11 marzo 2007
Valle T., la scuola è viva e positiva
Valentino Simone

 

 

La scuola non è fatta solo di segni negativi, ho letto un paio di giorni fa un intervista in cui si diceva che i giovani non hanno più partecipazione attiva nelle scuole... e chi lo ha detto? Quelli che forse pensano che gli studenti sono quelli che si drogano, o fanno filoni, nelle scuole.

No nelle nostre scuole ci sono persone che hanno degli ideali, e li rispecchiano e li imitano, nelle nostre scuole ci sono persone che lottano sempre perché la scuola migliori, non per questo proprio il prossimo 13,14,15 aprile 40 studenti della nostra realtà scolastica parteciperanno (con altri mille studenti provenienti da tutta Italia) alla terza edizione della Scuola di Formazione studente, che si terrà a Chianciano, in questa grande festa organizzata dal Movimento studenti di Azione Cattolica ci sarà anche la presenza del Ministro Fioroni, questo evento ha il ruolo di discutere della nostra scuola e di modificarla.

A volte mi rendo conto, che della nostra scuola, o di noi studenti si faccia "un erba un fascio", a volte siamo molto chiusi nei nostri commenti, senza però aprire le nostre menti!!

Valentino Simone

Segretario Diocesano del Movimento studenti

di Azione Cattolica


 

P.S.

Vi sottopongo la lettera di uno studente napoletano stufo di sentir parlare di bullismo e vandalismo, ma attento a costruire un sogno chiamato "scuola"...

Tratto da www.repubblica.it   http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-3/lettera-bullismo/lettera-bullismo.html  

SCUOLA & GIOVANI Lettera aperta di uno studente napoletano sui temi del disagio e del bullismo "Ma quello che ho scritto interesserà a qualcuno anche se non fa spettacolo?"

"Non picchio i compagni e amo la scuola ditemi la verità: non sarò mica un folle?"

di GIUSEPPE ROSARIO ESPOSITO

Mi presento, il mio nome è Giuseppe Rosario Esposito sono un ragazzo napoletano, uno di quelli che ha la fortuna di poter andare a scuola, un ragazzo come tanti, uno di quelli che può sedersi di fronte ad un Pc per scrivere una lettera che probabilmente sarà ignorata poiché non fa abbastanza "Spettacolo". Non siamo forse nella società dello spettacolo ad ogni costo?

Ed allora guardando la televisione leggendo i quotidiani, non sento che parlare della "Non scuola" , non leggo altro che articoli interminabili sull'ennesimo video caricato su YouTube che riprende chissà quale altro atto di vandalismo o di bullismo.

Si parla solo di questa "non scuola" che ormai sembra aver preso il sopravvento su tutto e tutti!

E la scuola? Quella vera, quella dei ragazzi che scrivono per far sentire la loro voce, quelli che in centinaia e centinaia parlano della "scuola che c'é" su di un forum on-line di cui nessuno ha scritto, quelli che si interessano dei reali problemi dei sistemi di istruzione, quelli che hanno deciso di creare un manifesto europeo degli studenti

Che fine ha fatto quella scuola? Indubbiamente è più spettacolare far parlare di sé piuttosto che parlare di sé. Allora forse più che scrivere una lettera, dovrei filmarmi con uno di quei videofonini mentre riempio di botte qualche insegnante. Non lo so! Forse sono un folle se penso che a qualcuno importerà questa lettera, sono un sognatore nel cercare ogni mattina sui titoli dei giornali "la scuola che c'è" restando puntualmente deluso da quei caratteri cubitali

Forse dovrei già sapere che nessuno risponderà a questa lettera. E forse mi dovrei abituare a non sapere cosa sono gli obbiettivi di Lisbona 2010, in fondo cosa importa! So cos'è YouTube. Ma scusate se non posso fare a meno di sognare

(8 marzo 2007)

A questo link invece, trovate l'intervista che Repubblica gli ha fatto: http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-4/bullismo-4/bullismo-4.html 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it