9 novembre 2008
Osservatorio Provinciale dei Rifiuti
AA.VV.

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 281 del 03 novembre 2008

Antonio De Lucia

 

E’ attivo da stamani l’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti di Benevento,  all’indirizzo web: http://www.oprbn.it. Tutti i Comuni del Sannio possono dunque ogni trenta giorni riversare informaticamente in questo contenitore virtuale i dati tecnici relativi alla produzione e raccolta dei rifiuti sul proprio territorio pena il Commissariamento da parte del Sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania. E’ quanto emerso stamani nel corso di una Conferenza Stampa indetta dall’assessore provinciale all’ambiente Gianluca Aceto.

 

Nei giorni scorsi la Provincia di Benevento ha condotto uno "stage" di tre giorni con tutti i Comuni del Sannio per:

a) consentire l’accesso al servizio,

b) consegnare le informazioni di base per la gestione del sito e

c) avviarne il coordinamento.

 

I dati relativi alla produzione di rifiuti in ogni comune dunque saranno trasmessi con cadenza mensile, rielaborati ed aggregati dall’Osservatorio Rifiuti presso il Settore Pianificazione della Provincia, che provvederà anche a monitorare il flusso informativo. Gli stessi dati, quindi, saranno trasmessi all’Osservatorio regionale ed, infine, competerà infine al Sottosegretario alla Protezione Civile provvedere alla loro validazione per farli confluire in un Archivio nazionale informatizzato al fine di realizzare una corretta gestione dei rifiuti.

 

 

Nel corso della Conferenza Stampa, cui hanno preso parte sia il Parco Scientifico e tecnologico delle aree interne, con il presidente Floriano Panza, sia le Società Sannio Europa e DOMINO, rispettivamente con l’arch. Giuseppe Iadarola e il dott. Alfredo Buonanno, che hanno contribuito alla realizzazione del portale e informatizzazione del sistema, nonché il dirigente del Settore Pianificazione territoriale della Provincia, l’ing. Angelo D’Angelo, è stato sottolineato come la Provincia intenda, come già in questi ultimi mesi, fornire una ulteriore cooperazione e tutto il supporto tecnico possibile ai Comuni per conseguire la trasmissione corretta dei dati. Questo aspetto è stato particolarmente sottolineato dall’assessore Aceto.

 

«Il messaggio “politico” dell’operazione - ha infatti detto l’esponente della Giunta Cimitile - sta nell’impegno a dimostrare davanti al Commissariato che la comunità sannita è in grado di risolvere autonomamente il problema dei rifiuti e dunque è in grado di rivendicare e gestire la cosiddetta provincializzazione da sempre invocata ma sinora mai concessa». Insomma, l’attivazione del servizio non risponde soltanto ad un obbligo di legge (decreto legge n. 90 del 2008, convertito in legge n. 123 del 2008), ma consentirà di acquisire uno strumento valido per conseguire finalmente la normalizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti, monitorandone attentamente e scientificamente la produzione. E' infine importante sottolineare che questo dell'Osservatorio è una sorta di laboratorio di sperimentazione che il Commissariato intende trasferire su tutto il territorio nazionale nel caso in cui i risultati attesi in Campania dovessero essere effettivamente conseguiti.

     

Per un capitolo che dunque sostanzialmente si chiude, un altro se ne apre: si tratta del Forum provinciale dei rifiuti, finalizzato ad indicare le linee guida della Provincia per la revisione del Piano regionale di gestione dei rifiuti. L'appuntamento, come si ricorderà è stato fissato per le ore 16.30 del 4 novembre 2008 presso la Sala Auditorium "Gianni Vergineo" del Museo del Sannio di Benevento in piazza Santa Sofia. 

 

 

 


 

Provincia di Benevento

Comunicato Stampa n. 285 del 03 novembre 2008

Antonio De Lucia

 

Si è svolto stasera al Museo del Sannio il Forum sui Rifiuti della Provincia di Benevento, prima riunione do quella che è una articolazione locale del Forum regionale, per discutere sulle Linee programmatiche del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (il cosiddetto “Piano Panza”) relativamente all’ambito dei rifiuti urbani, approvate dalla Giunta regionale ed in attesa della conversione definitiva da parte dell’Assemblea regionale. Amministratori locali, tecnici, Associazioni ambientaliste hanno discusso del contenuto di tale al fine di approntare emendamenti e proposte migliorative per giungere al più presto alla normalizzazione della gestione ed alla provincializzazione del ciclo.

