 09-04-2008
Consiglio comunale: dopo l’avvio il rinvio per mancanza di numero legale. Nella seduta dell’altra sera del consesso civico presenti tra i banchi di maggioranza il sindaco
Mario Scetta, il vicesindaco Luigi Simone, il presidente del consiglio comunale Salvatore Carlo ed i consiglieri Mario Moccia, Costantino Romanelli e Donato Pio Pacelli; presenti Raffaele Verrillo ed Annibale Pascale per
la minoranza consiliare di Alleanza Nazionale (assenti Salvatore Verrillo e Giuseppe Lonardo).
Il resoconto della seduta si arena al primo argomento trattato dopo la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente. Discussione incentrata sul disciplinare
relativo al bando per l’accesso ai contributi regionali per l’esercizio associato di servizi e funzioni comunali. Il consiglio era chiamato, dunque, a prendere atto del contributo regionale di 150mila euro in favore del
raggruppamento avente come amministrazione di riferimento la comunità montana del Titerno e ad approvare il disciplinare (dieci articoli) concedendo l’autorizzazione al sindaco alla sottoscrizione del disciplinare e
degli atti successivi e/consequenziali necessari per la realizzazione dei servizi associati.
La votazione vede i voti favorevoli dei sei rappresentanti di maggioranza unito a quello di Annibale Pascale, mentre Raffaele Verrillo si astiene. A seguire i due
rappresentanti della minoranza lasciano l’aula con la seduta che si vede interrotta. Erano posti all’ordine del giorno altri quattro argomenti: approvazione regolamento per il servizio economato, sostituzione componenti
tecnici della commissione edilizia comunale, sostituzione componenti commissione tecnica ex articolo legge 219/81, presa d’atto della mancata presentazione di opposizioni al progetto preliminare lavori di ‘Oasi di
interesse scientifico Parco Rascolagatti – recupero e valorizzazione del sentiero multifunzionale lungo il Seneta’.
Tutti argomenti di cui si dovrà interessare una nuova riunione del consiglio comunale. “Abbiamo partecipato al primo punto dell’incontro consiliare dell’altra sera – dichiara
il capogruppo di Alleanza Nazionale, Annibale Pascale – solo per atto di responsabilità, visto che la mancata approvazione in consiglio avrebbe provocato conseguenze con il rischio di perdere un contributo regionale che
interessa, va detto, non solo la comunità castelvenerese”. Il
rappresentante alleatino spiega anche il perché dell’abbandono dell’aula. “Abbiamo lasciato la seduta consiliare per evidenziare la non condivisione di una seduta consiliare fissata per il giorno 7 aprile soltanto cinque
giorni prima e tutto questo a pochi giorni della consultazione elettorale. Una seduta in cui tra l’altro – aggiunge – si doveva provvedere anche alla nomina di rappresentanti per due importanti commissioni comunali.
Del resto – sottolinea ancora Pascale facendo riferimento alle assenze
degli assessori comunali Raffaele Piazza, Pasquale Macolino e Salvatore Falato – le assenze tra le fila della maggioranza stanno a significare una mancanza di amalgama e compattezza del gruppo amministrativo. Un dato –
conclude – che certamente emergerà anche dalle urne elettorali di domenica prossima”. |
