In occasione della chiusura
del progetto “OFFICINA PER LA VALORIZZAZIONE
DELLE ERBE OFFICINALI DEL MATESE E DEI LORO USI
E TRADIZIONI” PROGETTO FASE C1 S PRM LOR 009”,
realizzato nel territorio del Parco, l’RTI
risultata affidataria, costituita tra due
società sinergiche e a differente
specializzazione (Agrotec S.p.A / DM Consulting
S.r.l.), ha organizzato
sabato 25 ottobre 2008,
presso la sala delle Armi del prestigioso
castello di Faicchio (BN), il in cui
interverranno il Presidente del Parco ed
consulenti del Gruppo di Lavoro dell’RTI che
presenteranno i risultati della ricerca.
Il territorio del Parco
Regionale del Matese, ed in particolare le sue
incontaminate montagne, si distinguono per una
ricchissima e sorprendente varietà di specie
floristiche e vegetazionali con particolare
riferimento alle erbe aromatiche e officinali,
dalle peculiari proprietà e variabilità dei
costituenti chimici, che suscitano, allo stesso
tempo, curiosità e desiderio di conoscenza.
Per queste ragioni l’Ente
Parco, in linea con la filosofia di gestione
orientata alla valorizzazione delle eccellenze
del territorio e condividendo le problematiche e
le esigenze emerse e gli orientamenti in campo
scientifico, ha scelto di puntare proprio
sull’approfondimento di queste tematiche
specialistiche, avviando un corpus diversificato
di azioni di ricerca e sperimentazione, con
l’obiettivo di studiarne le principali
caratteristiche, attraverso il riconoscimento e
la caratterizzazione dei principi attivi
presenti nelle piante, per poi, in funzione dei
risultati ottenuti, verificare sia le
possibilità di utilizzo terapeutico dei principi
attivi e sia valutare i possibili risvolti
occupazionali e di sviluppo socio-economico per
le comunità locali.
In
completa sintonia con le finalità e le richieste
dell’Ente Parco, l’RTI ha scelto di operare con
un approccio di tipo olistico, interdisciplinare
e, per sua natura, composito, per evidenziare
l’importanza di un progetto unitario, anche dal
punto di vista della comunicazione che, qui,
assume il valore di un filo conduttore per la
conoscenza e la valorizzazione delle erbe
officinali del
Matese, dei loro usi
e delle loro
tradizioni.
Nello specifico il progetto attivato
dal luglio 2007 e concluso
per la parte scientifica a settembre 2008
ha condotto un’approfondita e coordinata
attività di ricerca e sperimentazione sulle
erbe officinali,
studiandone le principali caratteristiche
attraverso tre fasi principali: la
raccolta
e la catalogazione,
la
trasformazione-estrazione
e lo
studio in laboratorio,
la
divulgazione.
L’Ente Parco del Matese ha
sostenuto e seguito con grande interesse il
lavoro condotto dal Gruppo di lavoro dell’RTI,
ribadendo l’importanza di
pianificare insieme come modalità per la futura promozione della
conoscenza dell’uso delle
erbe officinali
del Matese, anche con riferimento alla cultura
erboristica.
Per questo motivo è stato
attivato un ulteriore momento di indagine
relativo alla conoscenza di rimedi curativi
tratti dalla
tradizione locale, al fine di integrare i
risultati scientifici e divulgare, custodire e
trasferire il patrimonio di conoscenze per le
future generazioni.
Contemporaneamente alle attività scientifiche il
progetto ha realizzato mappe interattive per la
localizzazione delle 16 piante di interesse
farmaceutico e redatto una pubblicazione
scientifica sugli esiti complessivi della
ricerca e sul patrimonio di conoscenze con essa
acquisito, per rendere fruibili e condivisibili
i risultati raggiunti.
L’Ente Parco, quale ideatore e promotore delle
attività realizzate con questo progetto, si
propone dunque quale riferimento culturale per
l’avvio di uno sviluppo sostenibile
dell’economia della montagna, attivando studi e
progetti per offrire nuove opportunità, in
particolare alle comunità locali, legate proprio
ad una possibile riconversione produttiva dei
terreni agricoli in abbandono a favore della
coltivazione di specie officinali.
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