10 luglio 2007
Telese Terme, un reticolato viario con tanti disagi
Il Sannio quotidiano

 

 

 

     

Nuove regole del traffico:

piccole arterie invase da auto e... pericoli

 

(GidiVi)

Il nuovo dispositivo del traffico adottato a seguito della parziale pedonalizzazione del Viale Minieri, che ha portato il corso per le auto in un solo senso dal Quadrivio alle Terme, ha totalmente cambiato le abitudini della cittadinanza e la rimodulazione dei sensi di marcia ha interessato nuove strade che prima erano scarsamente percorse e che ora, al contrario, si vedono invase da flussi intensi e continuati di veicoli che costituiscono un vero e proprio pericolo per la salute e per la incolumità pubblica.

 

La mancanza di marciapiedi costituisce in molti casi il problema numero uno per i pedoni che si trovino a percorrere le strade in oggetto; via Massarelli, una delle vie interessate, è divenuta tra le più pericolose avendo di fatto questa strada sostituito in toto il corso a scendere soppresso del Viale Minieri, rimanendo così l'unica via per ritornare sul viale nel modo più breve e veloce possibile.

 

La presenza degli uffici dell'Azienda Sanitaria Locale e della vicina scuola elementare creano gravi problemi di parcheggio, le auto in sosta restringono la carreggiata portando i pedoni a spostarsi verso il centro della strada. E si tratta di pedoni che in periodo scolastico sono soprattutto i piccoli allievi della scuola adiacente che la percorrono con tutti i rischi di muoversi su una strada stretta in mezzo alle auto in movimento.

 

La ricerca affannosa di aree di sosta non a pagamento porta gli automobilisti a parcheggiare nella curva adiacente il muretto che delimita i "giardinetti" della scuola, costituendo in questo modo un pericolo per i pedoni che si muovono sulla strada ancora libera da auto.

 

Del resto la sosta selvaggia rimane una delle principali cause che porta gli automobilisti a parcheggiare in zone pericolose, all'imbocco delle traverse restringendo la curva e sui marciapiedi stessi, cosa che si permettono puntualmente le moto e gli scooter piazzati in bella mostra sulle aree destinate ai pedoni soprattutto all'altezza dei locali dove i giovani amano ritrovarsi.

 

Via Caio Ponzio Telesino e via Cristoforo Colombo sono divenute d'importanza primaria per chi deve attraversare la cittadina da nord a sud, quotidianamente invase dalle auto che formano serpentoni maleodoranti in attesa del verde ai semafori, cosa che ancor più si verifica su via Roma che ha visto aumentare in questi ultimi anni il traffico veicolare in maniera esponenziale con tutto il suo corredo di veleni e rumore.

 

Corso Trieste, divenuta la corsia preferenziale per chi vuole attraversare la cittadina senza passare per l'ingolfata via Roma, si presenta come una strada super trafficata dove la sosta su entrambi i lati lascia libero alle auto un solo stretto budello centrale per automobilisti capaci a prendere bene le misure.

Del resto la mancanza di liberi parcheggi, alcuni invasi da lavori eterni, porta gli automobilisti a preferire il continuo andirivieni più che la sosta a pagamento rinunciando così al più salutare muoversi a piedi.

 

Salute, sicurezza e qualità della vita della popolazione che andrebbero monitorati alla luce delle nuove disposizioni come presupposto di ogni tipo di benessere e che dovrebbero avere la assoluta priorità in ogni decisione assunta nell'ambito del traffico, della mobilità e dell'urbanistica.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it