17 ottobre 2008
Alla ricerca dell'acquedotto Carolino
Gianluca Aceto

 

 

 

 

 

 

PASSEGGIATA A PIEDI

O IN MOUNTAIN-BIKE

 

Per il giorno 18/10/2008

 

ALLA RICERCA DELL’ACQUEDOTTO CAROLINO

 

 

 

L’ACQUEDOTTO CAROLINO

 

Nella prima metà del ‘700, l’architetto Vanvitelli, nel progettare e costruire la residenza reale estiva a Caserta, si rese conto della necessità di alimentare la cascata, le fontane ed i giardini della reggia borboniche. Dopo approfondite ricerche, trovò nelle acque della sorgente del Fizzo la soluzione al problema. Regimentò le sue acque e, consapevole dell’importanza dell’energia prodotta dallo scorrere dell’acqua, lungo il percorso costruì dei mulini.

Questo intervento si inserisce in un programma di lavori molto più ampio, con vari elementi di interconnessione, l’uno legato all’altro con forti connotati di reciprocità. Non può essere trascurata la presenza, lungo il percorso, di uno dei capolavori assoluti dell’architettura e dell’ingegneria mondiale: il ponte a tre ordini di arcate nei pressi di Maddaloni. Il Galanti nel 1789 scriveva in merito:

 

”Le acque che sono in Caserta non sono del luogo, ma si raccolgono vicino al monte Taburno, dove dicesi il Fizzo, ed accresciute di quelle di Airòla, sono trasportate per un acquedotto, lungo 27 miglia e 218 palmi, alto 7 e mezzo e largo 4 e mezzo. Questo canale, dopo un lungo corso sulle montagne, giunge ad una valle, detta di Maddaloni,…. In questa valle si è eretto un ponte a tre ordini di archi sopra pilastri rettangoli…L’antichità non che l’età presente non vanta un monumento di questo più grande, né più magnifico. Le acque dopo di aver servito alla superba peschiera nel centro dè giardini, e ad altri usi, per un beneficio del monarca passano in Napoli…”.

Il progetto, con la relativa cartografia del territorio, tutto disegnato ad acquarello, è custodito presso Il centro documentazione storica della Reggia di Caserta

 

 

e-mail: ambientecampano@libero.it

e-mail: vecuba@libero.it

referenti: Germano Cavalluzzo 338/7099031

Vittorio Ecuba 338/2750160;

Luigi Minicozzi 328/9585930;

Angelo Pirozzi  339/8848291.

Indicare se si desidera trovare al vivaio una mountain-bike, è obbligatorio il  casco. Per partecipare ed usufruire dei servizi resi è obbligatorio essere presenti e godere dell’iniziativa.

 

 

COME ARRIVARE

AL VIVAIO FIZZO SITO IN

BUCCIANO (BN)

 

- in treno: partenza da Napoli ore 8,24 ed arrivo alla stazione di Arpaia (BN) alle ore 9,08. Alla stazione navetta messa a disposizione dal comune di Bucciano (BN) per trasportarvi al vivaio Fizzo.

- in auto: partenza da Napoli:

prendere autostrada direzione Roma, uscire a Caserta sud, seguire indicazioni per Benevento, superato Arpaia, seguire indicazione Airola/Bucciano, superato il comune di Airola, entrate nel comune di Bucciano e seguire via Fizzo fino ad arrivare al vivaio regionale forestale Fizzo da dove inizierà la passeggiata.

 

 

Svolgimento della giornata

PERCORSO IN MOUNTAIN-BIKE

circa 15 km dal vivaio Fizzo

 

- ore 9,30 completamento pratiche amministrative, visita del vivaio Regionale  e distribuzione acqua e barrette di zucchero;

- ore 10,00 inizio partenza a gruppi di dieci unità con relativo capogruppo;

– ore 10,30 inizio piccola sosta al lavatoio ed attraversamento ponte Amalia a piedi;

- ore 11,30 sosta lungo il fiume Isclero per eventuale riapprovigionamento di acqua e barrette di zucchero;

- ore 12,30 arrivo agriturismo per fine passeggiata;

- ore 13,00 degustazione prodotti tipici locali.

 

Svolgimento della giornata

PERCORSO A PIEDI

circa 8 km dal torrino n. 16

 

- ore 9,30 completamento pratiche amministrative, visita del vivaio Regionale e distribuzione acqua e barrette di zucchero;

- ore 10,00 spostamento con navetta per inizio passeggiata dal torrino n. 16;

- ore 10,30 prima sosta per mini relax e successivamente ogni volta che il capogruppo ritiene di sostare, fino ad arrivare all’agriturismo.

- ore 13,00 degustazione prodotti tipici locali.

 

RIENTRO

Per chi vuole servirsene, navetta per:

rientro al vivaio regionale Fizzo;

rientro alla stazione FS di Arpaia.

 

Si ringraziano vivamente:

La Regione Campania;

La Provincia di Benevento;

Il Comune di Airola (BN)

Il Comune di Bucciano (BN);

Il Comune di Moiano (BN);

Il Comune di Sant’Agata de’ Goti,

Lo STAP Foreste della Regione Campania sede di Benevento

L’associazione FODERBIKE

L’Associazione Ranger del Partenio

Il C.A.I. di Benevento

L’Associazione Arteconfigurazioni

La S.M.A. Campania S.p.A.

L’Associazione Lerka Minerka

L’Associazione Siti Reali

 

 

A CURA DELL’ASSOCIAZIONE ARTECONFIGURAZIONI SARA’ POSSIBILE ASSISTERE AD UNO SPETTACOLO IN CUI RIVIVERE LE DIMENSIONI DEL SOGNO, DEL MISTERO, DELL’INCANTO, PER DIVERTIRSI A GIOCARE SU LINEE DI CONFINE TRA DIVERSI LINGUAGGI ARTISTICI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it