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Comunicato stampa
Benevento 31 maggio 2008
Gabriele Corona, dopo le polemiche in giunta
per la sua relazione sugli accordi tra Zamparini e il Comune,
rinuncia all’incarico.
Lo SLAI COBAS pubblica integralmente quella relazione.
Gabriele Corona, dipendente del Settore Urbanistica del Comune di Benevento, ha rinunciato all’incarico assegnato dal suo Dirigente per verificare il rispetto degli accordi
firmati per la realizzazione del Centro Commerciale di via Valfortore. La decisione di Corona è stata assunta dopo le
polemiche sorte a seguito della sua relazione e del comportamento ondivago ed equivoco del sindaco. All’ex
assessore all’Urbanistica, Aldo Damiano non è piaciuto il documento di Corona, dal quale emergono le numerose inadempienze di Zamparini e delle amministrazioni che si sono succedute dal 2004 ad oggi, ed egli
ha dichiarato che se il Dirigente si fosse rivolto a lui “avrebbe potuto avere una relazione più dettagliata e rispondente a criteri di imparzialità”.
L’assessore alla legalità e alla trasparenza, Italo Palumbo, subentrato in Giunta a De Toma che non volle firmare la delibera con la quale è stata autorizzata
l’apertura di quell’Ipermercato nonostante diverse e note illegittimità, ha censurato la relazione di Corona considerando necessarie alcune depurazioni. Poi Palumbo ha sottoposto il Dirigente del Settore
Urbanistica ad un improvvisato processo di inquisizione, alla presenza del sindaco, che in conferenza stampa non ha espresso solidarietà al suo Dirigente, bensì a Palumbo, criticato da qualcuno a sinistra.
Per evitare l’uso strumentale di quella relazione, avevamo chiesto proprio all’assessore alla trasparenza, Italo Palumbo, di farla pubblicare sul sito internet
del Comune di Benevento, ma al posto dell’assessore, ci ha risposto il segretario cittadino del suo partito, i Comunisti Italiani, il quale ha pronunciato il fatidico “NJET”, il NO di sovietica memoria.
Pensavamo che fossero ormai passati i tempi in cui il SEGRETARIO politico rispondeva di fatti amministrativi che competono all’assessore o al sindaco, ma
evidentemente per il PCUS beneventano, il terzo millennio non è ancora arrivato. E siccome noi siamo
sempre stati allergici allo stalinismo, abbiamo deciso di pubblicare sul nostro sito
www.slaibn.splinder.com quella Relazione in modo che tutti possano conoscerla esattamente e comprendere che cosa ha dato fastidio a molti politici di centrodestra e di
centrosinistra.
Per il coordinamento- Alberto Zollo
La Giunta Pepe dovrebbe autodenunciarsi nel processo Zamparini?
Il Comune di Benevento ha deciso di costituirsi parte civile nel processo
che comincerà domani, 4 giugno, a carico di Maurizio Zamparini ed altri, per i reati commessi nella realizzazione dell’Ipermercato. E’ chiaro che questa scelta poteva essere assunta già a gennaio scorso, ma è
stata fatta ora solo a seguito della relazione di Corona dalla quale emergono pesanti responsabilità anche a carico dell’attuale Amministrazione comunale, per gli impegni sottoscritti e non mantenuti da parte
dell’imprenditore friulano. Ma certamente non basterà alla Giunta Pepe la costituzione di parte civile per
sfuggire alle proprie responsabilità perchè con la delibera n.150 del 2006 furono legittimati tutti gli atti posti in essere dalla precedente amministrazione, che costituiscono i reati per i quali oggi si
celebra il processo.. A tutt’oggi infatti non un solo atto è stato annullato o revocato ed anzi la Giunta in
carica ed i dirigenti da questa nominati, hanno continuato a fare accordi con Zamparini contribuendo al completo degrado dell’ansa fluviale, patrimonio di tutta la città.
Per questi motivi, nel processo che si apre domani dinanzi al Tribunale di Benevento, l’amministrazione comunale dovrebbe piuttosto autodenunciarsi perchè ha
consentito di completare ed aprire l’Ipermercato “I Sanniti” nonostante le tanti e palesi illegittimità.
Addirittura la giunta guidata da Fausto Pepe ha autorizzato la annessione al lotto commerciale del grande parcheggio che ha occupato l’area del parco fluviale, per la cui realizzazione l’ex dirigente Cassano
è imputato del reato di lottizzazione abusiva. Benevento, 3 giugno 2008
per il coordinamento Sandra Sandrucci
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