27 novembre 2008
Cusano, approvato progetto galleria-paramassi
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

Comunicato Stampa n. 325 del 26 novembre 2008

 

Approvato il progetto della galleria paramassi sulla strada provinciale Cerreto Sannita - Cusano Mutri nell’area del Monte Cigno. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Benevento, su proposta del vice-presidente e assessore alle Infrastrutture ing. Pompilio Forgione. L’intervento, che interessa un tratto dell’arteria sul quale cadono massi dal monte sovrastante, è inserito in un progetto definitivo che prevede il risanamento di aree a forte dissesto idrogeologico nel territorio di Cerreto Sannita per un importo complessivo di euro 4.500.000 ed è finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Parco Progetti Regionale, Obiettivo Operativo 1.5 del Por 2007-2013.

 

 

Simulazione al computer della galleria paramassi

 

 

 

La galleria paramassi, che si snoderà per circa 100 metri, consentirà di rendere nuovamente transitabile l’arteria, l’unica comoda per collegare i comuni di Cusano Mutri e Pietraroja con il resto del Sannio. La Provincia, infatti, ne aveva ordinato la chiusura al traffico da oltre un anno, dopo che un devastante incendio boschivo sui costoni del Monte Cigno aveva innescato la caduta di massi pericolanti non più trattenuti dalla vegetazione. L’assessore Forgione e i tecnici del Settore Infrastrutture, dopo aver ottenuto tutti i pareri del caso (Soprintendenza per i Beni Architettonici, Autorità di Bacino Liri-Volturno-Garigliano, ecc.) e il relativo via libera dall’Area Generale di Coordinamento Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione Campania, hanno accolto le istanze che venivano da più settori della società civile di Cusano Mutri, Pietraroja e Cerreto Sannita.

 

In un primo tempo, infatti, per la messa in sicurezza della strada,  la Provincia aveva pensato ad una soluzione diversa con la messa in opera di funi in acciaio sulle pareti pericolanti: ma il “Comitato per la liberazione del Monte Cigno”, le Pro Loco di Cusano Mutri e Pietraroja, i comuni e le stesse rappresentanze locali in Consiglio provinciale avevano chiesto una variazione progettuale nella convinzione che la galleria paramassi costituisca una soluzione definitiva al problema. L’intervento riguarderà un tratto di circa 700 metri lineari a partire dall’imbocco della galleria Monte Cigno fino all’abitato di Cerreto Sannita.

 

Le opere, nel dettaglio, afferiscono la messa in sicurezza del versante con tecniche speciali comprendenti pulizia, ispezione e disgaggio di massi instabili, protezione di scarpate con tratti di barriere paramassi, installazione di diversi tratti di barriere paramassi in acciaio, oltre all’esecuzione, come detto, di un tratto di circa 100 metri di galleria paramassi artificiale, da realizzarsi con una struttura prefabbricata del tipo a mensola. «Il progetto di variante - ha dichiarato l’assessore Forgione - è stato elaborato associando alla problematica della messa in sicurezza del versante, il rispetto dell’ambiente, curando il valore estetico delle opere e l’inserimento ambientale degli interventi maggiormente invasivi, attraverso la scelta delle tipologie e dei materiali, il largo impiego di tecniche di ingegneria naturalistica, la ridotta alterazione dello stato dei luoghi».        


 

Dall'archivio di ViviTelese

Comunicato Stampa n. 2504 del 14 novembre 2007

 

Stamani in Consiglio provinciale, riunito sotto la presidenza del consigliere Donato Agostinelli era presente una foltissima delegazione di cittadini di Cusano Mutri e Pietraroja  che intendevano porre all’attenzione del Consiglio il problema rappresentato dalla chiusura della strada Cusano Mutri – Cerreto Sannita, in prossimità di quest’ultimo comune, per il pericolo di caduta massi dovuto probabilmente agli incendi che hanno devastato la montagna soprastante.

 

Poiché la strada è, di fatto, l’unica arteria a loro disposizione per raggiungere la viabilità locale, provinciale e quella principale (statale) di collegamento con il resto della Provincia e della Campania, i cittadini, accompagnati dai rispettivi sindaci, hanno civilmente sottolineato i gravissimi problemi che questa situazione determina ai loro danni e per l’economia locale.

