21 gennaio 2008
LEX,  pagamenti ai raggi X
Aldo Maturo

 

 

Tempi duri per chi evade le tasse e chi ricicla denaro sporco.

Dal 30 aprile prossimo cambiano ulteriormente le regole del gioco e i pagamenti in contanti o con assegni passano sempre più sotto i raggi X degli organi di controllo.

Sono le limitazioni del D.Lgs.231/2007 – entrato in vigore in parte dal 29.12.2007 - che, per la parte di più comune interesse, di seguito si riassumono.

Dal 30.4.2008 :

 

1) Non si potrà utilizzare denaro contante, libretto al portatore o assegno al portatore per il pagamento di somme superiori a 5.000 euro. Scende così drasticamente il limite che è attualmente di 12.500 euro.

 

2) Gli assegni bancari o postali di importo pari o superiore a 5.000 euro devono essere emessi con la clausola “non trasferibile” e devono riportare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario.

 

3) Gli assegni circolari,vaglia postali e cambiari sono emessi con l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e devono essere “non trasferibili”.

 

4) Un’operazione unitaria di importo superiore a 5.000 euro non potrà essere frazionata in tante tranche inferiori a 5.000 euro. Per operazione frazionata si intende un’operazione unitaria sotto l’aspetto economico posta in essere attraverso più operazioni in momenti diversi e in un periodo di tempo di sette giorni. Se, ad esempio,si effettua un pagamento con più assegni circolari per un importo complessivo pari o superiore a 5.000 euro, i singoli assegni devono essere “non trasferibili” anche se ognuno di loro non era superiore a 5.000 euro.

 

5) Possono essere richiesti assegni circolari liberi, per importi inferiori a 5.000 euro, pagando per ciascun assegno un bollo di euro 1,50. La girata dell’assegno dovrà comunque contenere la firma del girante e il suo codice fiscale.

 

6) Dal 29.12.2007 i carnet di assegni bancari o postali e gli assegni circolari anche di importo inferiore a 5.000 euro vengono consegnati con la stampigliatura “non trasferibile”. Se il cliente richiede per iscritto il rilascio di assegni trasferibili dovrà pagare un bollo di euro 1,50 per ciascun assegno.

 

7) Gli assegni bancari e postali emessi con la formula “me stesso”, “m.m.”,”a me medesimo” possono essere solo passati per incasso alla banca o alle poste. Significa che non possono essere girati ad altre persone, cioè non possono “circolare” ed essere una forma di pagamento, come avviene ora.

 

8) Gli assegni bancari o postali trasferibili devono riportare i dati anagrafici o la ragione sociale del beneficiario e se lui lo rigira deve indicare il suo codice fiscale.

 

9) I libretti di deposito bancario o postale al portatore non possono avere un saldo superiore a 5.000 euro. I libretti con somme superiori alla data del 29.12.2007 devono essere estinti a meno che il saldo non sia ridotto a 5.000 euro entro il 30.6.2009.

 

10) In caso di trasferimento dei libretti di deposito bancario o postale al portatore il cedente deve indicare alla banca o alle poste, entro 30 giorni, i dati identificativi del cessionario e la data del trasferimento.

 

11) E’ vietata l’apertura in qualunque forma di conti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia.

 

Avendo utilizzato il legislatore l’espressione “pari o superiore a 5.000 euro”, significa che in realtà ogni volta è da intendersi 4.999,99 euro.

Sanzioni Chi utilizza o incassa denaro contante o negozia assegni non predisposti con le formalità sopraindicate è sottoposto ad una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra l’uno e il 40% dell’importo trasferito (Art.5 comma 1 del d.l.3.5.1991 n.143)

 

Ricordo infine che per evitare incassi “in nero” e “senza fatturazione”, le parcelle ai professionisti devono essere pagate attraverso forme di “tracciabilità” e quindi solo con assegni, bonifico o carte elettroniche (carta di credito). I pagamenti in contanti potranno essere effettuati eccezionalmente e nei limiti stabiliti dai sottoindicati termini:

 

Fino al 30.6.2008: max 1000 euro

Fino al 30.6.2009: max 500,00 euro

Dal 01/07/2009 : max 100,00 euro

 


     

  LEX di Aldo Maturo


Per intervenire: invia@vivitelese.it