24 gennaio 2007
Telese, rifiuti: nuove bollette, vecchi importi
Sannio Quotidiano  

 

 

Rifiuti: nuove bollette, vecchi importi... e ‘Insieme’ interroga Capasso

Telese Terme

Il gruppo di opposizione chiede lumi sulla raccolta differenziata

Tassa rifiuti solidi urbani: un’interrogazione del gruppo di opposizione ‘Insieme per Telese’ rivolta al sindaco telesino Gennaro Capasso. In particolare l’attenzione dei tre consiglieri comunali (Giovanni Liverini, Michele Selvaggio e Gianluca Aceto) è rivolta alle bollette che stanno giungendo alla cittadinanza per l’annualità 2006: bollette da cui non si evince – secondo il gruppo di opposizione – nessun vantaggio (in termini economici) così come auspicato all’atto della partenza del servizio di raccolta differenziata. Passiamo all’intervento dettagliato. Nel testo dell’interrogazione si evidenzia che “in occasione della pubblicizzazione della raccolta differenziata, secondo le metodologie adottate dal marzo del 2006, l'Amministrazione comunale ha più volte sottolineato che il meccanismo avrebbe prodotto dei benefici economici per quelle famiglie che avessero contribuito al raggiungimento dei risultati preposti. Tali benefici si sarebbero concretizzati nella diminuzione dell'importo dovuto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il nostro gruppo evidenziò per tempo, sia in Consiglio comunale che sul periodico il Forasacco, che il meccanismo era del tutto lacunoso e vacuo”. E vengono ricordate nuovamente quelle che erano, secondo il gruppo ‘Insieme’, le pecche che la disposizione presentava:”Non esplicitava quale era il risparmio assicurato alle famiglie in base ai diversi gradi di differenziazione; non prevedeva il rilascio di un'attestazione e/o ricevuta a tutela e garanzia dei nuclei familiari; non era stata predisposta né discussa la procedura per il sanzionamento delle famiglie inadempienti, nonostante i moniti lanciati dall'allora assessore al ramo attraverso gli organi di stampa e il periodico dell'Amministrazione attiva, Comuninforma”. E, sempre tra le premesse dell’interrogazione, ‘Insieme’ ricorda di aver evidenziato “che il meccanismo previsto e tanto decantato avrebbe prodotto insopportabili storture tra le famiglie virtuose e quelle che invece avrebbero ignorato l'invito alla differenziazione”. E siamo alla cronaca attuale: “Recentemente le famiglie telesine – si legge nell’interrogazione – hanno ricevuto i bollettini per il pagamento della Tarsu relativa all'anno 2006, dai quali si evince che l'importo da corrispondere è lo stesso dell'anno precedente, ragion per cui le famiglie più sensibili ai doveri civici non hanno tratto alcun beneficio dalla propria condotta, che anzi viene sminuita dal comportamento degli altri nuclei familiari; risulta pertanto evidente che la tassa non si è ancora tramutata in tariffa, nonostante fosse questo lo scopo dichiarato dall'Amministrazione comunale”. E da qui gli interrogativi avanzati all’attenzione del primo cittadino: “Quali sono i dati effettivi della raccolta differenziata per l'anno 2006, anche in relazione a quelli degli anni precedenti; se sono stati effettuati accertamenti sui nuclei familiari inadempienti, quanti siano stati e quali risultati abbiano prodotto; se la differenziazione abbia determinato un beneficio per il bilancio comunale, e a quanto esso ammonti; perché l'eventuale beneficio non sia stato trasferito alle famiglie virtuose, così come promesso durante tutto il 2006, anche in considerazione del notevolissimo avanzo di bilancio, pari a circa 1.200.000,00 euro ripetutamente accertato e votato dalla maggioranza consiliare nel corso degli ultimi Consigli comunali”.

 

     

 Valle Telesina


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