17 ottobre 2008
Aceto: parco fluviale del Volturno-Calore
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 244 del 15 ottobre 2008

 

Un unico grande Parco fluviale del Volturno-Calore: è il progetto a cui sta lavorando Gianluca Aceto, assessore all’ambiente della Provincia di Benevento.

L’assessore ha convocato una riunione in questa direzione presso la sede della Rocca dei Rettori, per venerdì 24 ottobre p.v., alle ore 18.00, si terrà una riunione per l’istituzione del Parco fluviale del Volturno-Calore ed eventualmente per la stipula di un contratto di Fiume per la salvaguardia e la riqualificazione del Calore.

L’iniziativa, che coinvolgerà circa trenta comuni di Terra di Lavoro e Sannio, si colloca sulla scia della progettata istituzione, già peraltro in fase di avanzata istruttoria tanto che nei giorni scorsi si è avuta una riunione collegiale in Ruviano (CE), del Parco fluviale del Medio Volturno e dell’ipotesi di Contratto di fiume da parte di alcuni comuni del casertano, del Beneventano e della stessa Provincia di Caserta.

 

 

Questo progetto costituisce, secondo Aceto, un’iniziativa meritoria, perfettamente in linea con le vocazioni naturalistiche ed ambientali della stessa provincia di Benevento, ma che può aspirare a cogliere obiettivi ancora più interessanti e significativi. Il Parco fluviale del Medio Volturno vede infatti riuniti diciotto comuni del casertano e del beneventano, ma potrebbe ampliarsi, a giudizio di Aceto, coinvolgendo anche quelli rivieraschi del Calore, il corso d’acqua che attraversa il Sannio per circa 60 Km. prima di confluire nel Volturno: questo coinvolgimento consentirebbe di realizzare un unico grande Parco fluviale del Volturno-Calore.

 

“Si tratterebbe di un risultato eccezionale, che avrebbe necessità di uno strumento di programmazione e gestione del territorio, destinatario, tra l’altro, di risorse comunitarie” – così ha commentato Aceto. Per studiare questa ipotesi di lavoro Aceto ha già incontrato l’assessore regionale all’Ambiente: e con lui peraltro ha discusso sulla destinazione di trecento milioni di euro del PSR per ciclo integrato delle acque e corpi idrici superficiali, che sembrano riservati alle sole zone costiere della Regione; sia sullo stato complessivo dei corsi d’acqua delle zone interne, che sono trascurati anche dal Piano regionale di tutela delle acque.

 

La riunione del 24 servirà presso la Provincia servirà a gettare le basi del nuovo Parco. All’incontro sono stati invitati: il Segretario generale dell’Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno, il Presidente dell’Ato Alto Calore Irpino, il Commissario della Provincia di Avellino, gli assessori all’Ambiente e all’Agricoltura della Provincia di Caserta, i Sindaci  di Calvi, Apice, Paduli, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi, Castelpoto,  Benevento, Torrecuso,  Ponte,  Guardia Sanframondi, Vitulano, San Lorenzo Maggiore, Paupisi, Solopaca, Castelvenere, Telese Terme, Ruviano, Melizzano, Amorosi, Dugenta, Puglianello, Faicchio e Limatola.

 

 


     

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