24 aprile 2008
Valle T., Clarizia e Lombardi lasciati soli dalla dirigenza locale
segnalazione di Luca Clemente

 

 

19-04-2008

 

Rubano: Clarizia e Lombardi lasciati soli dalla dirigenza locale

86 sono i voti realizzati dalla lista Popolari Udeur e 151 quelli riportati dalla lista civica de Il campanile, la Costituente di centro. Si, può, all’inizio, apparire strano….ma invece il partito del sen. Clemente Mastella nella cittadina termale si è fermato al 5.9% dei consensi; sono davvero pochi per un partito che a Telese ha dato tanto, anzi, forse troppo… Basta ricordare il consueto appuntamento estivo della kermesse mastelliana che da ben 14 anni trasferisce per sette giorni il laboratorio della politica nazionale dalla Capitale al centro telesino. E per non parlare dei benefici economici e turistici che la stessa festa de il campanile indirizza ai tantissimi commercianti e ristoratori dell’intera valle.                                                                         

Da una analisi distratta, il mortificante risultato dell’udeur a Telese lascerebbe intendere che i nostri due apprezzati candidati non abbiano avuto lo sperato appeal…ma se invece ci si cimenta bene sul dato elettorale e osservando le dinamiche di questa competizione elettorale della straordinaria Telese si legge, chiaramente, che gli amici Lombardi e Clarizia sono stati lasciati soli in trincea a combattere una battaglia difficile… Lasciati soli, senza aver avuto alle spalle un partito e una classe dirigente leale, senza aver avuto vicino chi all’interno del governo locale ricopre, con casacca udeur, un incarico di primo piano, capace quindi di apportare un significativo valore aggiunto al partito in questa complicata competizione provinciale.

E’ venuta meno quasi la metà della dirigenza locale senza un valido motivo politico, quella stessa dirigenza che all’indomani dell’adesione di un autorevole esponente locale nelle file mastelliane, adesione che fu fortemente sponsorizzata all’indirizzo del segretario Majatico dal sottoscritto e dal dott. Vincenzo Fuchini, alzò, inaspettatamente, le barricate poiché, a loro dire, si stava  “compromettendo l’immagine e la coerenza del partito locale”. Evidentemente quell’adesione poteva solo “compromettere” la degenerazione di una dirigenza telesina quasi inerte generando, come conseguenza,un quadro politico udeur diverso,allargato e certamente più rappresentativo che avrebbe portato il partito alla conquista di un lusinghiero risultato politico ed elettorale.

Auspico non solo o non tanto da segretario provinciale giovanile ma  da militante di partito, disinteressato da opportunismi di poco gusto, che l’Udeur telesino possa rivedere la propria struttura dirigenziale, accompagnando, con dignità, fuori la porta chi magari in questi anni ha, con mal costume, sfruttato l’immagine e la forza del nostro partito beneficiando del lustro e della rappresentanza politica nelle istituzioni locali  venendo, sistematicamente, meno nel momento del bisogno, nel momento ove la propria presenza poteva dare un supporto anche morale a chi ,nella convinzione della propria coerenza, ha scelto di giocare una partita difficilissima, una partita indimenticabile, finalmente vinta con 30049 voti nel sannio… Nelle prossime ore, porterò all’attenzione del segretario Majatico, l’intento e la volontà del sottoscritto e di alcuni giovani professionisti della cittadina termale di contribuire al rilancio dell’azione programmatica del partito nell’importante realtà del comprensorio telesino, un’azione programmatica capace di leggere il sociale  e di esserne governo.

 Francesco Maria Rubano

Segretario provinciale Giovani Popolari Udeur

 

 


     

 Valle Telesina


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