 

Il Consiglio provinciale ha recepito le proteste della popolazione di fatto isolata dal resto del Paese ed ha dibattuto sul tema anche se non previsto all’ordine del giorno. Il presidente della Provincia Carmine Nardone, nel prendere la parola, ha ammesso che la situazione è “di grande disagio per le popolazione di Pietraroja, Cusano e Cerreto.

 

 

Cittadini di Cusano Mutri e Pietraroja in Consiglio provinciale

 

 

 

Chi ha la responsabilità politica – ha proseguito Nardone - ha il dovere di chiedere scusa: io chiedo scusa a voi cittadini per il disagio di questi giorni. Le sollecitazioni ricevute da sindaci, consiglieri e assessori su questo problema sono state fortissime. La Provincia ha già presentato in luglio un progetto per il risanamento del monte gravitante sulla strada Cusano Mutri – Cerreto Sannita per un importo di € 4.500.000 alla Regione Campania; in attesa del finanziamento, però, ha proseguito Nardone, ci assumeremo in proprio l’onere del risanamento, cercando di fare il massimo con le finanze del Bilancio provinciale per mettere in sicurezza quella strada.

 

Qualunque altra forma di finanziamento, come quello di utilizzare fondi della Protezione civile o della “bretella”, cioè di una strada da costruire ex novo, è impossibile per i tempi biblici che richiede una operazione di questo genere. Pertanto, in via di urgenza, ha ancora detto Nardone, abbiamo pensato ad intervenire in 3 fasi per mitigare l’emergenza: con 56mila euro, faremo la mappatura sulla parete in frana; quindi rimuoveremo le rocce affioranti che possono essere pericolose; infine, realizzeremo forme di protezioni con rete o con galleria paramassi artificiale. È stata calcolata per questa prima fase una spesa di 550mila euro e, nel giro di pochi mesi, la strada verrà riaperta e messa in sicurezza. 

 

Daremo avvio a questo processo di concerto con le comunità locali, i consiglieri e le sovrintendenze (già coinvolte) e non appena questo progetto sarà definitivo – ha concluso Nardone - lo metteremo in atto”.

 

Questo intervento è stato accolto con soddisfazione dai consiglieri Gagliardi e Rubano, nonché dai sindaci dei comuni coinvolti.

 

 


 

 

15 novembre 2007

Senato della Repubblica

13a Commissione

Territorio, Ambiente, Beni Ambientali

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Dichiarazione del Presidente Sodano sulla strada provinciale Cusano-Cerreto:

 

   «Apprendo con soddisfazione le parole del Presidente Nardone, che ha riconosciuto le ragioni della popolazione di Cusano e Pietraroja, manifestando la volontà di realizzare lavori urgenti di messa in sicurezza della provinciale Cerreto-Cusano. È infatti innegabile il disagio di tante cittadine e cittadini, che da mesi sono praticamente isolati, e dispiace dover constatare che nel continuo rimpallo di responsabilità si è forse perso molto tempo prezioso. Soprattutto perché con l'inverno alle porte i collegamenti alternativi diventeranno non solo disagevoli, come sono già ora, ma addirittura pericolosi.

 

   Risolti i problemi più urgenti, si potrà operare per quegli interventi strutturali che pure sono necessari, come dimostrato dai rilievi effettuati dai tecnici della protezione civile.  Infatti,  al di là degli incendi agostani, sono le caratteristiche geologiche del Monte Cigno ad imporre lavori importanti ed onerosi.

 

   Spero vivamente che la Regione sappia dimostrare attenzione verso il disagio delle zone interne finanziando il progetto strutturale proposto dalla Provincia di Benevento. Per parte mia, cercherò di sostenere in ogni modo la risoluzione dei problemi più immediati, ben conoscendo le quotidiane difficoltà dei cittadini di Cusano e Pietraroja, ai quali esprimo piena solidarietà».

 

15 novembre 2007

 

Sen. Tommaso Sodano

Presidente XIII Commissione.

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it