Servizi comuni in
attesa della Città Telesina
Per adesso Castelvenere - San Salvatore – Telese, ma altri Comuni potrebbero aggiungersi. Guardia Sanframondi per esempio che ha già dato l’assenso, ma il suo sindaco non ha
partecipato all’ultimo incontro per indisposizione.
Per adesso si parla di servizi da gestire in forma associata, ma non è detto che l’iniziativa non evolva nella fusione dei Comuni. L’interesse dei singoli c’è, quella della moltitudine arriverà man mano che
il processo si avvia verso mete più concrete e si potranno cogliere al meglio i benefici. Sindaci e presidenti del Consiglio dei tre Comuni si sono visti già due volte in quel di Castelvenere, Comune capofila
nell’iniziativa; individuare una serie di servizi da condividere. Fruttuosi gli incontri. Tant’è che i segretari comunali delle tre realtà telesine hanno ricevuto mandato per valutare quali possano essere i
servizi di interesse generale da poter destinare a gestione associata. I tre funzionari dovrebbero già produrre una risposta entro la prossima settimana.
Mario Scetta, sindaco di Castelvenere giudica l’iniziativa avviata di quelle destinate a pesare nei rapporti già ottimi tra le vicine comunità. “Oltre a realizzare un buon risparmio economico – commenta la
fascia tricolore castelvenerese - con la gestione dei servizi in forma associata, si accresce quello forma di integrazione tra le collettività che può aprire ad altre prospettive…”
“Se si vuole accrescere la competitività del territorio – dichiara Gennaro Capasso, sindaco di Telese Terme – è necessario puntare sulla sinergia tra i Comuni telesini. Non è più tollerabile che scelte ci
piovano dall’alto senza il coinvolgimento del territorio. Puntare su una più stretta collaborazione tra i vari paesi equivale ad aumentare il peso politico del territorio. Ritengo che in questo sistema il
Comune da me amministrato debba recitare lo stesso ruolo degli altri, trascurando eventuali privilegi derivanti dalla posizione geografica o da servizi già in essere”. Insomma: si può fare.
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