'icoraggiosi'
approvano e sottoscrivono la proposta dei
Sindaci della Valle Telesina
Finalmente un documento forte e puntuale in
linea con quanto stiamo dicendo,con le stesse
motivazioni prodotte dal documento dei Sindaci,
dal 20 Settembre 2008 data nella quale abbiamo
proposto on line la raccolta di firme e la
relativa petizione. I coraggiosi approvano e
sottoscrivono la proposta dei Sindaci della
Valle Telesina per l'offerta sanitaria del
Presidio Ospedaliero "Maria delle Grazie"
di Cerreto Sannita che prevede in sintesi
quanto richiamato nella delibera della ASL BN
1 N. 633 del 21/12/2007 ' Adozione piano
attuativo aziendale di servizio ospedaliero ai
sensi della Legge regionale n 24 del 19/12/2006'
ed esaminata nella riunione del CTP del
21/04/2008 e trasmessa in pari data agli organi
regionali per il potenziamento dell'offerta
sanitaria del P.O. di Cerreto Sannita. E
chiedono di spiegare alla utenza della valle
telesina il come ed il perché, a pochi mesi di
distanza da quel deliberato, sussistono i
presupposti della chiusura dell'Ospedale di
Cerreto, 11° su cinquanta presidi regionali, in
quanto a rapporto costi/ricavi, ed eccellente
per quanto riguarda l'indice di occupazione
media dei posti letto.
In ultimo l'invito ai cittadini tutti a
mobilitarsi e far sentire la propria voce,
esprimere il proprio dissenso ed a sottoscriver
la petizione contro la chiusura perché…
tutte
le volte che una comunità o un territorio
perdono un servizio essenziale diventano più
poveri, più deboli, più isolati, meno garantiti.
Firma la petizione on line
La proposta dei sindaci della Valle telesina
Quando diciamo
che, con i tagli alla sanità, la chiusura
della guardia medica a Guardia e del presidio
ospedaliero di Cerreto si torna indietro di 30
anni non esageriamo, ed ecco il perché:
L'articolo 32 della
Costituzione rappresenta le fondamenta del
nostro sistema sanitario. "La Repubblica
tutela la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività e
garantisce cure gratuite agli indigenti". L'articolo
32 della Costituzione italiana rappresenta una
norma all'avanguardia per quei tempi, il diritto
alla tutela della salute è considerato infatti
un vertice del nostro ordinamento, ma è rimasta
a lungo lettera morta. Devono passare 30 anni
perché con la legge 883 del 1978 venga istituito
il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e così
venga data piena attuazione alla norma della
Costituzione. Prima del 1978 il sistema
sanitario si basava sulle Casse mutue, il
diritto alla tutela della salute nasceva quindi
dall'essere lavoratore e non dall'essere
cittadino, tra l'altro con enormi differenze e
disuguaglianze in quanto, come si può
immaginare, esistevano casse ricche e casse più
povere.
Nel 1977 viene
compiuto il primo passo in senso unitario con la
messa in liquidazione di degli enti mutualistici
quali gestori di attività sanitarie, ma la
riforma complessiva della sanità può
considerarsi avviata a compimento solo con
l'istituzione dopo il 1978 del SSN.
I principi su
cui si fonda il SSN sono:
-Principio di
universalità: secondo con cui vengono garantite
prestazioni sanitarie a tutti senza distinzione
di condizioni individuali, sociali e di reddito;
-Principio di
uguaglianza: secondo cui tutti hanno diritto
alle medesime prestazioni a parità di bisogno;
-Principio di
globalità: secondo cui non viene presa in
considerazione la malattia ma in generale la
persona, ciò inevitabilmente implica un
collegamento di tutti i servizi sanitari di
prevenzione, cura e riabilitazione.
Ecco perchè tutte le volte
che una comunità o un territorio perdono un
servizio essenziale diventano più poveri, più
deboli, più isolati, meno garantiti. Ecco perché
parteciperemo al Consiglio
Comunale
convocato d'urgenza in seduta pubblica
per il giorno 30 ottobre 2008 alle ore 18.00
presso la Sala Biblioteca del
Comune di Guardia Sanframondi
Giovanni Lombardi addetto stampa e
comunicazione de 'icoraggiosi' Via Sorgenza,1
82034 Guardia Sanframondi BN
Casa
0824 864038 Mobile 327 8155289
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