Nella mattina di venerdì 18 aprile tutte le
stradine del centro storico di Faicchio sono state invase da una marea festante di alunni-atleti appartenenti a varie scuole della valle telesina. La novità ha scosso i vicoletti tranquilli da sempre; il silenzio
abituale della vita serena del centro storico è stato rimpiazzato da voci, rumori, incitamenti. Un ringraziamento particolare va alle autorità municipali ed al comando di polizia urbana che ha collaborato attivamente
chiudendo il traffico nel centro storico per tutta la durata della manifestazione.
Si sono dati appuntamento in Piazza Roma, quella del Castello, 9 istituti scolastici rappresentati dai loro scolari accompagnati dagli insegnanti di Scienze Motorie.
Per gli istituti secondari di primo grado (scuole medie) erano presenti: Amorosi, Faicchio, Melizzano, Telese Terme e Solopaca. Per gli istituti superiori si sono confrontati adolescenti frequentanti: l'Istituto d'Arte
di Cerreto Sannita, l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Cerreto Sannita, l'Istituto Tecnico per il Turismo di Faicchio ed il Liceo Scientifico di Telese Terme. Molte autorità hanno presenziato
raccogliendo l'invito dei due dirigenti scolastici organizzatori (Antonio Reodolfo Mongillo e Maria Rosaria Icolaro):
Il Dott. Emilio Bove (medico di gara)
Una ambulanza della Misericordia di Guardia Sanframondi
I Carabinieri delle stazioni di Cerreto Sannita e San Salvatore Telesino
Il Corpo Forestale dell Stato con sede a San Salvatore Telesino
Redattori de Il Sannio Quotidiano
Il parroco Don Gaetano Ciaburri
Il Sindaco Mario Borrelli
Il Prof. Franco Lonardo coordinatore dell'Ufficio Ed. Fisica di BN
Il Prof. Mario D'Alessio dell'USP Benevento
L'ispettore del MPI Marcuccio
Troupe televisiva di RAI 3 Napoli
Troupe televisiva di ElleTV di Benevento
Troupe televisiva di Media TV di San Salvatore Telesino
L'Ispettore Marcuccio della Pubblica Istruzione
Il dirigente scolastico Antonio Reodolfo Mongillo
Il dirigente
scolastico Maria Rosaria Icolaro
La particolarità della Corsa d'Orientamento, sta nel fatto che
i concorrenti non partono tutti insieme: niente a che vedere con le classiche corse podistiche o ciclistiche dove c'è una sola partenza, un solo percorso ed un solo arrivo. Il motivo di questa "stranezza" è
presto spiegato: agli atleti "orientisti" viene concesso di conoscere il percorso solo dopo la partenza e solo dopo che è partito il cronometro. Se partissero tutti insieme ognuno influenzerebbe
l'altro sulle scelte da effettuare e la gara risulterebbe falsata.
La prima partenza in Piazza Roma
Invece l'atleta orientista è da solo, con la mappa topografica appena aperta dopo la partenza ed è solo a decidere come svolgere il proprio percorso nel minor tempo
possibile. Il concorrente successivo, che parte dopo due minuti o più, non vede gli avversari per tutta la durata della gara. In verità, per snellire la giornata di gara, ogni due minuti partono diversi concorrenti (3-4
o più). La lista di partenza è studiata in modo che nello stesso minuto non partano atleti con lo stesso percorso.
Particolare di una mappa con partenza (triangolo) e qualche lanterna
Si sono
succedute quindi, all'ombra del famoso Castello di Faicchio, partenze spettacolari con scolari che scattavano in direzioni diverse a seconda delle indicazioni della propria mappa. Le categorie in gara
erano 8: Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e, Juniores M/F. Per ogni categoria un percorso diverso con 10-15 lanterne da trovare sul territorio e indicate sulla mappa come cerchietti rossi. Hanno vinto gli alunni
che meglio si sanno orientare e che sanno leggere la carta, trasferendo la realtà sulla rappresentazione grafica e viceversa.
Momento della punzonatura ad una lanterna
Concorrenti verso la stessa lanterna in percorsi diversi
La Prof.ssa Testa ed il Prof.Ciampi (foto con cellulare)
La popolazione scolastica dei due istituti
Faicchiani organizzatori merita un encomio particolare. Gli alunni che non hanno partecipato come atleti sono stati parte integrante dell'organizzazione. Fondamentale il lavoro del personale scolastico
chiamato ad un lavoro straordinario. La mia opera di direttore di gara è stata supportata nel migliore dei modi dai due colleghi con gli incarichi più importanti: la prof.ssa Annamaria Testa a dirigere le partenze
ed il prof. Vincenzo Ciampi a coordinare il team di cronometristi all'arrivo.
