19 luglio 2007
Telese, non c'è una bava d'aria
Umberto Di Lorenzo

 

 

E non poteva mancare il polemico per eccellenza in questa discussione in merito al programma dell'estate termale di Telese. Che poi l'argomento mi tocca parecchio, avrei voluto scriverne varie volte, ma a causa della scarsità di tempo non l'ho più fatto. Mica è una cosa che si può dire così in due parole, cercherò comunque di essere il più breve possibile.

Mi riferisco in particolare a Virginia e, proprio riallacciandomi al suo preambolo, tengo a sottolineare che niente mi lega a nessuno, politico, amministratore, manager, presentatore, cabarettista o pecoraio che sia. Chi mi conosce o ha avuto l'occasione di leggermi qui sopra lo sa bene.

Che io inizialmente avevo preso per sarcastico l'articolo di Virginia, mica per niente, ma lei parla di
"proporre qualcosa di alternativo ai soliti balletti". Ma io tutte queste proposte alternative non ce le vedo, davvero. E' da anni che non riscontro qualcosa di diverso dal solito a Telese, magari s'era intravista una novità in quell'omaggio a De André e Bubola dal nome, se non sbaglio, "Passioni d'autore" di qualche anno fa, ma poi il nulla. Non c'è una bava d'aria..
 

Dico, l'anno scorso l'evento culturale di maggior caratura a Telese è stato il "concerto" (?) di Umberto Smaila. Che, con tutto il rispetto per il paffuto mio omonimo, mi sembra ben misero e anche un po' deprimente come evento culturale. Un'inaugurazione coi fiocchi per la nuova piazza.. E la cosa mi sembra abbastanza grave per il centro della Valle Telesina, per un paese "turistico" che ormai di turistico ha soltanto le strisce blu e i prezzi.

 
Parliamoci chiaro, il sig. Pacelli avrà anche esagerato nel fare cenno alle 6000 persone e blablabla, ma ha centrato il punto: questo programma non si può guardare. Ed io, anche se riferendomi ad un altro aspetto del medesimo problema, ribadisco: non c'è una bava d'aria.

 

Sbaglierò, ma se ai "soliti balletti scolastici stile "la colita" o "lo swing"" si tratta di contrapporre una buona dose di step, fitness, spinning, ginnastica ritmica e balli latini e poi mi si parla pure di "persone che hanno avuto il coraggio di proporre qualcosa di alternativo", beh c'è da rimanere allibiti. E pure un poco ammirati.


Sbaglierò ancora, ma se in un evento finanziato dalla Regione Campania (che per manifestazioni con una durata così lunga di certo non tira fuori noccioline) si riescono a far arrivare soltanto questi cantanti che sono più che altro esponenti della mortificazione musicale, io ripeto: non c'è una bava d'aria. O si tratta di incompetenza o c'è qualcos'altro sotto.



Sbaglierò sempre, ma sai, Virginia, chi trovo persone davvero coraggiose? Una decina di ragazzi che a 16-17 anni pensò di organizzare un festival di sei giorni e far venire a suonare gli Estra (gruppo "alternativo" -questo sì- in voga allora, chi non ricorda Giulio Casale?) a Guardia Sanframondi e che dopo 10 anni, nonostante gli "schiaffi" presi, si ritrovano a gestire insieme ad un centinaio di altri ragazzi un festival indie considerato oggi tra i migliori in Europa (leggere qui
http://www.rockit.it/pub/n.php?x=9934), annettendovi tra le altre cose una rassegna di cortometraggi che quest'anno porterà a Guardia Sanframondi (che non è Roma eh. Voglio dire, non proprio il posto più ricettivo e raggiungibile del mondo) registi spagnoli di case di produzione di buon livello.

 

E che porta sempre a Guardia Sanframondi una mostra di tavole inedite ed originali di Andrea Pazienza (che spero conosciate, ma è stato uno dei più grandi artisti italiani del ventesimo secolo http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Pazienza), uno di cui al sud non s'è mai esposto niente. E tutto ciò senza ricevere uno sputo di finanziamento, bensì rischiando spesso di rimetterci soldi (e rimettendoceli pure, talvolta!).

Ecco, queste per me sono persone coraggiose e da ammirare. E come loro ce ne sono altre, poche ma ci sono, che fanno quello che possono per risollevare le sorti culturali di questa zona. Che sarebbe facile organizzare i corsi di spinning.. Non c'è neanche bisogno di fare promozione, basta Jill Cooper che passa in televisione a ricordarci che se non siamo adeguatamente sodi valiamo ben poco (ok, io avrò la pancia ma non c'entra..).

 

E quindi io ad elogiare il programma dell'estate termale telesina proprio non ci riesco. E le persone che l'hanno messo su non le ammiro. Non le vorrei tra i piedi e se ci inciampo le scalcio. Evitando di essere tra quelli che fanno loro i complimenti durante l'happy hour.

Sto divagando e mi sono dilungato come al solito, spero di essermi spiegato, ché io ho un'eccezionale capacità a creare fraintendimenti.

Saluti.
Umberto Di Lorenzo

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


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