28 settembre 2008
Telese, 5 liceali alla finale nazionale GSS
Giovanni Forgione

foto di Max Balboni, Vincenzo De Cecco, Emanuele Donatelli e Giovanni Forgione

 

 

Dal 22 al 25 settembre si sono svolte in Friuli le fasi nazionali dei giochi sportivi studenteschi (GSS) riservati alle scuole superiori. Per l'Orienteering (sport orientamento)ogni regione italiana era presente con una squadra di 5 allieve ed un'altra di 5 allievi oltre agli individualisti ed agli diversamente abili nella categoria Trail-O. La Campania era rappresentata dai due istituti che hanno vinto la finale regionale: il liceo scientifico di Telese Terme per la categoria allieve ed il liceo scientifico di Cava dei Tirreni per la categoria allievi. Nella foto le 5 liceali telesine che sono state accompagnate in questa bella esperienza dalla professoressa Laura Calandrelli.

Maria Giuseppina Iatommaso, Sabrina Coletta, Adriana Di Mezza, Ida Farina e Alessandra di Santo.

La prima giornata di gara, martedì 23 settembre si è svolta a Monte Prat nel comune di Forgaria nel Friuli in provincia di Udine a pochi km dai confini dell'Austria e della Slovenia. La base logistica dove hanno soggiornato più di mille giovani studenti è stato lo splendido villaggio GETUR nel centro di Lignano Sabbiadoro. Per raggiungere la località montana Monte Prat è stato necessario un viaggio di un'ora e mezza. Le foto in questo servizio si riferiscono solo alla prima giornata di gara; ne seguirà un altro con la seconda giornata svolta a Trieste.

Nella foto sopra si nota come la zona di partenza sia divisa in tre aree: la prima (con gli atleti in tuta rossa e maglia gialla) a meno due minuti dal "via"; la seconda (con l'allieva con pantalone azzurro) a meno uno dal via e il gazebo blu sotto il quale gli atleti attendono gli ultimi 60 secondi prima di partire. Ogni minuto scatta il via per due soli atleti (allievo e allieva) e gli altri passano nell'area successiva. Gli stessi atleti che erano a "meno due", nella foto sotto sono a "meno uno".

Sotto il gazebo, agli studenti è stata data la possibilità di leggere già la carta di gara nei 60 secondi che precedono la partenza: questo è un vantaggio offerto solo nelle gare scolastiche. La mappa  contiene i punti da trovare disegnati con cerchietti rossi; ad ognuno di questi, nella realtà, corrisponde una lanterna.

L'aggeggio qui sotto è una "stazione di controllo" presente accanto ad ogni lanterna. Ogni atleta registra il proprio passaggio nella memoria di questo strumento elettronico inserendo la propria "si card" (foto successive) nell'apposito foro. Un segnale acustico ed una luce lampeggiante testimoniano che il passaggio è stato registrato. In particolare la stazione qui sotto con la scritta CLEAR è quella presente prima della partenza; serve ad azzerare i dati precedenti presenti nella "si-card" usata nella gara precedente.

Questa (arancione) è la si-card legata al dito medio con un velcro. Ha una piccola memoria che registra i passaggi ai vari posti di controllo. Quando l'atleta termina la gara, il posto di controllo all'arrivo legge i suoi dati e li elabora mostrando, nel computer, quanti secondi ha impiegato tra una lanterna e l'altra e complessivamente dalla partenza all'arrivo.

 

Nella foto sopra, il classico gesto dell'orientista al passaggio della stazione di controllo; poiché siamo ancora in zona partenza, questa stazione (come già detto) serve solo a cancellare i dati delle gare precedenti. Il sistema di punzonatura elettronico è denominato "Sport Ident" e vede l'assegnazione di una si-card numerata, diversa da tutte le altre e che identifica in modo univoco l'atleta che la possiede.

Le partenze si susseguono per circa due ore; in questa gara di oggi partono due atleti ogni minuto. In altre gare gli atleti a partire contemporaneamente possono essere molti di più; ciò dipende dalle categorie in gara. Ogni categoria ha un percorso diverso ed una difficoltà diversa. Nella gara di oggi le categorie sono solo due (allievi/allieve);  è utile sottolineare che non partono mai insieme due atleti della stessa categoria.