L’Assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, che ha promosso l’iniziativa di confronto, aprendo i lavori, ha affermato che l’incontro costituisce il primo confronto sulle Linee programmatiche regionale che consentirà di predisporre un documento da presentare al Forum e all’assessore regionale affinché sia predisposto un Piano rifiuti che sia quanto più adeguato e aderente possibile alle singole realtà territoriali. Il Piano regionale contiene, a giudizio di Aceto, errori nella registrazione dei dati di produzione dei rifiuti (le stime che abbiamo letto in queste linee programmatiche sono costruite sui dati della provincia di Napoli del 2004) e pertanto acquista maggiore rilevanza la volontà della Provincia di sfruttare l’opportunità di riaprire quegli spazi di confronto e di democrazia sul tema dei rifiuti. Il Forum in fatti, ha proseguito Aceto è uno strumento di esercizio democratico sulla gestione dei rifiuti dopo anni di completa chiusura alle popolazioni ed alle loro istanze. Aceto ha quindi affermato: occorre lavorare sull’impostazione di puntare tutto sulla raccolta differenziata e per potenziare la raccolta dell’organico, riducendo a monte la produzione dei rifiuti mettendo anche freno ad un eccessivo ricorso all’incenerimento, anche con impianti non dedicati. 

Ha preso quindi la parola Guido Viale,  coordinatore regionale del Forum: egli ha insistito sulla autonomia di questo organismo di partecipazione democratica. Approfittiamo della approvazione da parte della Giunta regionale della bozza delle linee programmatiche per la gestione sui rifiuti e del fatto che l’assessore Ganapini abbia promosso una consultazione democratica su queste Linee per unificare tutte le istanze che vengono dalla società civile nella convinzione che in questo modo si eviteranno i disastri di tanti anni di gestione commissariale. Viale si è quindi chiesto se la provincializzazione della gestione possa considerarsi un dato acquisito. Ebbene, ha detto Viale, in Campania di certo non c’è assolutamente niente, perché c’è una tale sovrapposizioni di leggi, di normative, di decreti governativi, di istituzioni responsabili o irresponsabili, che è difficile capire quello che succederà.

 

Quello che è chiaro – ha proseguito Viale - è che c’è una legge regionale, la Legge 4 del 2007 poi integrata da un emendamento del 2008 che prescrive la responsabilità delle Province nella gestione di tutto il ciclo dei rifiuti: dalla riduzione, alla raccolta, ai trattamenti intermedi allo smaltimento finale. Nel Forum si è già sviluppata una discussione che vede la totalità degli organismi presenti favorevole a questa prospettiva. Si tratta ora di specificarla e definirla con il concorso di tutti. Il Forum, ha concluso Viale, si regge su tre componenti fondamentali: le imprese, riunite nelle loro associazioni di categorie e nella Camera di commercio; le istituzioni, soprattutto i Comuni e poi la Provincia, che sono istituzionalmente responsabili del ciclo dei rifiuti; e le associazioni di volontari, i sindacati ed i comitati spontanei. Tutti hanno pari diritto di parola. Personalmente  - ha concluso Viale - conto molto sul Sannio: il fatto che sia una realtà piccola e relativamente ordinata dal punto di vista dei rifiuti (i problemi maggiori sono venuti per i rifiuti venuti da fuori e non per la produzione interna) lascia sperare che si possa creare e sperimentare la esistenza di un modello di gestione complessiva.

E’ quindi intervenuto Vito Amendolara – Responsabile della commissione Bonifica: La questione rifiuti  - ha detto Amendolara - riguarda molto da vicino le imprese, nel senso che a Benevento esse rappresentano la “magna pars”, a ragione della presenza delle imprese agricole, che più di ogni altra hanno necessità di avere un territorio pulito e sano. Ecco perché il Forum sta cercando di portare avanti un discorso per sensibilizzare la società civile verso la raccolta differenziata per ridurre se non di limitare al massimo le discariche, vera grande iattura del territorio.