I gruppi di lavoro degli "alunni non-atleti", guidati dai loro insegnanti hanno
composto queste indispensabili commissioni:
Questo ultimo gruppo di lavoro (presidio lanterne) ha svolto con fermezza il ruolo di "polizia sportiva": 30 alunni,
prevalentemente di prima media, hanno provveduto a fissare le lanterne nella zona di gara, guidati da me (direttore di gara) . Ad ogni posto di controllo stabilito, si fermavano 2 alunni a presidio della lanterna. La
loro mansione era quella di sorvegliare a distanza le lanterne, senza dare nell'occhio, osservando i passaggi dei vari concorrenti. Ebbene, tutti gli illeciti ed i comportamenti antisportivi sono stati
annotati su block notes e portati al direttore di gara per le sanzioni da applicare.
Il concorrente pensa di essere solo ma la lanterna è presidiata da alunni nascosti
Purtroppo la nostra cultura ancora non ha raggiunto quegli apici di onestà sportiva e di lealtà. Il nostro appello, presente sul manifesto di gara, è stato disatteso in
qualche sporadica occasione. "Sport come strumento di pace, di rispetto del principio di legalità espresso nelle regole sportive del fair play".
Le infrazioni gravi, sono state punite con squalifica perché fortemente lesive dei propri avversari, dei valori educativi, dello sport.
I due sul muretto sono incaricati di presidiare una lanterna
Qualche concorrente, ha prima timbrato il proprio passaggio ad una lanterna e poi l'ha staccata e buttata (o nascosta) per impedire che i propri avversari la
trovassero. La polizia sportiva "in borghese" apparentemente disinteressata, ha verbalizzato (senza intervenire subito) sia l'illecito sia il numero (pettorale) del concorrente che l'ha eseguita. Quando il reo ha
proseguito la sua corsa, la coppia di poliziotti si è sdoppiata: uno a rimettere la lanterna a posto, l'altro di corsa in segreteria a portarmi il foglietto con il verbale. Tutti i partecipanti sono stati "schedati" nei
giorni precedenti nella lista di gara e quindi facilmente riconoscibili in base al pettorale di gara.
Concorrenti di categorie diverse
La fermezza sanzionatoria è stata usata solo per illeciti gravi; considerando che la manifestazione aveva scopi prevalentemente ludici ed educativi, non è stata comminata
alcuna sanzione ai concorrenti che "chiedevano aiuto" dato che erano alla prima esperienza. Da sottolineare che chi fa da solo e sa leggere la carta, "vola" in minor tempo verso il traguardo; chi chiede aiuto
invece, impiega più tempo perché deve fermarsi per spiegare all'altro quale aiuto desidera ed inoltre, rischia di ricevere un suggerimento sbagliato. Gli errori di qualche partecipante sono dipesi soprattutto dai
suggerimenti. Facendo un esempio: una lanterna che sta in quel vicolo, può essere "buona" per un percorso e "sbagliata" per un altro percorso. Uno spettatore che dice: "vai corri, la lanterna sta in quel vicolo", il più
delle volte danneggia il concorrente facendogli perdere secondi preziosi e disorientandolo.
Momenti di gara
Un'altro aspetto da migliorare e molto conosciuto dagli insegnanti di "educazione fisica", è stato quello di veder ritornare a casa le rappresentative scolastiche prima della fine
della manifestazione. Gli iscritti a partecipare erano 190 ma, tra questi, 17 alunni sono risultati assenti. Una parte degli atleti di Amorosi e di Cerreto è andata via senza nemmeno iniziare la gara; anche la quasi totalità degli iscritti di Melizzano (20) ha osservato solo le fasi iniziali della gara.
Hanno portato a termine la gara solo 130 concorrenti su 190. Tutto questo
per il "forzato rientro" degli scuolabus che alle 12:00 o alle 12:30 dovevano stare nel comune di residenza per poter fare il giro classico delle uscite degli alunni. Gli autisti dello
scuolabus fanno il proprio lavoro e devono rispettare gli orari. I sindaci mettono a disposizione i mezzi sia per le trasferte sportive che per le uscite da scuola; gli insegnanti preparano i propri alunni anche se c'è
il rischio di non vedere finalizzato il proprio lavoro. Come fare? La soluzione c'è: progettare a settembre; per i non addetti alle prassi scolastiche, progettare a settembre vuol dire sottoporre al collegio dei docenti ed
all'amministrazione scolastica (all'inizio dell'anno scolastico) le spese delle trasferte relative alla partecipazione per un progetto educativo. I soldi ci sono ma vanno richiesti per tempo alle segreterie degli istituti scolastici. Anche chi è preposto
all'erogazione dei fondi scolastici (Ministero, uffici decentrati, Dirigenti scolastici, Segretari) non può agire il giorno prima della trasferta.
