Rifiuti: nuove bollette, vecchi importi... e
‘Insieme’ interroga Capasso
Telese Terme
Il
gruppo di opposizione chiede lumi sulla raccolta
differenziata
Tassa rifiuti solidi urbani: un’interrogazione
del gruppo di opposizione ‘Insieme per Telese’
rivolta al sindaco telesino Gennaro Capasso. In
particolare l’attenzione dei tre consiglieri
comunali (Giovanni Liverini, Michele Selvaggio e
Gianluca Aceto) è rivolta alle bollette che
stanno giungendo alla cittadinanza per
l’annualità 2006: bollette da cui non si evince
– secondo il gruppo di opposizione – nessun
vantaggio (in termini economici) così come
auspicato all’atto della partenza del servizio
di raccolta differenziata. Passiamo
all’intervento dettagliato. Nel testo
dell’interrogazione si evidenzia che “in
occasione della pubblicizzazione della raccolta
differenziata, secondo le metodologie adottate
dal marzo del 2006, l'Amministrazione comunale
ha più volte sottolineato che il meccanismo
avrebbe prodotto dei benefici economici per
quelle famiglie che avessero contribuito al
raggiungimento dei risultati preposti. Tali
benefici si sarebbero concretizzati nella
diminuzione dell'importo dovuto per la raccolta
e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il
nostro gruppo evidenziò per tempo, sia in
Consiglio comunale che sul periodico il
Forasacco, che il meccanismo era del tutto
lacunoso e vacuo”. E vengono ricordate
nuovamente quelle che erano, secondo il gruppo ‘Insieme’,
le pecche che la disposizione presentava:”Non
esplicitava quale era il risparmio assicurato
alle famiglie in base ai diversi gradi di
differenziazione; non prevedeva il rilascio di
un'attestazione e/o ricevuta a tutela e garanzia
dei nuclei familiari; non era stata predisposta
né discussa la procedura per il sanzionamento
delle famiglie inadempienti, nonostante i moniti
lanciati dall'allora assessore al ramo
attraverso gli organi di stampa e il periodico
dell'Amministrazione attiva, Comuninforma”. E,
sempre tra le premesse dell’interrogazione,
‘Insieme’ ricorda di aver evidenziato “che il
meccanismo previsto e tanto decantato avrebbe
prodotto insopportabili storture tra le famiglie
virtuose e quelle che invece avrebbero ignorato
l'invito alla differenziazione”. E siamo alla
cronaca attuale: “Recentemente le famiglie
telesine – si legge nell’interrogazione – hanno
ricevuto i bollettini per il pagamento della
Tarsu relativa all'anno 2006, dai quali si
evince che l'importo da corrispondere è lo
stesso dell'anno precedente, ragion per cui le
famiglie più sensibili ai doveri civici non
hanno tratto alcun beneficio dalla propria
condotta, che anzi viene sminuita dal
comportamento degli altri nuclei familiari;
risulta pertanto evidente che la tassa non si è
ancora tramutata in tariffa, nonostante fosse
questo lo scopo dichiarato dall'Amministrazione
comunale”. E da qui gli interrogativi avanzati
all’attenzione del primo cittadino: “Quali sono
i dati effettivi della raccolta differenziata
per l'anno 2006, anche in relazione a quelli
degli anni precedenti; se sono stati effettuati
accertamenti sui nuclei familiari inadempienti,
quanti siano stati e quali risultati abbiano
prodotto; se la differenziazione abbia
determinato un beneficio per il bilancio
comunale, e a quanto esso ammonti; perché
l'eventuale beneficio non sia stato trasferito
alle famiglie virtuose, così come promesso
durante tutto il 2006, anche in considerazione
del notevolissimo avanzo di bilancio, pari a
circa 1.200.000,00 euro ripetutamente accertato
e votato dalla maggioranza consiliare nel corso
degli ultimi Consigli comunali”. |