27 ottobre 2008
Altrabenevento: responsabilità del consiglio comunale
Gabriele Corona

 

 

Si trasmette allegato ll documento distribuito stamane in Consiglio Comunale sulla questione Alloggi di via Galanti.

Dopo la diffusione del documento, il consiglio è stato sospeso tra molte polemiche tra maggioranza ed opposizione per circa un'ora. La seduta è ripresa dopo che il Sindaco ha assicurato che nel pomeriggio  il problema sarà trattato ed eventualmente sarà votata la delibera per la Decadenza della Convenzione Urbanistica.

Gabriele Corona


 

associazione per la città sostenibile contro il malaffare

 via Annunziata, 127 – Benevento

www.altrabenevento.org       email: info@altrabenevento.org

 

 

 

 

Per completare il Piano di Recupero di via Galanti,

nessun accordo è possibile con l’arch. Maurizio Triola,  

ex amministratore della CON.CA. scarl.

Il Consiglio Comunale deve assumersi la responsabilità di decidere come continuare l’intervento edificatorio con un’altra ditta

per dare gli alloggi ai legittimi prenotatari.

 

Oggi il Consiglio Comunale discute il Provvedimento di Decadenza delle Convenzioni urbanistiche relative al Piano di Recupero di Via Galanti, sottoscritte dal Comune e dalla società consortile CON.CA. di Napoli, perchè la ditta si è resa responsabile delle seguenti illegittimità ed inadempienze:

  • ha costruito un  5° piano abusivo sugli edifici E-F-G ed H, già completati e sul palazzo lotto C-D in costruzione;

  • non ha abbattuto le opere abusive nonostante specifiche ordinanze del Comune;

  • ha dichiarato al Comune che avrebbe incassato circa 9 miliardi di lire per la vendita degli alloggi per i quali invece prevedeva di incassare £. 11 miliardi e 500.000 mila euro.

  • ha venduto la parte di alloggio abusivo realizzato al 5° piano, come superficie non residenziale, incassando altri soldi non previsti in Convenzione;

  • ha venduto gli alloggi già completati ad un prezzo superiore di circa il 20% rispetto a quello stabilito in Convenzione, per rivalutazione ISTAT e presunti maggiori costi dei terreni, nonostante due diffide del Sindaco;

  • ha consentito che la cooperativa O.RE.C, incassasse gli acconti per la costruzione e la futura vendita degli alloggi del lotto M-N, senza averne titolo;

  • non ha mai avviato la costruzione del lotto M-N nonostante avesse a disposizione i relativi suoli;

  • non ha realizzato le Opere di Urbanizzazione (strade, marciapiedi, fogne, parcheggi, parco giochi, verde attrezzato,  impianti idrici, elettrici e telefonici ) a servizio del quartiere, da cedere gratuitamente al Comune;

  • non ha acquistato tutti i suoli sui quali ha costruito i lotti C-D, E-F-G ed H; non ha pagato ai proprietari l’occupazione dei suoli relativi al lotto M-N e non ha pagato al Comune il diritto di superficie per i terreni del lotto commerciale C1;

  • non ha pagato il contributo costo di costruzione per le superfici commerciali realizzare e vendute;

  • ha presentato Polizze fideiussorie inefficaci a garanzia della corretta realizzazione dell’intero programma edificatorio del Piano di Recupero di via Galanti.

 

Inoltre, recentemente, la ditta CON.CA.

  • ha promesso in vendita 12 alloggi del lotto C-D già oggetto di preliminari di vendita con altri assegnatari, senza rescindere formalmente i contratti precedenti e senza restituire gli acconti incassati;

  • ha riscosso consistenti acconti dai “nuovi” prenotatari del lotto C-D applicando un prezzo di vendita superiore del 25% rispetto a quello stabilito con la Convenzione firmata con il Comune.

 

 

 

Ma oggi, il Consiglio Comunale, come indicato nell’Ordine del giorno, a fronte dei gravi fatti denunciati ed accertati con il Provvedimento di decadenza delle Convenzioni Urbanistiche, si vorrebbe limitare a discutere senza assumere alcuna decisione.

 

Pare che questa assurda decisione sia stata assunta perché pezzi consistenti della maggioranza di centrosinistra intendono raggiungere un accordo con la CON.CA.

 

Ma come può pensare il Comune di fare un accordo con chi si è reso responsabile di tante e gravi illegittimità e inadempienze ?  Perchè la ditta dovrebbe ora fare, quanto finora non ha fatto, nonostante diffide ed ordinanze ?

 

L’arch. Maurizio Triola il 24 ottobre scorso ha dichiarato  ad un quotidiano locale che è disponibile ad un nuovo accordo con il Comune, ma egli non è più l’Amministratore Unico della CON.CA. dal 16 settembre 2008.

 

Lo sostituisce  un signore di 78 anni di Afragola che è anche il liquidatore di altre 2 società, già amministrate dall’arch. Maurizio Triola e dalla moglie, amministratrice anche della cooperativa O.RE.C.

 

La realizzazione del Piano di Recupero Urbano di via Galanti è caratterizzata da troppe distrazioni del Comune.

Ora non è possibile continuare a tergiversare !

 

Il Consiglio Comunale si assuma le sue responsabilità approvando la Delibera di ratifica del Provvedimento di Decadenza della Convenzione Urbanistica firmata nel 2000 con la CON.CA. per completare l’intervento edificatorio con un’altra ditta e dare gli alloggi ai legittimi prenotatari.

 

Ogni ulteriore ritardo gioca solo a favore di chi fugge,

dalle proprie responsabilità.

 

 

 Benevento, 27 ottobre 2008

Il presidente

Gabriele Corona

 

  

 


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it