Bartone: «Clausole dell’accordo non rispettate»
Il
presidente del Consorzio rifiuti Bn 2 replica
alle critiche avanzate dal sindaco Capasso
«Sorprende che ci si produca in analisi
superficiali, vista l’emergenza che interessa il
CDR»
“Il problema dei rifiuti nel Comune di Telese
Terme è un problema strutturale e come ricordato
dal sindaco Gennaro Capasso, è dovuto ad una
minima quota assegnata per lo sversamento
all’impianto Cdr di Casalduni a fronte delle
effettive esigenze di un Comune che ha
sviluppato una forte vocazione commerciale
unitamente alla presenza nel territorio, tra
l’altro, di un importante struttura termale e di
importanti presidi sanitari”.
La
risposta del presidente del Consorzio Bn 2,
Tonino Bartone alle critiche del sindaco di
Telese Terme circa il servizio praticato.
Ritengo che l’Amministrazione comunale di Telese
Terme – prosegue Bartone - avrebbe dovuto
rappresentare, con diverse azioni, agli organi
competenti (Commissariato straordinario per
l’emergenza rifiuti – Prefettura) le peculiarità
di un territorio che non può essere letto solo
sul piano demografico. Questa azione è di
esclusiva competenza dell’Amministrazione
interessata e non del Consorzio BN2 che
attualmente svolge il servizio raccolta dei
RSU”.
Il
presidente del consorzio ricorda - e
l’amministrazione comunale di Telese Terme ne è
a conoscenza - che il Consorzio BN2, allorché
dal 15 giugno 2007 è subentrato ad una ditta
privata nella gestione del servizio di nettezza
urbana, si è attivato di propria iniziativa
presso il Commissariato straordinario per
l’emergenza rifiuti in Campania al fine di
ottenere quote aggiuntive una tantum, per
rimuovere circa 600 quintali di rifiuti
preesistenti, giacenti sul territorio comunale e
successivamente a cura del Consorzio stesso
stoccati in appositi cassoni siti su aree
regolarmente autorizzate.
“Il progetto presentato dal Consorzio Bn2 per lo
svolgimento del servizio integrale di raccolta
dei RSU nel territorio del Comune di Telese
Terme – puntualizza Tonino Bartone - è stato
predisposto per fronteggiare una realtà
complessa come quella già evidenziata,
prevedendo un sistema di raccolta per ogni
tipologia di rifiuti.
Allo stato il Consorzio BN2 è impegnato
nell’espletamento dei seguenti servizi:
svuotamento giornaliero dei cassonetti RSU;
raccolta multimateriale porta a porta; raccolta
carta e cartone; raccolta vetro porta a porta
presso le utenze sensibile e tramite campane;
recupero ingombranti.
Il
citato progetto non è stato ancora attivato
nella sua completezza in quanto il Comune di
Telese Terme, pur avendo regolarmente firmato la
convenzione, non ha dato seguito ad alcune
clausole in essa previste che il Consiglio di
Amministrazione da me presieduto ha ritenuto
indispensabili per il definitivo e certo decollo
del servizio.
Sorprende che un amministratore attento quale si
è rivelato il sindaco di Telese Terme, si
produce in analisi, forse superficiali,
ignorando la situazione emergenziale che
sistematicamente interessa l’impianto di
conferimento di Casalduni. Tali difficoltà hanno
trovato spazio sulla stampa locale e purtroppo
anche in quella nazionale, rendendo solo
giustizia degli sforzi che i nostri autisti
incontrano quotidianamente per assicurare lo
sversamento delle quote assegnate ai rispettivi
comuni, dopo estenuanti soste con gli automezzi.
Il
Consorzio comunque – conclude il presidente del
consorzio BN2 - a fronte di tutte queste
difficoltà auspica in un prossimo futuro un
miglior raccordo Consorzio-Comune che possa
unitariamente tendere ad una corretta
informazione e mitigare i disagi di una
cittadina come Telese Terme che per storia,
cultura e centralità, si pone quotidianamente
come punto di riferimento delle altre Comunità
della Valle Telesina”.
|