12 novembre 2007
Telese, rifiuti: Bartone replica a Capasso
Sannio Quotidiano     11-11-2007

 

 

Bartone: «Clausole dell’accordo non rispettate»

Il presidente del Consorzio rifiuti Bn 2 replica alle critiche avanzate dal sindaco Capasso

«Sorprende che ci si produca in analisi superficiali, vista l’emergenza che interessa il CDR»

“Il problema dei rifiuti nel Comune di Telese Terme è un problema strutturale e come ricordato dal sindaco Gennaro Capasso, è dovuto ad una minima quota assegnata per lo sversamento all’impianto Cdr di Casalduni a fronte delle effettive esigenze di un Comune che ha sviluppato una forte vocazione commerciale unitamente alla presenza nel territorio, tra l’altro, di un importante struttura termale e di importanti presidi sanitari”.

La risposta del presidente del Consorzio Bn 2, Tonino Bartone alle critiche del sindaco di Telese Terme circa il servizio praticato.

Ritengo che l’Amministrazione comunale di Telese Terme – prosegue Bartone - avrebbe dovuto rappresentare, con diverse azioni, agli organi competenti (Commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti – Prefettura) le peculiarità di un territorio che non può essere letto solo sul piano demografico. Questa azione è di esclusiva competenza dell’Amministrazione interessata e non del Consorzio BN2 che attualmente svolge il servizio raccolta dei RSU”.

Il presidente del consorzio ricorda - e l’amministrazione comunale di Telese Terme ne è a conoscenza - che il Consorzio BN2, allorché dal 15 giugno 2007 è subentrato ad una ditta privata nella gestione del servizio di nettezza urbana, si è attivato di propria iniziativa presso il Commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania al fine di ottenere quote aggiuntive una tantum, per rimuovere circa 600 quintali di rifiuti preesistenti, giacenti sul territorio comunale e successivamente a cura del Consorzio stesso stoccati in appositi cassoni siti su aree regolarmente autorizzate.

“Il progetto presentato dal Consorzio Bn2 per lo svolgimento del servizio integrale di raccolta dei RSU nel territorio del Comune di Telese Terme – puntualizza Tonino Bartone - è stato predisposto per fronteggiare una realtà complessa come quella già evidenziata, prevedendo un sistema di raccolta per ogni tipologia di rifiuti.

Allo stato il Consorzio BN2 è impegnato nell’espletamento dei seguenti servizi: svuotamento giornaliero dei cassonetti RSU; raccolta multimateriale porta a porta; raccolta carta e cartone; raccolta vetro porta a porta presso le utenze sensibile e tramite campane; recupero ingombranti.

Il citato progetto non è stato ancora attivato nella sua completezza in quanto il Comune di Telese Terme, pur avendo regolarmente firmato la convenzione, non ha dato seguito ad alcune clausole in essa previste che il Consiglio di Amministrazione da me presieduto ha ritenuto indispensabili per il definitivo e certo decollo del servizio.

Sorprende che un amministratore attento quale si è rivelato il sindaco di Telese Terme, si produce in analisi, forse superficiali, ignorando la situazione emergenziale che sistematicamente interessa l’impianto di conferimento di Casalduni. Tali difficoltà hanno trovato spazio sulla stampa locale e purtroppo anche in quella nazionale, rendendo solo giustizia degli sforzi che i nostri autisti incontrano quotidianamente per assicurare lo sversamento delle quote assegnate ai rispettivi comuni, dopo estenuanti soste con gli automezzi.

Il Consorzio comunque – conclude il presidente del consorzio BN2 - a fronte di tutte queste difficoltà auspica in un prossimo futuro un miglior raccordo Consorzio-Comune che possa unitariamente tendere ad una corretta informazione e mitigare i disagi di una cittadina come Telese Terme che per storia, cultura e centralità, si pone quotidianamente come punto di riferimento delle altre Comunità della Valle Telesina”.

 

 

     

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