11 marzo 2008
Cerreto, TARSU...e io pago!
sannioweek.it

 

 

TASSE La TARSU è aumentata del 69%, i cittadini protestano. Il sindaco Barbieri si giustifica sostenendo che l’aumento del costo del servizio è dovuto ai noti fatti della Regione Campania in materia di immondizia. E io pago!

 

I cittadini cerretesi aprendo la posta nelle ultime settimane, stanno trovando una sgradevole sorpresa. La TARSU (TAssa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani) relativa all’anno 2007 ha subito una variazione del 69% rispetto alla stessa dell’anno precedente; si è passati quindi dall’ 1,15 euro a metro quadro all’ 1,95 euro a metro quadro.

 

Il Sindaco Antonio Barbieri interrogato dalla minoranza (Gagliardi, Gismondi, Jacobelli, Stanziano e Di Lauro) e dal rappresentante del gruppo autonomo (Bizzarro) sulla questione, dapprima, ha ritenuto opportuno riconoscere, che le proteste delle famiglie cerretesi sono: “comprensibili, giustificate e legittime” e poi, coadiuvato dall’assessore Umberto Di Meola, ha cercato di spiegare i motivi che hanno portato ad un simile rincaro.

 

Le ragioni vanno ricercate, in primo luogo, nella modifica del metodo di calcolo delle superfici soggette a tassazione; infatti se prima la superficie dell’immobile veniva denunciata con un’autocertificazione ora viene calcolata come l’80% delle visure catastali. In secondo luogo vi è stato un aumento del costo del servizio dovuto ai notissimi fatti che attanagliano la Regione Campania.

 

Il Comune di Cerreto Sannita per lo smaltimento dei rifiuti dell’anno 2006 (1403,25 tonnellate) ha pagato una somma di euro 364.000,00. Per il 2007, invece, con una produzione di 1345,98 tonnellate, la cifra da versare, risulta pari a euro 418.000,00, alla quale va poi aggiunto un addizionale di euro 8,80 a tonnellata per il mancato raggiungimento dal 2004 al 2007 di un livello di raccolta differenziata pari almeno al 35%. Nel concreto, l’addizionale è di euro11.844,63 Un altro fattore del consistente aumento, va ricercato in un provvedimento che dal 1° gennaio 2009 modificherà definitivamente, la tassa sui rifiuti da TARSU in TIA Ebbene sì, perché con la TIA, (tariffa igiene ambientale) l’Ente (Comune di Cerreto Sannita) che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, dovrà saldare con l’imposte pagate dai cittadini l’intero costo del servizio (oggi il minimo imponibile è pari al 70%) Nel 2006 i cittadini cerretesi pagavano “solo” il 61% della somma totale (euro 364'000.00) ed il Comune provvedeva a colmare il resto mancante. Oggi, marzo 2008, per la TARSU 2007, il contribuente cerretese verserà una somma che andrà a coprire il 95% del costo totale del servizio mentre il Comune verserà il restante 5%. Inoltre ci sarebbe da capire, quanto costa far riscuotere la tassa all’agenzia Gosaf spa di Montesarchio.

 

Passiamo alla TIA e alle previsioni dell’Amministrazione per il futuro cerretese. La TIA è composta, da due aliquote : parte fissa equivalente al 60÷70% determinata dal costo del servizio; parte variabile 30÷40% determinata dalla differenziazione e dalla produzione dei rifiuti. Negli ultimi tre mesi del 2007 il Comune di Cerreto, ha avviato una forte sensibilizzazione per quanto concerne la raccolta differenziata. Con la consegna dei cestelli per l’umido, e di diverse buste per la differenziazione del rifiuto,ha preso moto, la raccolta porta a porta. Il centro cittadino è stato “costretto” all’adeguamento grazie all’eliminazione dei comuni cassonetti per l’indifferenziata, mentre nelle campagne, il discorso attualmente è stato avviato, solo con le contrade di Cesine e Montrino.

 

Le cifre della differenziata dati alla mano per questi mesi iniziali sono le seguenti: -ottobre 2007(31,22%) –novembre 2007 (28,33%) –dicembre 2007 (44,43%) –gennaio 2008(57,96%) febbraio 2008 (74,20%); la norma imporrebbe al Comune per i prossimi tre anni il raggiungimento di una media pari almeno al 50% Ma non è tutto oro, tutto ciò che brilla!!! Attualmente in Campania non ci sono centri di compostaggio, quindi lo smaltimento di questa “sostanza” per un futuro prossimo non sarà molto economico. Intanto chi desiderasse può far richiesta al Comune di appositi composter domestici, gratuiti.

 

Inoltre al Comune di Cerreto Sannita è stato concesso un finanziamento di euro 200.000,00 per la creazione di un’isola ecologica. Le isole ecologiche sono un luogo attrezzato per lo smaltimento corretto e per il recupero di molti materiali. Le isole sono recintate e custodite. L'accesso è gratuito ed il personale di servizio è a disposizione per ogni tipo di informazione e di aiuto. In questi siti di solito è possibile smaltire inerti di piccole demolizioni domestiche, arredi ed elettrodomestici, legno (pallets, cassette, imballaggi in legno, mobilio, assi, travi), residui di potature e sfalci, carta e cartoni, vetro, metalli, (reti, biciclette, ringhiere, imballaggi in acciaio), lattine e alluminio, plastica, pneumatici, oli alimentari, oli lubrificanti, accumulatori e batterie, pile, cartucce stampanti, neon, farmaci, vernici, solventi, diluenti, bombolette, liquidi fotografici e filtri auto.

 

 

 

     

 Valle Telesina


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