La concorrente n°79 del Liceo Scientifico di Telese Terme
Con un progetto dettagliato e presentato a settembre le trasferte
sportive saranno serenamente organizzate in pullman privati e con il pieno espletamento delle finalità educative, senza togliere il "meglio" all'alunno. Esistono mie precise responsabilità che posso evitare nei
prossimi anni: ho fatto il giro promozionale per l'Orienteering presso le scuole nel mese di novembre; i piani dell'offerta formativa erano già stati approvati e perciò le scuole hanno aderito con le difficoltà citate.
Osservazione della mappa prima di ripartire
Punzonatura sul cartellino-testimone
Punzonatura sul cartellino-testimone
La giornata di festa è stata una preziosa occasione "di lavoro" per le hostess e gli stewarts (alunni "in divisa" dell'Istituto Tecnico per il turismo) che con la loro
eleganza hanno accolto le rappresentative ospiti.
Faicchio offre ai turisti un patrimonio artistico-storico-culturale davvero ricco ma ancora sconosciuto anche per noi sanniti. Vi invito a programmare una o più giornate nella
cittadina dopo aver visitato il sito della Pro-Loco Faicchio (versione
inglese). Si può pernottare sia in Hotel, sia in Agriturismo sia in Bed&Breakfast.
Riflessione prima di una scelta di percorso
Un concorrente all'arrivo
Il direttore di gara Giovanni Forgione
>>>Risultati
individuali fase provinciale
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ADSL |
analog.
ISDN |
Servizio video di Stefano Avitabile per Elle TV |
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Istituto Tecnico per il Turismo Di Faicchio Dirigente Scolastico DOTT. PROF. REODOLFO ANTONIO MONGILLO
Istituto Comprensivo di Faicchio
Dirigente Scolastico DOTT.SSA MARIA ROSARIA ICOLARO
GSS 2007/2008 |
Orienteering -
Corsa Orientamento Rappresentativa di Benevento alla finale Regionale Campania |
Campo Maggiore -Montevergine - Avellino -9 maggio 2008
Nota: questo elenco non equivale ad una convocazione ufficiale.
I partecipanti alla trasferta di Montevergine saranno contattati dall'ufficio
scolastico provinciale presso la propria scuola. |
Ragazze |
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Partecipante |
Scuola |
1 |
Ciervo T. |
I.C. di Telese |
2 |
Selvaggio Federica |
I.C. di Telese |
3 |
Di Biase Federica |
I.C. di Faicchio |
Ragazzi |
|
1 |
Marenna Luigi |
I.C. di Faicchio |
2 |
Antenucci Mario |
I.C. di Faicchio |
3 |
Tomaso Michele |
I.C. di Faicchio |
Cadette |
|
1 |
Nero Anna |
I.C. di Amorosi |
2 |
Ottaiano Alessia |
I.C. di Faicchio |
3 |
Gaudino Angela |
I.C. di Solopaca |
Cadetti |
|
1 |
Botte Francesco |
I.C. di Faicchio |
2 |
Di Mezza Giuseppe |
I.C. di Telese |
3 |
Piccirillo Luigi |
I.C. di Faicchio |
Allieve |
|
1 |
Martone Giuseppina |
ITT di Faicchio |
2 |
Lombardi Valeria |
ITT di Faicchio |
3 |
Sagnella Lucia |
ITT di Faicchio |
Allievi |
|
1 |
Mattei Gennaro |
LS Telese T. |
2 |
Riso Vincenzo |
LS Telese T. |
3 |
Colella Arturo |
LS Telese T. |
Jun.F |
|
1 |
Toma Roxana |
ITT di Faicchio |
2 |
Di Paola Raffaela |
ITT di Faicchio |
3 |
Franco Gaia |
ITT di Faicchio |
Jun.M |
|
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|
1 |
Pengue Matteo |
ITT di Faicchio |
2 |
Martone Sebastiano |
ITT di Faicchio |
3 |
Pelella Gianluca |
ITT di Faicchio |
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