E non poteva
mancare il polemico per eccellenza in questa
discussione in merito al programma dell'estate
termale di Telese. Che poi l'argomento mi tocca
parecchio, avrei voluto scriverne varie volte,
ma a causa della scarsità di tempo non l'ho più
fatto. Mica è una cosa che si può dire così in
due parole, cercherò comunque di essere il più
breve possibile.
Mi riferisco in particolare a Virginia e,
proprio riallacciandomi al suo preambolo, tengo
a sottolineare che niente mi lega a nessuno,
politico, amministratore, manager, presentatore,
cabarettista o pecoraio che sia. Chi mi conosce
o ha avuto l'occasione di leggermi qui sopra lo
sa bene.
Che io inizialmente avevo preso per sarcastico
l'articolo di Virginia, mica per niente, ma lei
parla di
"proporre qualcosa di alternativo ai soliti
balletti". Ma io tutte queste proposte
alternative non ce le vedo, davvero. E' da anni
che non riscontro qualcosa di diverso dal solito
a Telese, magari s'era intravista una novità in
quell'omaggio a De André e Bubola dal nome, se
non sbaglio, "Passioni d'autore" di qualche anno
fa, ma poi il nulla. Non c'è una bava d'aria..
Dico, l'anno scorso l'evento culturale di
maggior caratura a Telese è stato il "concerto"
(?) di Umberto Smaila. Che, con tutto il
rispetto per il paffuto mio omonimo, mi sembra
ben misero e anche un po' deprimente come evento
culturale. Un'inaugurazione coi fiocchi per la
nuova piazza.. E la cosa mi sembra abbastanza
grave per il centro della Valle Telesina, per un
paese "turistico" che ormai di turistico ha
soltanto le strisce blu e i prezzi.
Parliamoci chiaro, il sig. Pacelli avrà anche
esagerato nel fare cenno alle 6000 persone e
blablabla, ma ha centrato il punto: questo
programma non si può guardare. Ed io, anche se
riferendomi ad un altro aspetto del medesimo
problema, ribadisco: non c'è una bava d'aria.
Sbaglierò, ma se ai "soliti balletti scolastici stile "la colita" o "lo swing""
si tratta di contrapporre una buona dose di step,
fitness, spinning, ginnastica ritmica e balli
latini e poi mi si parla pure di "persone che
hanno avuto il coraggio di proporre qualcosa di
alternativo", beh c'è da rimanere allibiti. E
pure un poco ammirati.
Sbaglierò ancora, ma se in un evento finanziato
dalla Regione Campania (che per manifestazioni
con una durata così lunga di certo non tira
fuori noccioline) si riescono a far arrivare
soltanto questi cantanti che sono più che altro
esponenti della mortificazione musicale, io
ripeto: non c'è una bava d'aria. O si tratta di
incompetenza o c'è qualcos'altro sotto.
Sbaglierò sempre, ma sai, Virginia, chi trovo
persone davvero coraggiose? Una decina di
ragazzi che a 16-17 anni pensò di organizzare un
festival di sei giorni e far venire a suonare
gli Estra (gruppo "alternativo" -questo sì- in
voga allora, chi non ricorda Giulio Casale?) a
Guardia Sanframondi e che dopo 10 anni,
nonostante gli "schiaffi" presi, si ritrovano a
gestire insieme ad un centinaio di altri ragazzi
un festival indie considerato oggi tra i
migliori in Europa (leggere qui
http://www.rockit.it/pub/n.php?x=9934),
annettendovi tra le altre cose una rassegna di
cortometraggi che quest'anno porterà a Guardia
Sanframondi (che non è Roma eh. Voglio dire, non
proprio il posto più ricettivo e raggiungibile
del mondo) registi spagnoli di case di
produzione di buon livello.
E che porta sempre a Guardia Sanframondi una
mostra di tavole inedite ed originali di Andrea
Pazienza (che spero conosciate, ma è stato uno
dei più grandi artisti italiani del ventesimo
secolo
http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Pazienza),
uno di cui al sud non s'è mai esposto niente. E
tutto ciò senza ricevere uno sputo di
finanziamento, bensì rischiando spesso di
rimetterci soldi (e rimettendoceli pure,
talvolta!).
Ecco, queste per me sono persone coraggiose e da
ammirare. E come loro ce ne sono altre, poche ma
ci sono, che fanno quello che possono per
risollevare le sorti culturali di questa zona.
Che sarebbe facile organizzare i corsi di
spinning.. Non c'è neanche bisogno di fare
promozione, basta Jill Cooper che passa in
televisione a ricordarci che se non siamo
adeguatamente sodi valiamo ben poco (ok, io avrò
la pancia ma non c'entra..).
E quindi io ad elogiare il programma dell'estate
termale telesina proprio non ci riesco. E le
persone che l'hanno messo su non le ammiro. Non
le vorrei tra i piedi e se ci inciampo le
scalcio. Evitando di essere tra quelli che fanno
loro i complimenti durante l'happy hour.
Sto divagando e mi sono dilungato come al
solito, spero di essermi spiegato, ché io ho
un'eccezionale capacità a creare
fraintendimenti.
Saluti.
Umberto Di Lorenzo
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