Dal 22 al 25 settembre si sono
svolte in Friuli le fasi nazionali dei giochi sportivi studenteschi
(GSS) riservati alle scuole superiori. Per
l'Orienteering (sport orientamento)ogni
regione italiana era presente con una squadra di
5 allieve ed un'altra di 5 allievi oltre agli
individualisti ed agli diversamente abili
nella categoria Trail-O. La
Campania era rappresentata dai due istituti che
hanno vinto la finale regionale: il liceo
scientifico di Telese Terme per la categoria allieve ed il
liceo scientifico di Cava dei Tirreni per la
categoria
allievi. Nella foto le 5 liceali telesine che
sono state accompagnate in questa bella
esperienza dalla professoressa Laura Calandrelli.
Maria Giuseppina Iatommaso,
Sabrina Coletta, Adriana Di Mezza, Ida Farina e
Alessandra di Santo.
La prima giornata di gara, martedì 23 settembre
si è svolta a Monte Prat nel comune di Forgaria
nel Friuli in provincia di Udine a pochi km dai
confini dell'Austria e della Slovenia. La base
logistica dove hanno soggiornato più di mille
giovani studenti è stato lo splendido villaggio GETUR nel centro di Lignano Sabbiadoro.
Per raggiungere la località montana Monte Prat è
stato necessario un viaggio di un'ora e mezza.
Le foto in questo servizio si riferiscono solo
alla prima giornata di gara; ne seguirà un altro
con la seconda giornata svolta a Trieste.
Nella foto sopra si nota come la zona di
partenza sia divisa in tre aree: la prima (con
gli atleti in tuta rossa e maglia gialla) a
meno
due minuti dal "via"; la seconda (con l'allieva
con pantalone azzurro) a meno uno dal via e il
gazebo blu sotto il quale gli atleti attendono
gli ultimi 60 secondi prima di partire. Ogni
minuto scatta il via per due soli atleti
(allievo e allieva) e gli altri passano
nell'area successiva. Gli stessi atleti che
erano a "meno due", nella foto sotto sono a
"meno uno".
Sotto il gazebo, agli studenti è stata data la
possibilità di leggere già la carta di gara nei
60 secondi che precedono la partenza: questo è
un vantaggio offerto solo nelle gare scolastiche.
La mappa contiene i punti da trovare
disegnati con cerchietti rossi; ad ognuno di
questi, nella realtà, corrisponde una lanterna.
L'aggeggio qui sotto è una "stazione di
controllo" presente accanto ad ogni lanterna.
Ogni atleta registra il proprio passaggio nella
memoria di questo strumento elettronico
inserendo la propria "si card" (foto successive)
nell'apposito foro. Un segnale acustico ed una
luce lampeggiante testimoniano che il passaggio
è stato registrato. In particolare la stazione
qui sotto con la scritta CLEAR è quella presente
prima della partenza; serve ad azzerare i dati
precedenti presenti nella "si-card" usata nella
gara precedente.
Questa (arancione) è la si-card legata al dito
medio con un velcro. Ha una piccola memoria che
registra i passaggi ai vari posti di controllo.
Quando l'atleta termina la gara, il posto di
controllo all'arrivo legge i suoi dati e li
elabora mostrando, nel computer, quanti secondi ha impiegato
tra una lanterna e l'altra e complessivamente
dalla partenza all'arrivo.
Nella foto sopra, il classico gesto
dell'orientista al passaggio della stazione di controllo; poiché siamo ancora
in zona partenza, questa stazione (come già
detto) serve solo a cancellare i dati delle gare
precedenti. Il sistema di punzonatura
elettronico è denominato "Sport Ident" e vede
l'assegnazione di una si-card numerata, diversa
da tutte le altre e che identifica in modo
univoco l'atleta che la possiede.
Le partenze si susseguono per circa due ore; in
questa gara di oggi partono due atleti ogni
minuto. In altre gare gli atleti a partire
contemporaneamente possono essere molti di più;
ciò dipende dalle categorie in gara. Ogni
categoria ha un percorso diverso ed una
difficoltà diversa. Nella gara di oggi le
categorie sono solo due
(allievi/allieve);
è utile sottolineare
che non partono mai insieme due atleti della
stessa categoria.
L'atleta 134, qui sopra, è nella zona meno due.
