12 maggio 2008
Provincia, Marotta deluso accusa Bello
fonti varie

 

 

Marotta: «Bello in Giunta non rappresenta i Socialisti»

10-05-2008

“L’ingegnere Gianvito Bello non rappresenta i Socialisti all’interno della Giunta provinciale”. Non appare affatto rientrato il malumore di Mario Marotta all’indomani della riunione di insediamento del Consiglio provinciale che lo ha visto abbandonare l’Aula subito dopo la lettura dell’elenco degli assessori da parte del presidente Cimitile.

Nella rosa consegnata a Cimitile c’era anche il nome dello stesso Marotta, ma a prevalere alla fine è stato Bello, leader del partito in provincia. Il consigliere ha appreso dell’imprevisto scavalcamento come tutti gli altri presenti alla seduta, alla pari del pubblico, senza alcuna informazione preventiva, fosse anche soltanto qualche attimo prima della riunione.

Un’offesa politica ma prima ancora umana per il sindaco di Limatola, storico esponente socialista del Sannio, già consigliere provinciale dello Sdi e unico eletto del Partito socialista alle ultime elezioni. “Il Partito socialista – puntualizza Mario Marotta – è rappresentato in Consiglio provinciale dal sottoscritto. In Giunta, invece, non ci siamo, in quanto l’ingegnere Gianvito Bello non è il rappresentante del Partito socialista ma tutt’al più può essere un assessore in quota al presidente Cimitile.

Il criterio degli eletti per la nomina in Giunta non è mai stato in discussione, ed è stato seguito da molte forze politiche. Le decisioni assunte privatamente da qualcuno non derivano da motivazioni politiche né da un confronto interno al partito”.

Marotta esclude quindi l’ipotesi di abbandonare il Partito socialista e la maggioranza di centrosinistra, così come nega che ci possa essere per lui l’ipotesi Art Sannio: “Resterò in Consiglio provinciale e in maggioranza per rispettare la volontà degli elettori. Non mi interessano contentini o prebende dal momento che è stata ferita la mia dignità personale in maniera premeditata, e davanti a questo non possono esserci contropartite che tengano”.

 


 

Il segretario del partito Socialista interviene sul caso Marotta

fonte www.82cento.it - 10 maggio 2008

Marsicano: ‘non si può mettere in discussione la nomina ad assessore di Gianvito Bello, né la sua rappresentanza del partito’.

In merito alle dichiarazioni del consigliere Marotta va precisato che tutte le decisioni sono sempre state assunte dagli organismi di partito e che il dott. Marotta ne è sempre stato al corrente, avendo partecipato alle riunioni.

Inoltre il partito non avendo, né nella fase pre-elettorale né dopo, mai discusso né deliberato sui criteri da seguire per l’indicazione dell’assessore e, perdurando una fase di incertezza che ha caratterizzato la coalizione di centro- sinistra all’indomani del risultato elettorale, il partito stesso ha deciso di indicare al Presidente Cimitile una rosa di nomi per la carica di assessore, composta da Gianvito Bello, Mario Marotta e Mario Meola, senza fornire alcuna preferenza.

Per quanto riguarda le considerazioni circa la rappresentanza del Partito Socialista, non si può mettere in discussione quella di Gianvito Bello, leader del Partito Socialista, da sempre notoriamente socialista e dirigente regionale e nazionale, né tanto meno può essere messa in discussione dal consigliere Marotta che ha aderito al partito nel 2003. In ogni caso, nel prendere atto delle difficoltà emerse e della dichiarazione del consigliere Marotta di confermare la propria collocazione nel partito, lunedì sera si riunirà il Direttivo Provinciale per assumere le decisioni conseguenti e definitive.

 

 

     

 Valle Telesina


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