Impianto a biomasse, Martini interroga Nardone
L’intervento del consigliere alleatino che si
rivolge al presidente della Provincia Impianto a
biomasse, ritorna sulla questione.
Ettore Martini consigliere di Alleanza nazionale
comincia così: “Dopo aver approvato il Pea
all’unanimità, il consiglio provinciale, (tranne
Nardone), nella seduta del 20 agosto ha bocciato
all’unanimità e definitivamente le centrali a
biomassa sul nostro territorio.
Il
6 settembre lo stesso consiglio, a stragrande
maggioranza, rientrate le dimissioni
‘macchietta’ del presidente, ha deciso di
istituire una commissione tecnica allargata per
verificare se le centrali in questione sono
conformi alla nuova normativa emanata, nel
frattempo, dalla Regione Campania in termini di
qualità dell’aria.
La seduta del 6 settembre non revoca, in ogni
caso, quanto stabilito nel consiglio del 20
agosto”. Da qui le domande al presidente
della Provincia Carmine Nardone.
1)
Se
le centrali non si devono fare (seduta del 20
agosto), a che serve la commissione?
2)
Visto che nel documento di VIA (Valutazione di
Impatto Ambientale) è già richiesto
l’adeguamento alla nuova normativa regionale
sulla qualità dell’aria, a che serve la
commissione, tenuto conto che la Vocem ha già
ottemperato a questa richiesta con esito
positivo?
3)
Se
la commissione ritiene che la centrale rispetti
la nuova normativa, che facciamo?
L’autorizziamo?
4)
Visto che ormai tutti hanno capito che la
centrale di San Salvatore non brucerà mai
biomasse ma rifiuti perché non la si cancella e
basta?
5)
Perché nel PEA (tomo II, capitolo VI. 2.6) si
lascia aperta la scappatoia per i
termovalorizzatori provinciali?
6)
Visto che i termovalorizzatori previsti del
Piano regionale dei rifiuti comunque si faranno
(quello di Acerra dovrebbe partire a breve, vedi
relazione del presidente Bassolino presso la
Commissione parlamentare) e tenuto conto che
attivando una buona differenziata, i rifiuti da
smaltire nella provincia di Benevento si
ridurrebbero a poca cosa, rispetto alla massa di
rifiuti regionale, perché ipotizzare dei
termovalorizzatori su base provinciale?
7)
Non basta ospitare sul nostro territorio un
impianto di cdr (Casalduni), che serve anche le
altre province?
8)
Visto che dallo studio dell’Enea, commissionato
dalla Regione Campania per approntare il Piano
energetico regionale, risulta (nero su bianco)
che in provincia di Benevento non c’è la
biomassa necessaria nemmeno per una centrale di
4 MW, perché se ne vuole costruire una di 12 MW
a Reino?”.
9)
Se
il presidente Nardone è tanto convinto della
bontà della centrale di San Salvatore e dei
benefici che ne derivano, perché al posto di
farla rilevare dalla Provincia di Bergamo, non
l’ha comprata la Provincia di Benevento?
10) Non vorrà farci credere che non è
stato capace di recuperare quel misero milione e
duecento mila euro che hanno consentito ad altri
di fare l’affare? Se di affare si tratta”.
|