15 novembre 2008
BN, Agricoltura nel Mezzogiorno: documento
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 


Comunicato stampa n. 298 del 13.11.2008

 

Si è concluso con un documento unitario la prima riunione del Coordinamento degli Assessorati Provinciali all’Agricoltura del Mezzogiorno, svoltasi a Benevento presso la Rocca dei Rettori.

Come ha dichiarato il coordinatore dei lavori, l’assessore salernitano Corrado Martinangelo al termine della intensa giornata, sono state assunte le seguenti determinazioni:

1)     la Provincia sannita, con la direzione dell’assessore alle politiche agricole Carmine Valentino, è stata individuata quale Tesoriere del Coordinamento;

2)     è stato predisposto uno schema di Accordo Quadro amministrativo per regolare i lavori del Coordinamento;

3)     è stata indetta per il prossimo 11 dicembre la seconda riunione operativa del Coordinamento nella città di Crotone;

4)     è stata decisa la partecipazione del Coordinamento alla Borsa turistica di Milano con il logo dello stesso ed un paniere unico di prodotti di eccellenza delle Province meridionali partecipanti al Coordinamento;

5)     è stata decisa la partecipazione con scadenza al 31 gennaio 2009 al Progetto INTERREG da finanziarsi con fondi europei per interventi strategici interregionali;

6)     è stato indetta per la primavera del 2009 in Sicilia per la II Edizione del Forum dell’agricoltura.

L’assessore sannita Carmine Valentino ha dichiarato che l’incontro degli assessori alle politiche agricole del Mezzogiorno è stata una opportunità importante per il Sannio ed ha avuto un doppio significato: da un lato mettere a sistema le iniziative che vogliamo portare avanti per l’agricoltura meridionale, tanto è vero che ci siamo già dati appuntamento l’11 dicembre a Crotone; dall’altro definire un programma unico che possa valorizzare ancora di più le tipicità dei prodotti locali, innovando la strategia di sviluppo del nostro territorio.

La presidente del Coordinamento, l’assessore provinciale di Bari Anna Paladino, ha ricordato i risultati concerti del lavoro odierno per definire nuove strategie di tutela, valorizzazione e sviluppo dell’agricoltura meridionale quale presidio e tutela del territorio, quale valore culturale aggiunto, e quale elemento di base per la ricerca scientifica applicata.

 

 

Comunicato stampa n. 302 del 14.11.200

L’assessore alle Attività Produttive e all’Agricoltura della Provincia di Benevento, Carmine Valentino, in merito alla “Cabina di Regia per lo Sviluppo Economico nel comparto vitivinicolo” istituita dal competente Assessorato regionale ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Si tratta di un grande segnale per la filiera produttiva campana, fondato sulla comunione di intenti per mettere al servizio del sistema vitivinicolo della nostra regione una forte sinergia tra il pubblico e il privato che sia in grado di fornire un’adeguata pianificazione e una programmazione coerente con le direttive dell’Unione Europea”. La struttura avrà il compito di sostenere l’azione dell’Assessorato in campo vitivinicolo per rafforzare la capacità competitiva dell’apparato produttivo regionale. In particolare, coordinerà le politiche di marketing per promuovere in maniera integrata la Campania e il vino campano a livello nazionale e internazionale, e potrà contare su 2 milioni di euro di risorse regionali. La Cabina è formata da 11 componenti (5 membri dell’Assessorato, 5 di Campania Wine Group, la prima associazione a riunire i principali produttori vitivinicoli campani, e un rappresentante del sistema camerale campano, designato da Unioncamere Campania) ed è presieduta dall’assessore Andrea Cozzolino. “Una operazione così importante però - ha sottolineato l’assessore Valentino - non può non tenere in debita considerazione il nostro Sannio: non includere nella Cabina di Regia alcun rappresentante della provincia di Benevento tra quelli indicati dall’assessorato e da Unionecamere significa non tener conto del contributo di eccellenza che il Sannio da tempo garantisce a tutto il sistema vitivinicolo campano con le proprie produzioni e coltivazioni tipiche. Credo che un coinvolgimento del nostro territorio sia fondamentale e necessario e al riguardo chiedo all’assessorato regionale di integrare l’organismo con una idonea rappresentanza espressione della realtà sannita”.

 




Ufficio stampa Mega

Patrizio Mazza cell. 340-3302070

patriziomazza@alice.it

COMUNICATO STAMPA

del 14 novembre 08

Ora i fatti !

Gli agricoltori sanniti chiedono interventi immediati ed efficaci.

Tra le altre misure chiesta con forza  l’indicazione in etichetta del doppio prezzo, all’origine ed al consumo. I consumatori, ne avrebbero un vantaggio considerevole. Il presidente della Cia di Benevento Grasso intervenuto sulla diga di Campolattaro. L’onorevole Boffa: «tagli per oltre 13 miliardi di euro al Mezzogiorno». A proposito della Piattaforma logistica di Benevento «non è possibile avere le pratiche chiuse nel cassetto».

Produzione, innovazione e sistema . Sono queste tre parole d’ordine emerse  nell’ambito del Consiglio provinciale convocato dalla Cia – Confederazione Italiana Agricoltori – di Benevento.

I lavori si sono svolti stamane  nella sala Gianni Vergineo del Museo del Sannio di Benevento. In un contesto generale caratterizzato da una profonda e pericolosa crisi finanziaria , di stagnazione dell’economia, di contrazione dei consumi, è necessario avere risposte concrete dal Governo nazionale e per quello che compete loro anche dagli enti locali, è stato sottolineato nel corso dei lavori dai responsabili dell’associazione di categoria.