L'atleta 134, qui sopra, è nella zona meno due. Tutti gli altri sullo sfondo sono nella zona libera della partenza, accessibile a chi ancora non ha iniziato la gara. Per ogni gara la griglia di partenza viene divulgata in anticipo in modo che l'atleta sappia, anche nei giorni precedenti, l'esatto minuto in cui dovrà presentarsi alla partenza. In genere, se non ci sono imprevisti, il minuto zero della prima partenza coincide con le ore 10:00 di mattina.

Partiti! E' da questo momento che inizia la gara-avventura verso la prima lanterna e poi, via via verso le successive, fino all'arrivo. La carta di gara, che ogni atleta porta con se, è la guida indispensabile per tutta la competizione: saperla leggere è importantissimo nella pratica dell'orienteering, più dell'avere una buona condizione psicofisica.

La lanterna vera e propria è il prisma triangolare bianco-arancio. Nelle foto sono comunque ben visibili gli altri oggetti associati: la stazione di controllo ed il "punzone" di colore rosso da utilizzare nel caso di mancato funzionamento della postazione elettronica. E' utile dire che il sistema elettronico Sport Ident usato nelle gare agonistiche è utilissimo ma non indispensabile.

I classici punzoni che hanno fatto la storia dell'Orienteering sono sufficienti. Si comprano a confezioni di 10 pezzi sul sito www.orisport.it . I punzoni sono tutti diversi tra loro e lasciano sul cartellino-testimone dell'atleta un segno associato ad una sola lanterna: ogni lanterna ha un punzone ed un segno diverso. I giudici di gara all'arrivo, analizzando il cartellino-testimone dell'atleta, certificano che l'atleta ha visitato i posti di controllo in modo corretto. Nelle gare con soli punzoni (senza Sport Ident) non possono essere elaborati dai giudici di gara i tempi intermedi tra una lanterna e l'altra. Il cronometraggio complessivo, dalla partenza all'arrivo, è sufficiente a stilare la classifica.

 

 

 

Fasi di gara con lanterne sparse ovunque nel bosco e nei prati. Nella foto sotto l'allieva in primo piano ha appena "punzonato" e si concentra per correre verso la lanterna successiva.

 

 

Nella foto sopra due allievi (stessa categoria) nei pressi della stessa lanterna. Le partenze a distanza di un minuto uno dall'altro non possono garantire che un atleta svolga completamente la gara in solitudine. E' vietato svolgere azioni in collaborazione, perché l'impegno è individuale ma può capitare che un atleta, anche senza parlare, possa influenzare altri atleti con la propria presenza e con le proprie scelte. E' buona norma

concentrarsi sulla lettura della propria carta e non fidarsi degli "aiutini", che il più delle volte servono solo a far perdere tempo.

Qui sopra una delle ultime lanterne; sullo sfondo si nota la zona di arrivo della gara che di solito viene sistemata dove c'è più spazio, più servizi; se la gara è immersa nel verde e non è in centro abitato, l'arrivo coincide spesso con lo spazio scelto per il ritrovo. La zona di partenza è invece nascosta ed è raggiungibile in circa 10-15 minuti lungo un percorso segnalato con fettucce di nastro bianco-rosso.

 

 

Nella foto sopra si nota un percorso delimitato con nastro bianco-rosso; la foto sembrerebbe più di corsa campestre che di orienteering. In questo "imbuto finale" la mappa non serve più. I due atleti nella foto hanno appena vidimato il loro passaggio all'ultima lanterna (la numero 100); lo sprint finale li porterà all'arrivo dove sarà necessario eseguire l'ultima punzonatura.

Due "telesine" in piena gara. Sopra Alessandra di Santo e sotto Sabrina Coletta.

