3 giugno 2008
Faicchio, ITT: "Adotta un progetto"

Reodolfo Antonio Mongillo

 

 

ADOTTA UN PROGETTO:

Libano

Gli studenti dell'Istituto Tecnico per il Turismo hanno con successo concluso l'iniziativa Unicef “Adotta un Progetto”.[1]

Sin dall’inizio dell’a.s. 2007-08, allorquando si è modellato il Piano dell’Offerta Formativa – P.O.F. - nella sezione Obiettivi Formativi il Comitato alunni aveva deciso di dedicare uno spazio ampio e costruttivo alle donazioni: di sangue, di organi e di adozioni a distanza.    (Nel mese di dicembre 2007, nella settimana dello studente, illustri oratori hanno dialogato su tali grosse problematiche con la scolaresca) Esso da dato anche  forma e forza alle iniziative dell’Unicef  nel seguire il progetto suddetto, collaborando con la sezione Unicef di Benevento e raccogliendo provvidenze economiche per portare a buon fine il progetto.

Il comitato ha coinvolto tutti gli studenti dell’Istituto alla citata iniziativa di solidarietà a favore di Stati nei quali più forte è l'esigenza di riaffermare i diritti dei più deboli. Il Dirigente Scolastico dell' Istituto, Dott. Prof. Reodolfo Antonio Mongillo, ha perorato la causa fortemente anche perché fa parte dell’EIP – scuola strumento di pace- che ha nel dna la solidarietà, la pace, la fratellanza dei popoli e il rispetto dei diritti umani; ha scritto per l’Unicef poesie ed ha aderito al progetto INFANZIA, PATRIMONIO DELL’UMANITA’ [2]Nella scuola quindi, a seguito di ciò si è registrato un interessante e vivace dibattito che ha riguardato le condizioni di vita dei paesi quali l'Angola, il Malawi, il Libano. Alla fine i rappresentanti di tutte le classi hanno espresso la loro preferenza per le problematiche che agitano il Libano. Il progetto nasce con la constatazione che dopo 25 anni di guerra civile che hanno sconvolto nel periodo compreso tra il '70 ed il '90, il cammino del Libano verso una democrazia reale è ricco di ostacoli ed influenzato dagli squilibri mediorientali.

Le speranze di pacificazione rischiano oggi di essere vanificate da attentati e tensioni interne che destabilizzano continuamente il Paese. A pagare il prezzo di guerre e instabilità sono le fasce più deboli delle popolazioni, in primo luogo i bambini, i cui diritti alla salute, alla protezione e all'istruzione sono di fatto violati. La recente guerra civile ha avuto un impatto drammatico sui servizi sociali del Paese, tra cui la scuola,e, con esse il diritto ad un'istruzione universale e di qualità. In Libano si è assistito ad uno sviluppo asimmetrico del sistema scolastico , con la componente privata che cresce con successo, mentre quella pubblica incontra molti ostacoli di natura economica e organizzativa.

In questo contesto l'Unicef già del 2005 ha avviato un progetto di sostegno dell'istruzione pubblica chiamato “Adotta una scuola”. Il progetto mira a promuovere le finalità dell'istruzione nella scuola pubblica e a rendere omogeneo il sistema scolastico libanese. L'obiettivo è fornire alla scuola pubblica dei servizi  che vanno dalle infrastrutture alle attrezzature di base. In particolare il progetto si fonda sulle seguenti tipologie di interventi:

1.      ristrutturazione degli ambienti scolastici e potenziamento della rete idrica per la scuola;

2.      Fornitura di attrezzature per i laboratori di fisica, chimica e scienze e per le attività sportive e socio-ricreative;

3.      Recinzione di campi sportivi (basket, pallavolo)) e di spazi sicuri per i giochi all'aperto.

4.      Formazione congiunta degli insegnanti delle scuole private e pubbliche, fornendo manuali per la formazione ed estendendo metodologie d'insegnamento e aggiornamento;

5.      Lezioni di recupero e opportunità socio-ricrative per gli studenti in difficoltà o che abbandonano la scuola;

6.       Insegnamenti di educazione sanitaria.

7.      Corsi di istruzione di base per adulti (la maggior parte dei bambini che lasciano la scuola sono figli di analfabeti) e iniziative di sensibilizzazione per i genitori sui bisogni e i diritti dei bambini;

8.      Attività di doposcuola estese anche ai genitori; promozione di attività ludiche e sportive e distribuzione di materiali per il loro svolgimento. (http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3745)

 

Gli studenti del turistico di Faicchio assieme ai docenti  incentivati dal Dirigente scolastico Mongillo hanno aderito a questo progetto consapevoli di quanto importante sia garantire il diritto allo studio a tutti, soprattutto se abitanti nei paesi in cui la guerra, la violenza e la sopraffazione ha il sopravvento.

Il comitato Alunni

A nome di tutta la solaresca


 

[1] Libano  - Adottiamo un progetto: "Diritto alla scuola e al gioco"

Ogni giorno l'UNICEF è al lavoro in 156 Paesi del mondo con programmi di sviluppo e protezione dei diritti dell'infanzia.
 

[2] Come adottare un progetto:

Per adottare un progetto, potete utilizzare il modulo di adesione on line oppure contattare il
Programma Scuola dell'UNICEF Italia:
telefono: 06 47 80 93 32
fax: 06 47 80 92 72
e-mail:
adottiamounprogetto@unicef.it

La donazione può essere effettuata tramite versamento su conto corrente postale n. 745.000 intestato a Comitato Italiano per l'UNICEF (o UNICEF Italia), via Palestro 68 - 00185 Roma, indicando nella causale del versamento il progetto prescelto

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it