No
secco contro l’insediamento dell’inceneritore a
San Salvatore Telesino.
A
pronuncialo, all’unanimità, il direttivo della
sezione Popolari – Udeur di Telese Terme,
riunitosi qualche giorno fa nella nuova sede di
viale Minieri.
I
danni derivanti per l’ambiente e per la salute
dell’uomo: i principali elementi alla base della
decisione che non considera una pregiudiziale
posizione verso gli impianti a biomasse.
Infatti, Antonio Di Mezza, segretario della
sezione, ritiene che impianti del genere vanno
guardati con attenzione. Viceversa per quanto
riguarda gli inceneritori – dovrebbe essere uno
del genere a collocarsi a San Salvatore
Telesino, puntualizza il segretario - .
Le
alte temperature nei forni contribuiscono alla
immissione nell’ambiente di polveri finissime.
Gli inceneritori immettono nell’atmosfera
diossine, furani, metalli pesanti oltre a
centinaia di sostanze di cui è sconosciuto
l’impatto sulla salute umana, Infine il
particolato: particelle inorganiche, non
biodegradabili né biocompatibili altrettanto
pericolose. I riflessi sulla natura non sono
assolutamente secondari.
E
sotto questi effetti negativi finiscono le
nostre culture di pregio. Insomma per il
segretario dei Popolari-Udeur è impossibile
conciliare la vocazione agricola- turistica
della Valle Telesina con la presenza di un
inceneritore. Perciò appello a tutti coloro che
hanno a cuore le sorti di questa terra a dare il
loro contributo nella lotta contro
l’insediamento.
Il
segretario Antonio Di Mezza, si intrattiene,
poi, sul partito e sull’importanza di una
sezione quale punto di riferimento per quei
cittadini che seppur sfiduciati dalla politica
attuale, hanno l’opportunità di confrontarsi sui
temi che la contraddistinguono e contribuire,
loro stessi, al rilancio. E’ questo uno dei
motivi per cui si registrano molte adesioni
intorno all’Udeur”.
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