“
Si può fare” o “Rialzati Italia”. Pd e PdL, rispettivamente hanno scelto queste “frasi” per conquistare gli italiani.
Uno slogan per contraddistinguersi, per caratterizzarsi. Per esprimersi, per incidere, per sintetizzare. Uno slogan per conquistare voti.
Quali hanno scelto i candidati alla carica di consigliere provinciale del collegio 23?
Gianluca Aceto candidato per “La sinistra Arcobaleno” si affida a quello coniato per lo schieramento: “Fai una
scelta di parte”.
Carmine Rosario Covelli in corsa per il Pd
sceglie i contenuti del suo programma a cui avvicina lo slogan nazionale : “Per la valle Telesina: ambiente, scuola, turismo, servizi. Si può fare”.
“L’ambizione giusta è quella che non danneggia nessuno”: lo slogan di
Alessandro Grimaldi candidato per il partito Socialista.
Il
candidato de L’Italia dei Valori… punta… sui valori. Giovanni Liverini fa campeggiare sul suo materiale elettorale:
“i tuoi valori prima di tutto”.
l’Udeur candida
Michele Clarizia che sceglie la gente come oggetto del suo messaggio: “Tra la gente per la gente”.
Nino Lombardi, candidato per la lista “Costituente di centro per il Sannio”
coniuga il suo volto sorridente che campeggia sul materiale elettorale con la scritta: “Facciamo sorridere la politica riportata tra la gente”.
Maurizio Flaminio, candidato per la lista “Democrazia Cristiana” sceglie la semplicità: “Insieme alla
Provincia”.
Giuseppe Creta, in corsa per la lista “Izzo
presidente” rimarca la decisione di competere con il centrodestra: “Una scelta di campo”.
Gennaro Capasso, in competizione con la casacca del “Popolo della Libertà” sottolinea: “C’è una nuova città
telesina. In provincia”.
Competizione aperta, voto cercasi. Anche attraverso gli slogan. |
