11 agosto 2007
Smaltimento ecoballe, Nardone: aspettiamo la Fibe
da Il Quaderno.it

 

 

11/08/2007 :: 13:29:32

Benevento- Il presidente della Provincia di Benevento, Carmine Nardone, ha diffuso una nota stampa per fare delle precisazioni riguardo alla questione dello smaltimento delle ecoballe depositate nei Cdr campani. La risposta del presidente si riferisce ad alcune polemiche seguite anche al sequestro del sito di Toppa Infuocata, a Fragneto Manforte, e della piazzola antistante il centro di raccolta rifiuti di Casalduni.

"Le ecoballe – afferma Nardone - debbono essere innanzitutto rese libere dalla Fibe, cioè dalla società che le detiene in forza del contratto di servizio a suo tempo siglato. Il problema primo da affrontare è, dunque, di carattere giuridico ed è opportuno precisarlo perché altrimenti si genera solo confusione nella pubblica opinione. Una volta che saranno rese disponibili queste ecoballe, allora si potrà intervenire con tecnologie innovative ed in particolare con la dissociazione molecolare, che è quella scelta dalla Provincia di Benevento.

Si tratta di una tecnologia a buona compatibilità ambientale che è in grado di risolvere il problema: senza costruire mega impianti, è invece possibile realizzare anche nelle stesse aree di stoccaggio dei CDR quelle strutture in grado di lavorare e rendere inerti le ecoballe. Una rete di dissociatori molecolari diffusa sul territorio campano è in grado di superare l'emergenza dei quantitativa di ecoballe stoccati nei CDR: allo stato, tuttavia, paradossalmente, questa procedura non può essere avviata proprio perché non c'è la disponibilità della "materia prima" - chiamiamola così - da lavorare.

Un'altra fondamentale precisazione da fare – continua il presidente - è che questa rete di dissociazione molecolare non comporta investimenti ingenti di denaro pubblico: essa, al contrario, si alimenterebbe principalmente grazie al "project financing", cioè sarebbe finanziata per la gran parte dalla imprenditoria privata, la quale, in cambio del proprio investimento, percepirebbe i ricavi della vendita dell'energia prodotta dalla lavorazione e dallo smaltimento delle ecoballe stesse".


 

Provincia di Benevento

Comunicato Stampa n. 2371 dell’ 11.08.2007

 

In riferimento alle notizie di stampa ed alle polemiche relative alla questione dello smaltimento delle ecoballe depositate nei CDR della Campania il presidente della provincia di Benevento on.le Carmine Nardone ha dichiarato quanto segue:

“Le ecoballe debbono essere innanzitutto rese libere dalla Fibe, cioè dalla società che le detiene in forza del contratto di servizio a suo tempo siglato. Il problema primo da affrontare è, dunque, di carattere giuridico ed è opportuno precisarlo perché altrimenti si genera solo confusione nella pubblica opinione. Una volta che saranno rese disponibili queste ecoballe, allora si potrà intervenire con tecnologie innovative ed in particolare con la dissociazione molecolare, che è quella scelta dalla Provincia di Benevento. Si tratta di una tecnologia a buona compatibilità ambientale che è in grado di risolvere il problema: senza costruire mega impianti, è invece possibile realizzare anche nelle stesse aree di stoccaggio dei CDR quelle strutture in grado di lavorare e rendere inerti le ecoballe. Una rete di dissociatori molecolari diffusa sul territorio campano è in grado di superare l’emergenza dei quantitativa di ecoballe stoccati nei CDR: allo stato, tuttavia, paradossalmente, questa procedura non può essere avviata proprio perché non c’è la disponibilità della “materia prima” - chiamiamola così  - da lavorare. Un’altra fondamentale precisazione da fare è che questa rete di dissociazione molecolare non comporta investimenti ingenti di denaro pubblico: essa, al contrario, si alimenterebbe principalmente grazie al “project financing”, cioè sarebbe finanziata per la gran parte dalla imprenditoria privata, la quale, in cambio del proprio investimento, percepirebbe i ricavi della vendita dell’energia prodotta dalla lavorazione e dallo smaltimento delle ecoballe stesse”.

 

 

     

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