18 settembre 2007

Biomasse, dieci domande a Nardone

Sannio Quotidiano   17-09-2007 

 

 

Impianto a biomasse, Martini interroga Nardone

 

L’intervento del consigliere alleatino che si rivolge al presidente della Provincia Impianto a biomasse, ritorna sulla questione.

 

Ettore Martini consigliere di Alleanza nazionale comincia così: “Dopo aver approvato il Pea all’unanimità, il consiglio provinciale, (tranne Nardone), nella seduta del 20 agosto ha bocciato all’unanimità e definitivamente le centrali a biomassa sul nostro territorio.

 

Il 6 settembre lo stesso consiglio, a stragrande maggioranza, rientrate le dimissioni ‘macchietta’ del presidente, ha deciso di istituire una commissione tecnica allargata per verificare se le centrali in questione sono conformi alla nuova normativa emanata, nel frattempo, dalla Regione Campania in termini di qualità dell’aria.

 

La seduta del 6 settembre non revoca, in ogni caso, quanto stabilito nel consiglio del 20 agosto”. Da qui le domande al presidente della Provincia Carmine Nardone.

 

1) Se le centrali non si devono fare (seduta del 20 agosto), a che serve la commissione?

 

2) Visto che nel documento di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) è già richiesto l’adeguamento alla nuova normativa regionale sulla qualità dell’aria, a che serve la commissione, tenuto conto che la Vocem ha già ottemperato a questa richiesta con esito positivo?

 

3) Se la commissione ritiene che la centrale rispetti la nuova normativa, che facciamo? L’autorizziamo?

 

4) Visto che ormai tutti hanno capito che la centrale di San Salvatore non brucerà mai biomasse ma rifiuti perché non la si cancella e basta?

 

5) Perché nel PEA (tomo II, capitolo VI. 2.6) si lascia aperta la scappatoia per i termovalorizzatori provinciali?

 

6) Visto che i termovalorizzatori previsti del Piano regionale dei rifiuti comunque si faranno (quello di Acerra dovrebbe partire a breve, vedi relazione del presidente Bassolino presso la Commissione parlamentare) e tenuto conto che attivando una buona differenziata, i rifiuti da smaltire nella provincia di Benevento si ridurrebbero a poca cosa, rispetto alla massa di rifiuti regionale, perché ipotizzare dei termovalorizzatori su base provinciale?

 

7) Non basta ospitare sul nostro territorio un impianto di cdr (Casalduni), che serve anche le altre province?

 

8) Visto che dallo studio dell’Enea, commissionato dalla Regione Campania per approntare il Piano energetico regionale, risulta (nero su bianco) che in provincia di Benevento non c’è la biomassa necessaria nemmeno per una centrale di 4 MW, perché se ne vuole costruire una di 12 MW a Reino?”.

 

9) Se il presidente Nardone è tanto convinto della bontà della centrale di San Salvatore e dei benefici che ne derivano, perché al posto di farla rilevare dalla Provincia di Bergamo, non l’ha comprata la Provincia di Benevento?

 

10) Non vorrà farci credere che non è stato capace di recuperare quel misero milione e duecento mila euro che hanno consentito ad altri di fare l’affare? Se di affare si tratta”.

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


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