 

 

 

 

 

L'arrivo di Andreina Brandi di Roma, la vincitrice di oggi. Queste le prime 10 classificate:

      1        242    00:22:08   BRANDI ANDREINA                     ROMA                                                      LAZ

        2        113    00:22:35   WEISS STEPHANIE                    KUNTER BOLZANO                            AAD

        3          53    00:24:41   GRISONI VALERIA (IND)            PETRARCA TS                                     FVG

        4        231    00:24:45   PRADEL MERYL                           DAL PIAZ (BL)                                       VEN

        5        114    00:24:58   BURGER LISA                               KUNTER BOLZANO                             AAD

        6          65    00:25:30   FOLCI GIULIA                                 TERRAGINI (CO)                                   LOM

        7          89    00:26:09   ORLER ELEONORA                     PRIMIERO (TN)                                     TRE

        8          54    00:26:29   PACOR MARTA                            OBERDAN TS                                         FVG

        9          88    00:27:24   ZAGONEL VIOLA                          PRIMIERO (TN)                                      TRE

        10        92    00:28:01   MACCAGNAN ANNA                    PRIMIERO (TN)                             TRE

 

 

 Classifica allievi

1         237 00:20:26   NISI GIACOMO                   ROMA                         LAZ

2        108  00:20:52   DEGASPERI MORITZ            L.TED. BOLZANO          AAD

3          47  00:20:55   CORREDIG ALBERTO (IND)    CIVIDALE (UD)             FVG

4          83  00:21:59   BETTEGA IVANO                PRIMIERO (TN)             TRE

5          82  00:22:24   FRAMBA SIMON (IND)         BUONARROTI (TN)         TRE

6        225  00:22:51   ZAGONEL GIACOMO            DAL PIAZ (BL)              VEN

7        107  00:24:05   STAMPFER LUKAS               L.TED. BOLZANO          AAD

8        122  00:26:19   TOSETTI ALBERTO              PARADISI VIGNOLA       EMI

9          60  00:26:32   BENINI SIMONE                 GREPPI (LC)                 LOM

10      227  00:26:38    ORLER ANDREA                  DAL PIAZ (BL)              VEN

 

 

I "cervelloni" della segreteria. Gestiscono il sistema Sport Ident ed elaborano i dati al computer grazie al software dedicato. Da sinistra Andrea Foschian e Michele Bertoni.

 

Contemporaneamente alla gara di corsa orientamento si è svolta, su un altro percorso, la gara di Trail-O riservata agli studenti diversamente abili. Questa gara è dedicata esclusivamente alla lettura della mappa senza implicazioni di velocità negli spostamenti. Nella foto sopra lo studente Arifi Lavdrim dell'Aquila ci mostra come si presenta la stazione numero 3: tra le tre lanterne visibili, solo una è quella indicata sulla sua carta. Attraverso al lettura della mappa, Arifi sceglie la risposta tra A, B o C. Vince la gara di Trail-O lo studente che fornisce il maggior numero di risposte esatte.

In due stazioni però, è stato previsto il cronometraggio della risposta. I giudici di gara misurano in quanto tempo lo studente fornisce la risposta. Questi due tempi sono importantissimi per la classifica finale. A parità di punti e di risposte esatte, il miglior tempo fa la differenza e determina il vincitore.

Questa la classifica finale di Trail-O della giornata di oggi 

 

Perfetta l'organizzazione di gara con una squisita pasta al sugo a fine gara.

Comitato tecnico Monte Prat
Delegato tecnico:

  Fulvio Lenarduzzi

Direttore di gara Mario Osti
Tracciatore Sergino Martina
Controllore Mauro Nardi
Elaborazione dati: Andrea Foschian
Segreteria Michele Bertoni
Partenza: Nicola Pilotto
Arrivo: Gabriella Zorat
Trail-O Elvio Cereser
Speaker Gianmarco Biasutti

Simpatici abitanti del posto in uscita libera dalla loro tana. Qualcuno li ha chiamati topolini ma non saprei dire se la definizione è corretta.

 

Qui sopra il podio per la sezione trail-O. Da sinistra il terzo classificato Edoardo Barra, al centro il vincitore Arifi Lavdrim e a destra il secondo classificato Giorgio Mele

Sopra le prime tre allieve classificate: seconda posizione per Stephanie Weiss di Bolzano; a centro Andreina Brandi di Roma, medaglia d'oro e a destra Valeria Grisoni di Trieste.

Sotto il podio per gli allievi: in tuta rossa il secondo classificato Moritz De Gasperi di Bolzano, al centro il vincitore Giacomo Nisi di Roma ed infine Alberto Corredig di Udine medaglia di bronzo.

Album foto completi e risultati dettagliati su: http://www.fiso.it/06_scuola/

 

 

 

     

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