1 aprile 2007
Telese, deprimente la situazione rifiuti
Carlo Franco

 

 

Da Realtà Sannita n° 5   16/31 marzo 2007

 

 

 

ALLA VIGILIA DELLA STAGIONE TERMALE

Problema rifiuti anche a Telese

 

Nella cittadina il servizio di raccolta potrebbe funzionare meglio. Tra le proposte spicca quella del consigliere comunale Vincenzo Fuschini


 

Con il primo sole di primavera a Telese ci si guarda intorno per vedere se il paese è in grado di accogliere nel migliore dei modi i tanti forestieri che lo frequenteranno soprattutto con l'arrivo della bella gestione.

 

In questa azione di monitoraggio parecchie sembrano essere le disfunzioni che si rendono evidenti e tra queste indubbiamente c'è il quadro piuttosto deprimente della pulizia del paese. Un paese turistico-termale e di servizi, un paese quindi deputato per vocazione e per scelta politica (del territorio) ad accogliere gente che proviene da altre località e per questo più "obbligato" di altri a presentarsi sotto una buona veste.

 

Insomma in questo momento i rifiuti sono la croce della intera regione (per stare ai fatti di casa nostra) ed in questo caso sono anche la croce della cittadina termale.

Se il paese si presenta male, le colpe sono po' di tutti, questo è chiaro, ma sono soprattutto delle istituzioni che hanno, naturalmente, un ruolo diverso rispetto al semplice cittadino, che hanno il dirittodovere di indicare una guida e pretenderne il rispetto.

 

 

Il servizio di raccolta dei rifiuti bene o male funziona nella sua essenzialità, ma certa­mente potrebbe (e dovrebbe) funzionare meglio se si facessero rispettare le regole minime di ogni convivenza civile: se si sollecitasse di più la comunità a contribuire fattivamente a dare più decoro al proprio ambiente di vita e di lavoro.

 

Spesso i cassonetti per la raccolta sono ricettacolo di sporcizia che fuoriesce dagli stessi e che gli operatori non raccolgono; i posti più nascosti (e spesso non solo quelli) sono luoghi ideali per creare pattumiere a cielo aperto utilizzato per gettarvi cartacce (fortunatamente per adesso solo quelle) che, viceversa, andrebbero raccolte e consegnate agli operatori che svolgono il servizio; ognuno mette fuori della casa (o del negozio) quel che c'è da buttare, quando vuole e come vuole.

 

Questi sono solo degli esempi, anche minimali, e chi vive a Telese conosce la realtà delle cose, potrebbe aggiungere di suo tanti altri esempi ancora. Insomma si ha l'impressione che manchi un minimo di controllo da parte dell'Amministrazione Comunale e che la stessa non si sia dato un progetto da realizzare in questo campo.

 

I paesi limitrofi stanno incominciando a fare la raccolta differenziata in tutto ed a porta a porta. Questa potrebbe essere una buona idea anche per Telese Terme, prima che arrivi l'estate e l'apertura delle terme.

 

Nel mese di gennaio scorso Vincenzo Fuschini, consigliere comunale delegato all'ambiente, presentò al sindaco di Telese, Gennaro Capasso, una "Proposta per l'implementazione della raccolta differenziata nel Comune di Telese Terme e la gestione dei rifiuti".

 

Ad onor del vero questa proposta sembra esser degna della massima attenzione. Prende in considerazione tutti gli aspetti del problema; dà una risposta a tutte le osservazioni che oggi si potrebbero fare allo scadente funzionamento del servizio. Insomma questo documento propone di mettere un po' di ordine dettando le linee guida (ottimali) per ottenere vantaggi sotto tutti gli aspetti, economico ed ambientale in modo particolare.

 

"Io ho consegnato il documento-proposta all'Amministrazione Comunale - dichiara il consigliere Fuschini - ora mi aspetto che il potere politico prenda una decisione e mi faccia lavorare per raggiungere lo scopo prefissato, cioè quello di un paese più ordinato e più pulito".

 

CARLO FRANCO

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it