Da Realtà
Sannita n° 5 16/31 marzo 2007
ALLA VIGILIA
DELLA STAGIONE TERMALE
Problema
rifiuti anche a Telese
Nella
cittadina il servizio di raccolta potrebbe
funzionare meglio. Tra le proposte spicca
quella del consigliere comunale Vincenzo
Fuschini
Con il primo sole
di primavera a Telese ci si guarda intorno per
vedere se il paese è in grado di accogliere nel
migliore dei modi i tanti forestieri che lo
frequenteranno soprattutto con l'arrivo della
bella gestione.
In questa azione
di monitoraggio parecchie sembrano essere le
disfunzioni che si rendono evidenti e tra queste
indubbiamente c'è il quadro piuttosto deprimente
della pulizia del paese. Un paese
turistico-termale e di servizi, un paese quindi
deputato per vocazione e per scelta politica
(del territorio) ad accogliere gente che
proviene da altre località e per questo più
"obbligato" di altri a presentarsi sotto una
buona veste.
Insomma in questo
momento i rifiuti sono la croce della intera
regione (per stare ai fatti di casa nostra) ed
in questo caso sono anche la croce della
cittadina termale.
Se il paese si
presenta male, le colpe sono po' di tutti,
questo è chiaro, ma sono soprattutto delle
istituzioni che hanno, naturalmente, un ruolo
diverso rispetto al semplice cittadino, che
hanno il dirittodovere di indicare una guida e
pretenderne il rispetto.
Il servizio di
raccolta dei rifiuti bene o male funziona nella
sua essenzialità, ma certamente potrebbe (e
dovrebbe) funzionare meglio se si facessero
rispettare le regole minime di ogni convivenza
civile: se si sollecitasse di più la comunità a
contribuire fattivamente a dare più decoro al
proprio ambiente di vita e di lavoro.
Spesso i
cassonetti per la raccolta sono ricettacolo di
sporcizia che fuoriesce dagli stessi e che gli
operatori non raccolgono; i posti più nascosti
(e spesso non solo quelli) sono luoghi ideali
per creare pattumiere a cielo aperto utilizzato
per gettarvi cartacce (fortunatamente per adesso
solo quelle) che, viceversa, andrebbero raccolte
e consegnate agli operatori che svolgono il
servizio; ognuno mette fuori della casa (o del
negozio) quel che c'è da buttare, quando vuole e
come vuole.
Questi sono solo
degli esempi, anche minimali, e chi vive a
Telese conosce la realtà delle cose, potrebbe
aggiungere di suo tanti altri esempi ancora.
Insomma si ha l'impressione che manchi un minimo
di controllo da parte dell'Amministrazione
Comunale e che la stessa non si sia dato un
progetto da realizzare in questo campo.
I paesi limitrofi
stanno incominciando a fare la raccolta
differenziata in tutto ed a porta a porta.
Questa potrebbe essere una buona idea anche per
Telese Terme, prima che arrivi l'estate e
l'apertura delle terme.
Nel mese di
gennaio scorso Vincenzo Fuschini, consigliere
comunale delegato all'ambiente, presentò al
sindaco di Telese, Gennaro Capasso, una
"Proposta per l'implementazione della raccolta
differenziata nel Comune di Telese Terme e la
gestione dei rifiuti".
Ad onor del vero
questa proposta sembra esser degna della massima
attenzione. Prende in considerazione tutti gli
aspetti del problema; dà una risposta a tutte le
osservazioni che oggi si potrebbero fare allo
scadente funzionamento del servizio. Insomma
questo documento propone di mettere un po' di
ordine dettando le linee guida (ottimali) per
ottenere vantaggi sotto tutti gli aspetti,
economico ed ambientale in modo particolare.
"Io ho consegnato
il documento-proposta all'Amministrazione
Comunale - dichiara il consigliere Fuschini -
ora mi aspetto che il potere politico prenda una
decisione e mi faccia lavorare per raggiungere
lo scopo prefissato, cioè quello di un paese più
ordinato e più pulito".
CARLO FRANCO |