Linee programmatiche 2008-2013 per la gestione dei rifiuti urbani approvate dalla Regione Campania nell’ottobre 2008 e che dovranno essere discusse in Consiglio regionale sono finalizzate a normalizzare il ciclo gestionale dei rifiuti e a scongiurare la minaccia che pende sul Paese per la gravosa procedura d'infrazione da parte della Commissione Europea relativamente alla emergenza rifiuti.

Gli obiettivi che la Regione intende perseguire con le Linee programmatiche sono:

   promuovere l’autosufficienza dei territori provinciali nella gestione del ciclo rifiuti;

   generalizzare la buona pratica della Raccolta Differenziata (RD) “porta a porta”;

   garantire adeguata ed efficiente capacità impiantistica nel rigoroso rispetto della gerarchia europea (riduzione all’origine di quantità e pericolosità dei rifiuti; massimizzazione del riciclo di materia, a partire dalla sostanza organica; ottimizzazione del recupero energetico della frazione combustibile; minimizzazione del conferimento a discarica dei flussi residui);

   riciclare a regime tra 500.000 e ca. 900.000 t/a di materiali nelle diverse filiere di riciclaggio;

   conferire a recupero energetico presso utenze industriali esistenti (cementerie, ecc...) o a combustione in impianti dedicati (inceneritori, gassificatori) tra ca. 1,3 Mt/a e 600.000 t/a di combustibile derivato dai rifiuti (CDR) in funzione del rendimento conseguito dalla RD;

   conferire a recupero agronomico produttivo o a bonifica di suoli contaminati circa 500.000 t/a di rifiuti organici da RD e/o selezione fisico-meccanica.

Per ridurre la produzione di rifiuti, la Regione promuove le seguenti misure:  accordi con gli operatori della distribuzione per reintrodurre il vuoto a rendere (sia riciclabile che pluriuso) e la vendita alla spina di prodotti in grani, in polvere e liquidi;  incentivazione di articoli lavabili e/o durevoli alternativi agli equivalenti 'usa e getta' (stoviglie e gadget);  campagna per il ritorno all'acqua del rubinetto al posto della minerale dove gli acquedotti sono ben controllati; valorizzare i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), sostenendo l'attuazione dell'accordo che ne prevede ritiro e riciclo; aiuti al commercio dell'usato: spazi per i “mercatini”al fianco degli 'ecocentri';  sostegno al compostaggio domestico;  promozione del compostaggio in fattoria (scambio diretto di sostanza organica con alimenti biologici tra ristoratori o negozi alimentari e agricoltori associati).

 

 


 

RIFONDAZIONE COMUNISTA
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BENEVENTO

COMUNICATO STAMPA

La Federazione provinciale di Benevento ringrazia l'Assessore Aceto per aver permesso alle associazioni, ai comitati, alle rappresentanze sindacali e alle amministrazioni di partecipare e confrontarsi sulla questione rifiuti e sulle tematiche legate all'ambiente ed allo sviluppo sostenibile del Sannio.

 

Fin dai primi giorni di lavoro, l'azione amministrativa di Aceto e dell'intera struttura assessoriale si è rivelata aperta e dialogante con l'intero territorio sannita. Un atteggiamento nuovo che punta a raccogliere e valorizzare i contributi delle associazioni e dei movimenti che, in questi anni, hanno dato vita a lotte e resistenze nei territori. Rifondazione Comunista, al fianco e spesso protagonista delle battaglie sannite, è convinta che sia questa la strada giusta per riaprire gli spazi di democrazia in particolare sul drammatico tema dei rifiuti che ha martoriato la Campania.

 

"La Sinistra al governo, spesso criticata in modo strumentale e poco costruttivo, sta dimostrando come si costruisce dal basso una nuova società attenta alle esigenze degli ultimi e al bene comune – afferma il Segretario provinciale Giuseppe Addabbo – . Ed è per questo che posso affermare, insieme alla segreteria tutta, che Gianluca Aceto ha introdotto alla Rocca dei Rettori una grande esperienza di innovazione aperta e partecipata all'insegna dell'accortezza e del grande senso del dovere. Bisogna continuare su questa strada per affrontare le altre questioni critiche che penalizzano le aree interne della nostra regione".

 

Benevento, 5 novembre 2008


Rocco Cirocco
Responsabile Comunicazione e Ambiente
Segreteria provinciale PRC di Benevento

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it