«Ora i fatti non è solo uno slogan  - ha dichiarato il Presidente Provinciale della Cia di Benevento Aurelio Grasso -  l’agricoltura provinciale sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Per le nostre zone vale , se possibile ancor di più, quello che si verifica nel resto del Paese.

Da un lato l’aumento del costo del denaro e le difficoltà di accesso al credito che penalizzano maggiormente le imprese che hanno investito in innovazione e qualità, dall’altro, le anomalie ed il malfunzionamento del mercato : l’impennata dei prezzi di alcune materie prime che ha caratterizzato la scorsa campagna agraria, l’aumento dei costi dei mezzi tecnici, in particolare energetici e prodotti chimici rendono la situazione complessiva molto pesante».

Per parte nostra - hanno sottolineato i  vertici della Cia provinciale – si risponde a questo allarme attraverso una maggiore produzione, per corrispondere nelle quantità e qualità alla domanda alimentare.Più innovazione , per rendere l’obiettivo dell’incremento della produttività coerente con il vincolo delle risorse limitate ( acqua ed energia) e con gli effetti dei cambiamenti climatici. Più sistema, per favorire, in condizioni eque, l’accesso al mercato dei prodotti agricoli.

Ma come è possibile raggiungere questi risultati? Gli agricoltori sanniti hanno le idee chiare. Da questo punto di vista hanno chiesto all’intera deputazione regionale e nazionale di farsi carico dei problemi e delle loro richieste: proroga degli sgravi contributivi Inps, ripristino del fondo di solidarietà contro le calamità naturali, ripristino dei finanziamenti per il piano irriguo.

Queste le misure da inserire nella legge finanziaria per il 2009.

Ma ci sono alcuni interventi urgenti e straordinari non più differibili hanno sostenuto gli agricoltori tra queste : accisa zero per il gasolio utilizzato in tutte le attività agricole e zootecniche, riduzione dal 20% al 10% dell’Iva sul vino, riduzione del 50% per cento delle aliquote Iva relative all’acquisto dei beni e dei servizi necessari allo svolgimento dell’attività agricola.

In particolare il Presidente della Cia di Benevento Aurelio Grasso tra l’altro ha chiesto di adoperarsi, ognuno per la propria parte di competenza, per favorire l’accesso al credito e la ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole anche con la trasformazione del debito con gli istituti bancari dal breve al medio e lungo termine e con agevolazioni su finanziamenti destinati alla trasformazione di esposizioni debitorie contratte con istituti di credito.

Ma nell’ambito dei lavori non ci sono state solo richieste.

La Cia di Benevento  sul piano delle proposte che costituiscono temi prioritari ha una serie di proposte ad esempio  il potenziamento del sistema delle DOP – IGP e dei Consorzi di tutela che dovranno rafforzare i disciplinari e le attività di controllo, dotarsi di efficaci strategie di marketing, aggregare una massa critica di prodotto a denominazione, promuovere accordi e progetti di filiera, garantire la presenza paritaria negli organi di tutti i rappresentati della filiera.

«Ma soprattutto  - ha  proseguito il presidente  Grasso – promuovere la trasparenza nelle dinamiche di formazione dei prezzi dei prodotti alimentari, con l’indicazione in etichetta del doppio prezzo, all’ origine ed al consumo, per i prodotti particolarmente sensibili. Il meccanismo del doppio prezzo da una parte renderebbe più consapevole il consumatore sull’acquisto, dall’altra fungerebbe da deterrente per eventuali manovre speculative».

Infine Grasso ha affrontato una questione che ha definito vitale per l’intero comparto agricolo sannita la vicenda della diga di Campolattaro.

«Quella della diga di Campolattaro è questione strategica – ha sottolineato – bisogna avere certezza da subito che quelle acque siano destinate all’agricoltura ed in questo senso gli Enti locali evidentemente giocano un ruolo fondamentale per parte nostra siamo disponibili da subito a qualsiasi contributo ci venga richiesto»

Le istituzioni locali debbono fare tutto quanto loro sono in grado di fare  per mettere le aziende in condizioni di competere. Creare le condizioni per un rafforzamento della competitività di sistema significa mettere in atto politiche integrate in grado di intervenire sui diversi aspetti che interagiscono con la qualità del “sistema territorio” è stata questa una delle indicazioni venute da più interventi di imprenditori agricoli nel corso del Consiglio. 

Infine l’onorevole Costantino Boffa : « Il Governo centrale ha tagliato risorse per il Mezzogiorno per oltre  13 milardi di  euro, non sfugge a nessuno cosa possa voler dire rispetto a settori come la sanità, trasporti e scurezza. In questo quadro penso sia di fondamentale importanza riuscire a sfruttare al meglio i fondi comunitari, ma ritengo che sia una operazione che vada programmata e sfruttata a pieno. I tempi in realtà stringono. E’ giunto il momento di fare a tutti i livelli, e non semplicemente enunciare».

Sul versante dell’agricoltura ha sottolineato come una area di stoccaggio agricolo potrebbe costituire un elemento infrastrutturale vincente ed innovativo per l’intera provincia di Benevento.

Infine, Boffa ha avuto un passaggio critico anche nei confronti delll’amministrazione comunale di Benevento :« Non è possibile continuare ad avere nel cassetto la pratica che riguarda la Piattaforma logistica , il rischio è che imprenditori di levatura internazionale decidano di abbandonare l’iniziativa con tutte le conseguenze che questo comporta sul piano dello sviluppo per il territorio sannita».

 

 

     

 Valle Telesina


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