiva volontà dei
politici di attivarsi per scongiurare la
costruzione degli inceneritori. E siamo alquanto
perplessi anche sul modo di operare di alcuni
Comitati, magari impegnatissimi nella battaglia
ma poco visibili per noi, figuriamoci per la
totalità dei cittadini. Non sappiamo ancora
decidere quale silenzio sia più assordante, se
quello dei Sindaci o dei Comitati. Ci chiediamo
che fine abbiano fatto le minacce di ricorsi al
Tar o alla Procura, le promesse di ricorrere a
tutti i mezzi possibili per scongiurare il
pericolo dell’inceneritore, il coinvolgimento di
tutta la popolazione della Valle Telesina. Ciò
che abbiamo sentito finora sono solo voci. Molti
politici ci hanno detto che l’inceneritore di
San Salvatore ( peccato per Reino! ), secondo
loro fonti sicure, non si farà. O ci hanno
riferito che lo stesso Nardone ha
confidenzialmente confermato, nel corso di
qualche cena per le primarie del PD, che non si
farà.
Ma
se sono tutti sicuri, perché non c’è nessuna
comunicazione ufficiale? E perché ancora una
volta dobbiamo constatare un distacco tra
Amministratori e cittadini? Sono ritornati alle
loro solite faccende a cui i cittadini non hanno
accesso, o sono troppo impegnati per ricordarsi
di informare e coinvolgere i loro amministrati?
In un momento di nuovo drammatico per
l’emergenza rifiuti in Campania, non notiamo
nessun intervento dei Sindaci che pure avevano
tuonato contro la cattiva gestione dei rifiuti
in Campania. Che pensano del Piano rifiuti di
Pansa? Lo subiscono, sono favorevoli,
sfavorevoli?
Non pensiamo di chiedere troppo. Vorremmo solo
sapere a che punto sono le iniziative dei
Sindaci per impedire la costruzione degli
inceneritori e come pensano di tutelare i propri
territori per impedire che vengano travolti
dall’ennesima emergenza rifiuti in Campania.
L’Assemblea permanente dei Sindaci della Valle
Telesina, se ancora esiste, potrebbe promuovere
un incontro con i cittadini per informarli su
questioni importanti e vitali per il futuro dei
nostri territori, e, soprattutto, ascoltare le
preoccupazioni, i dubbi, le proposte dei loro
cittadini, per avviare finalmente un processo di
collaborazione reale e di partecipazione alle
scelte che portino a soluzioni condivise e
accettate.
Comitato civico contro l’inceneritore di Guardia
Sanframondi
Maria Mucci
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