30 ottobre 2007

Telese, il depuratore fognario dei nostri desideri

Fulvio Del Deo

 

 

Il desiderio, quella forza irresistibile che fa sognare... quella passione che può arrivare a tormentare l'animo e, da sogno che era, può trasformarsi in un incubo.

 

«Ogni tuo desiderio è un ordine per me!»

Chi non ha mai sognato di avere una lampada come quella di Aladino, per chiedere ciò che non ha mai osato chiedere?

Ah... la bellezza di paesaggi esotici, acque cristalline, palme, latte di cocco, amori da sballo...

 

Il desiderio: quando va oltre il limite di ciò che è umanamente realizzabile rende perennemente insoddisfatti; quando è modesto rende più facilmente felici.

Ci sono quelli che desiderano poco e si accontentano di vivere sereni, trovando ulteriore serenità nel donare serenità al prossimo...

Ci sono quelli che desiderano ardentemente qualcosa e si battono per quest'ultima, fosse anche per la vita intera. E la loro è una battaglia che li carica di entusiasmo, che ogni giorno si rinnova e rinvigorisce lo spirito.

 

Poi ci sono quelli che desiderano le fogne e aspettano e sperano e non fanno altro, "perché tanto a che serve"...  "e poi è una cosa politica e noi che c'entriamo con la politica"...

 

Tutto è politica, belli d'o frate, qualunque scelta!!

Ma questa cosa molti oggi non la capiscono più, perché confondono la politica con quello schifo che la maggior parte degli pseudo-politici compiono quotidianamente a nostro danno.

 

Pseudo-politica, fra l'altro, è anche diffondere notizie false.

Si è diffusa in giro la falsa voce che il problema delle fogne in zona Scafa sia acqua passata. E non solo passata, ma passata da un pezzo...

Ah, veramente!? Acqua passata? E proprio io non ne sapevo un tubo!? A me -a dicere 'a verità- mi pare acqua presente... anzi presentissima!

 

Così ho deciso di farmi un giro d'ispezione nel luogo in cui giace il fantomatico depuratore. E ho scattato anche un po' di foto.

La prima è questa: la tabella dei lavori.

Uhm... qua dev'essere già passato qualcuno dei cittadini d'oltre-ferrovia incazzati. Infatti, è evidente il segno della rabbia che ha spaccato il cartello, forse si è trattato di un pugno...

 

Uhm... io che sono un tipo pacato e razionale, propongo piuttosto di leggere cosa c'è scritto: "data inizio dei lavori 26 giugno 2007; durata presunta dei lavori 150 giorni.

 

 

Uhm... bene, allora quando dovrebbe essere pronto il depuratore dei nostri desideri? Uhm, calcoliamo... il 26 luglio sono stati 30 giorni... il 25 agosto (perché luglio è di 31) sono stati 60 giorni... il 24 settembre 90 giorni... il 24 ottobre 120 giorni... il 23 novembre 150 giorni.

 

Uanema bella, proprio il 23 novembre doveva capitare? l'anniversario del terremoto.
Mammamà... ih che malaugurio! Va be', ma noi non siamo superstiziosi....

Sicché mi incammino per vedere da vicino questo prodigio della creatività umana.

 

 

Ohps! ma sono solo due grossi bidoni celesti, messi lì, interrati solo per metà!

 

 

E non c'è nulla di collegato, né un tubo né nient'altro!?

 

 

Poi c'è come una pedana di cemento su cui dovrà probabilmente trovare alloggio qualcosa come un box per le apparecchiature elettromeccaniche, immagino... Ma anche qui non c'è nulla di collegato, NIENTE DI NIENTE!

Cazzarola e questo perché fra meno di un mese dovrebbe essere pronto per l'uso. Ma a chi la vogliono contare?

E' dalla "Lettera Aperta" del 13 febbraio 2006 che io personalmente ho cominciato la mia protesta, insieme a 120 altri cittadini d'oltre-ferrovia. E ancora non si vede nulla di concreto. E il prezzo dello spurgo intanto è arrivato alle stelle:

 

40 euro al metro cubo!!!

 

Avete letto bene: 40 euro al metro cubo. Quando chi invece è allacciato alla fogne paga circa 40 centesimi al metro cubo sulla bolletta dell'acqua, per lo smaltimento reflui! E' una vergogna! E lo maggiormente perché intanto il paese continua a crescere come un ammasso informe di cemento.

Se avessi protestato alla maniera di Marco Pannella con il digiuno, oggi sarei così:

 

Se invece avessi adottato una forma di protesta più leggera, per esempio non tagliandomi più barba e capelli.... oggi sarei così:

 

 

Meditate, gente, meditate.

Fulvio Del Deo

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it