4 dicembre 2008
Provincia BN, ok al Parco fluviale del Calore-Volturno
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 343 del 04 dicembre 2008

Saranno definito il prossimo 8 dicembre alle 18.00, presso il Comune di Ruviano (CE), l’iter amministrativo ed il protocollo d’intesa per l’istituzione del Parco fluviale del Calore-Volturno. Lo comunica l’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto che fa riferimento alla convocazione inviata dal suo omologo della Provincia di Caserta ai diciotto sindaci casertani e sanniti, che con le due Province, stanno lavorando al grande progetto di tutela e salvaguardia dei corsi d’acqua e conseguente sviluppo del territorio rivierasco. 

Comunicato Stampa n. 333 del 29 novembre 2008

Si stanno ultimando le procedure per l’istituzione del Parco fluviale del Calore-Volturno, quale Sito di Interesse Comunitario e di altrettanti contratti di fiume per gli altri corpi idrici superficiali del Sannio e cioè: Isclero, Tammaro e Sabato. Lo comunica l’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto che sta da qualche mese lavorando con i comuni rivieraschi casertani e sanniti, la Provincia di Caserta e l’Autorità di bacino del Volturno per un grande progetto di tutela, salvaguardia e sviluppo dei corsi d’acqua. 

«Il tema “acqua” – ha dichiarato Aceto - è una priorità strategica per la Provincia di Benevento. Infatti, collaboriamo con la Provincia di Caserta per il parco fluviale del Volturno e l’Acquedotto Carolino, due vie d’acqua, e abbiamo dedicato la massima attenzione verso il maggiore degli affluenti del Volturno, il Calore, che attraversa per circa 60 Km. il territorio del Sannio e vive due problemi giganteschi: il primo quantitativo, per il minimo deflusso vitale; il secondo qualitativo, per le sostanze inquinanti che vi vengono immesse e la sostanziale mancanza di depurazione.

Alla luce di tali valutazioni, l’Assessorato provinciale all’ambiente – ha continuato Aceto – è al lavoro sul piano tecnico ed istituzionale per tutelare e valorizzare la risorsa acqua mediante la istituzione di un grande Parco Volturno/Calore. Si tratta di un vero e proprio contratto di fiume – ha spiegato Aceto: cioè di un percorso di riqualificazione negoziata del corso d’acqua per il quale ormai si è in fase di avanzata concretizzazione sebbene con cadenze temporali leggermente sfasate: si costituirà, infatti, innanzitutto il Parco del Volturno, la cui procedura era stata già avviata da qualche mese; mentre, subito a seguire, sarà perfezionato l’iter procedurale per i comuni del Calore sannita. I percorsi - ha concluso Aceto - saranno dunque unificati in un unico Parco del Volturno/Calore».

In effetti, dopo alcune riunioni, si stanno già raccogliendo le delibere dei Consigli comunali e dei Consigli provinciali e si è ormai pronti a siglare l’accordo di programma tra le Province di Caserta e Benevento. Il lavoro quindi si sposterà sulla ridefinizione, anche sotto il profilo paesaggistico, del Piano Territoriale di Coordinamento entro maggio 2009, come imposto dalla pubblicazione del Piano Territoriale Regionale. I corsi d’acqua, infatti, e più in generale i sistemi idrografici, vanno considerati come elementi essenziali del paesaggio, e come tali valorizzati. In tale contesto, attraverso la necessaria opera di riqualificazione, è possibile pensare ad essi anche come attrattori naturalistici e fattori imprescindibili per uno sviluppo durevole e razionale, orientato innanzitutto alla conservazione della naturalità e della biodiversità.

In questo contesto, infine, si colloca un’iniziativa correlata, ma altrettanto importante, dell’assessore Aceto: nelle ultime due settimane, infatti, si sono tenuti distinti incontri con il Presidente della Regione Puglia e con il Segretario generale dell’Autorità di Bacino per riprendere la discussione riguardo una bozza di Accordo di programma, mai perfezionata, teso alla definizione del minimo deflusso vitale del Calore, che, com’è noto, nella stagione estiva va in totale secca a causa dell’attingimento di circa 5.000 litri al secondo di acqua dalle sorgenti per alimentare la Puglia.

L’ipotesi di accordo vede coinvolti, oltre alla Provincia di Benevento e alla Regione Puglia, la Regione Campania, il Ministero delle Infrastrutture e quello dell’Ambiente. Con il Segretario generale è stato avviato un ampio confronto sui temi della pianificazione e della sicurezza territoriale, in considerazione del notevole lavoro programmatorio effettuato dall’Autorità e messo a disposizione di tutti gli enti interessati a valorizzarlo. Nelle prossime settimane verrà dunque convocato un tavolo tecnico per definire tutte le questioni del Parco fluviale, strutturazione dei contratti di fiume per il Calore-Volturno, l’Isclero, il Sabato e il Tammaro, nonché alla valutazione delle intese e degli accordi già programmati negli anni passati e sinora inattuati.

 

 

     

 Valle Telesina


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