Tutti gli altri sullo sfondo sono nella zona
libera della partenza, accessibile a chi ancora
non ha iniziato la gara. Per ogni gara la
griglia di partenza viene divulgata in anticipo
in modo che l'atleta sappia, anche nei giorni
precedenti, l'esatto minuto in cui dovrà
presentarsi alla partenza. In genere, se non ci
sono imprevisti, il minuto zero della prima
partenza coincide con le ore 10:00 di mattina.
Partiti! E' da questo momento che inizia la
gara-avventura verso la prima lanterna e poi,
via via verso le successive, fino all'arrivo. La
carta di gara, che ogni atleta porta con se, è
la guida indispensabile per tutta la
competizione: saperla leggere è importantissimo
nella pratica dell'orienteering, più dell'avere
una buona condizione psicofisica.
La lanterna vera e propria è il prisma
triangolare bianco-arancio. Nelle foto sono
comunque ben visibili gli altri oggetti
associati: la stazione di controllo ed il
"punzone" di colore
rosso da utilizzare nel caso di mancato
funzionamento della postazione elettronica. E'
utile dire che il sistema elettronico Sport Ident usato nelle gare agonistiche è utilissimo
ma non indispensabile.
I classici punzoni che hanno fatto la storia
dell'Orienteering sono sufficienti. Si comprano
a confezioni di 10 pezzi sul sito
www.orisport.it . I
punzoni sono tutti diversi tra loro e lasciano
sul cartellino-testimone dell'atleta un segno
associato ad una sola lanterna: ogni lanterna ha un
punzone ed un segno diverso. I giudici di gara
all'arrivo, analizzando il cartellino-testimone
dell'atleta, certificano che l'atleta ha
visitato i posti di controllo in modo corretto.
Nelle gare con soli punzoni (senza Sport Ident)
non possono essere elaborati dai giudici di gara
i tempi intermedi tra una lanterna e l'altra. Il
cronometraggio complessivo, dalla partenza
all'arrivo, è sufficiente a stilare la
classifica.
Fasi di gara con lanterne sparse ovunque nel
bosco e nei prati. Nella foto sotto l'allieva in
primo piano ha appena "punzonato" e si concentra
per correre verso la lanterna successiva.
Nella foto sopra due allievi (stessa categoria)
nei pressi della stessa lanterna. Le partenze a
distanza di un minuto uno dall'altro non possono
garantire che un atleta svolga completamente la
gara in solitudine. E' vietato svolgere azioni
in collaborazione, perché l'impegno è
individuale ma può capitare che un atleta, anche
senza parlare, possa influenzare altri atleti
con la propria presenza e con le proprie scelte.
E' buona norma
concentrarsi sulla lettura
della propria carta e non fidarsi degli "aiutini", che
il più delle volte servono solo a far perdere
tempo.
Qui sopra una delle ultime lanterne; sullo
sfondo si nota la zona di arrivo della gara che
di solito viene sistemata dove c'è più spazio,
più servizi; se la gara è immersa nel verde e non
è in centro abitato, l'arrivo coincide spesso
con lo spazio scelto per il ritrovo. La zona di
partenza è invece nascosta ed è raggiungibile in
circa 10-15 minuti lungo un percorso segnalato
con fettucce di nastro bianco-rosso.
Nella foto sopra si nota un percorso delimitato
con nastro bianco-rosso; la foto sembrerebbe più
di corsa campestre che di orienteering. In
questo "imbuto finale" la mappa non serve più. I
due atleti nella foto hanno appena vidimato il
loro passaggio all'ultima lanterna (la numero
100); lo sprint finale li porterà all'arrivo
dove sarà necessario eseguire l'ultima
punzonatura.
Due "telesine" in piena gara. Sopra Alessandra
di Santo e sotto Sabrina Coletta.
