3 settembre 2008
Castelvenere, conclusa la Festa del Vino
Pasquale Carlo

 

 

 

Pro  Loco  Castelvenere

Centro Xewkija - Via Scavi  -  82037  - Castelvenere

 

 

 

Comunicato stampa del 2 settembre 2008

 

 

Calato il sipario sulla trentunesima edizione della  ‘Festa del Vino’

Numerose presenze in piazze nelle tre serate di degustazione

e grande interesse per i monenti di studi e riflessioni proposti

All’etichetta Barbera del Sannio ‘Armonico’ il ‘Premio Castelvenere’

 

 

 

Calato il sipario sulla XXXI edizione della ‘Festa del Vino’ di Castelvenere  svoltasi da venerdì 29 a domenica 31 agosto, organizzata dalla Pro Loco Castelvenere in collaborazione con il Comune di Castelvenere e di altri enti sovra comunali. Un bilancio certamente positivo per la tre giorni caratterizzata da degustazioni, confronti e spettacoli di particolare interesse.

Nella centralissima piazza San Barbato le cantine locali hanno offerto ai turisti i loro nettari.

 

Restando a quello che attiene prettamente il vino e la viticoltura va detto che un’attenzione particolare è stata riservata al convegno che si è svolto nella mattinata di domenica, incentrato sul tema ‘Il paesaggio nel Piano Regolatore delle Città del Vino’. Spunti e riflessioni sono giunte grazie soprattutto all’intervento di Paolo Benvenuti, direttore generale dell’associazione nazionale delle ‘Città del Vino’, ed alle conclusioni di Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico e ‘Premio Veronelli 2008’.

Altro momento importante il ‘Banco d’Assaggio ‘Sannio da scoprire’ riservato ai vini da uve Piedirosso, Barbera del Sannio e Coda di Volpe. Le degustazioni coperte di questo concorso riservato alle uve autoctone sannite meno conosciute rispetto ad aglianico e falanghina hanno visto impegnati i degustatori della guida ‘I Vini Buoni d’Italia’ del Touring Club Italiano.

 

Al vino che ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto è stato assegnato il ‘Premio Castelvenere’, premio che è andato all’etichetta ‘Armonico – Barbera del Sannio Doc 2006’ dell’azienda ‘Anna Bosco’.

Piacevole per i turisti anche la proposta della gastronomia da strada.

Uno spazio particolare è stato riservato anche alla ceramica artistica e tradizionale di Cerreto Sannita – San Lorenzello. Non solo esposizione ma anche un tornio a cui hanno  lavorato intensamente nel corso delle serate i maestri ceramisti Nunzio Sagnella (già docente dell’istituto statale d’arte di Cerreto Sannita e padre del giovane Sebastian, ed Elvio Sagnella appena rientrato da Rimini dove ha rappresentato la ceramica campana al XXIX Meeting per l’amicizia tra i popoli).

Seguiti e piacevoli anche gli spettacoli del cartellone collaterale, a cominciare dalla rappresentazione teatrale ‘La rivoluzione mancata – Il moto anarchico del Matese’ messa in scena dal numeroso e bravo cast dell’associazione ‘Libero Teatro’ sotto la direzione di Mariella De Libero. Stesso interesse anche per le performance de ‘L’epoca della Piedigrotta’ ed i ‘Sancto Ianne’. Folla di bambini, invece, nello spazio dedicato ai giochi di una volta, allo spettacolo dei burattini e lungo il percorso animato dai trampolieri di ‘Arteconfigurazioni’.

 

     

Turismo, Enogastronomia, Arte, Spettacolo


Per intervenire: invia@vivitelese.it