2 dicembre 2008
S.Salvatore, conoscere per amare il proprio paese
Leucio Gentile

 

 

Da due anni a questa parte la pro loco di San Salvatore Telesino in concomitanza con la festa dello “strupp’l”, organizza un’interessante iniziativa, volta a valorizzare le bellezze storico - paesaggistiche del “Casale”. La manifestazione di cui sto parlando è “Il trenino della storia”.

A tal proposito ci tengo a raccontare la mia esperienza: “Un giorno passando davanti alla vetrina di un negozio di alimentari, ho visto affisso allo stesso una locandina, il programma mi ha entusiasmato molto, nel manifesto si parlava di una visita all’anfiteatro romano dell’antica telesia, all’abbazia benedettina e alla chiesa parrocchiale, così ho chiamato subito la pro loco per la prenotazione.

Nell’ora e nel giorno stabilito, mi sono recato in piazza Salvatore Pacelli e, preso posto nel trenino strapieno, ho iniziato un viaggio straordinario nella storia del mio paese.”

Alla fine di questa esperienza mi sono reso conto di conoscere ben poco il paese che da ventisei anni mi ospita. Infatti, prima di questo “viaggio”, pur conoscendone l’esistenza, non avevo mai fatto visita all’anfiteatro e non avevo mai visto il pozzo di Sant’Anselmo (Quest’ultimo mi ha impressionato notevolmente per la sua imponenza e ancestrale bellezza), spero che iniziative di questo genere siano organizzate anche in futuro, per permettere a tutti gli abitanti della valle telesina di scoprire e riappropriarsi dei “beni” che per molti anni sono stati occultati dall’incuria e dalla poca considerazione delle amministrazioni comunali.

Questa mia testimonianza vuole essere uno sprone affinché la pro loco continui a mantenere viva la memoria dei Sanniti con eventi sempre nuovi, ridando così a San Salvatore Telesino la sua giusta collocazione nella storia.

 

 

 

     

Turismo, Enogastronomia, Arte, Spettacolo


Per intervenire: invia@vivitelese.it