L'arrivo di Andreina Brandi di Roma, la
vincitrice di oggi. Queste le prime 10
classificate:
1
242
00:22:08
BRANDI ANDREINA
ROMA
LAZ
2
113
00:22:35
WEISS STEPHANIE
KUNTER BOLZANO
AAD
3
53
00:24:41
GRISONI VALERIA (IND)
PETRARCA TS
FVG
4
231
00:24:45
PRADEL MERYL
DAL PIAZ (BL)
VEN
5
114
00:24:58
BURGER LISA
KUNTER BOLZANO
AAD
6
65
00:25:30
FOLCI GIULIA
TERRAGINI
(CO)
LOM
7
89
00:26:09
ORLER ELEONORA
PRIMIERO (TN)
TRE
8
54
00:26:29
PACOR MARTA
OBERDAN TS
FVG
9
88
00:27:24
ZAGONEL VIOLA
PRIMIERO (TN)
TRE
10
92
00:28:01 MACCAGNAN
ANNA
PRIMIERO (TN)
TRE
Classifica allievi
1
237
00:20:26
NISI GIACOMO
ROMA
LAZ
2
108
00:20:52
DEGASPERI MORITZ
L.TED. BOLZANO
AAD
3
47
00:20:55
CORREDIG ALBERTO (IND)
CIVIDALE (UD)
FVG
4
83
00:21:59
BETTEGA IVANO
PRIMIERO (TN)
TRE
5
82
00:22:24
FRAMBA SIMON (IND)
BUONARROTI (TN)
TRE
6
225
00:22:51
ZAGONEL GIACOMO
DAL PIAZ (BL)
VEN
7
107
00:24:05
STAMPFER LUKAS
L.TED. BOLZANO
AAD
8
122
00:26:19
TOSETTI ALBERTO
PARADISI VIGNOLA
EMI
9
60
00:26:32
BENINI SIMONE
GREPPI (LC)
LOM
10 227 00:26:38 ORLER
ANDREA
DAL PIAZ (BL)
VEN
I "cervelloni" della segreteria. Gestiscono il
sistema Sport Ident ed elaborano i dati al
computer grazie al software dedicato. Da
sinistra Andrea Foschian e Michele Bertoni.
Contemporaneamente alla
gara di corsa orientamento si è svolta, su un
altro percorso, la gara di
Trail-O
riservata agli studenti diversamente abili.
Questa gara è dedicata esclusivamente alla
lettura della mappa senza implicazioni di
velocità negli spostamenti. Nella foto sopra lo
studente Arifi
Lavdrim dell'Aquila
ci mostra come si presenta la stazione numero 3:
tra le tre lanterne visibili, solo una è quella
indicata sulla sua carta. Attraverso al lettura della mappa,
Arifi sceglie la
risposta tra A, B o C. Vince la gara di
Trail-O lo studente che fornisce il maggior
numero di risposte esatte.
In due stazioni però, è stato previsto il
cronometraggio della risposta. I giudici di gara
misurano in quanto tempo lo studente fornisce la
risposta. Questi due tempi sono importantissimi per la
classifica finale. A parità di punti e di
risposte esatte, il miglior tempo fa la
differenza e determina il vincitore.
Questa la classifica finale
di Trail-O della giornata di oggi
Perfetta l'organizzazione di gara con una
squisita pasta al sugo a fine gara.
Comitato tecnico |
Monte Prat |
Delegato tecnico: |
Fulvio Lenarduzzi
|
Direttore di gara |
Mario
Osti |
Tracciatore |
Sergino Martina |
Controllore |
Mauro
Nardi |
Elaborazione dati: |
Andrea
Foschian |
Segreteria |
Michele Bertoni |
Partenza: |
Nicola
Pilotto |
Arrivo: |
Gabriella Zorat |
Trail-O |
Elvio
Cereser |
Speaker |
Gianmarco Biasutti |
Simpatici abitanti del posto in uscita libera
dalla loro tana. Qualcuno li ha chiamati
topolini ma non saprei dire se la definizione è
corretta.
Qui sopra il podio per la sezione trail-O. Da
sinistra il terzo classificato Edoardo Barra, al
centro il vincitore Arifi Lavdrim e a destra il
secondo classificato Giorgio Mele
Sopra le prime tre allieve classificate: seconda
posizione per Stephanie Weiss di Bolzano; a
centro Andreina Brandi di Roma, medaglia d'oro e
a destra Valeria Grisoni di Trieste.
Sotto il podio per gli allievi: in tuta rossa il
secondo classificato Moritz De Gasperi di
Bolzano, al centro il vincitore Giacomo Nisi di
Roma ed infine Alberto Corredig di Udine
medaglia di bronzo.
Album foto completi e
risultati dettagliati su:
http://www.fiso.it/06_scuola/
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