5 gennaio 2008
UIL FLP, due comunicati stampa
Fioravante Bosco

 

 

 UFFICIO STAMPA UIL FPL BENEVENTO

 

 

La segreteria provinciale della UIL FPL di Benevento comunica che nei giorni scorsi presso il Comune di Melizzano è stato approvato il contratto collettivo decentrato integrativo valido per l’anno 2007 per i lavoratori dell’Ente.

 

Presenti per la parte pubblica il segretario comunale Cosimo Francesca ed i responsabili dei settori Antonio Insogna e Mario Mercone; per la parte sindacale Fioravante Bosco della UIL FPL e Claudio Cavuoto della RSU, oltre ai rappresentanti delle altre sigle.

 

Le risorse decentrate per l’anno 2007, pari ad € 9.500,00, al netto dell’indennità di comparto, degli oneri per la progressione economica orizzontale e per l’indennità di disagio, sono state così suddivise:

  • Indennità per compiti di responsabilità € 4.000,00;

  • Lavoro straordinario € 1.300,00;

  • Indennità maneggio valori € 350,00;

  • Indennità di disagio € 3.310,00;

  • Fondo riserva € 540,00.

 

I rappresentanti sindacali hanno richiesto che nella programmazione del fabbisogno di personale per gli anni 2008-2010 siano istituti tre posti di categoria D, di cui due per l’area tecnica ed uno per l’area tributi.

 

Inoltre la parte sindacale ha richiesto la liquidazione della retribuzione di risultato per gli incaricati di posizione organizzativa.

 

Questo il commento di Fioravante Bosco, segretario responsabile della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento, a margine della riunione: “E’ senza dubbio un buon accordo che riconosce l’impegno profuso dai lavoratori dell’Ente a favore dei cittadini nell’opera quotidiana di miglioramento dei servizi. Ora, nel 2008, vanno valorizzate le professionalità interne promovendo una serie di progressioni verticali”.

 

Benevento, 4.01.2008.

 UFFICIO STAMPA UIL FPL BENEVENTO

 


 

COMUNICATO STAMPA

 

COMUNITA’ MONTANA TABURNO: IL RIEQUILIBRIO DEL BILANCIO 2007 NON C’E’ STATO!

 

La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che in data odierna ha inviato la seguente nota al Prefetto di Benevento Giuseppe Urbano, al Ministero dell’Interno, al Dipartimento della funzione pubblica, alla procura della repubblica presso il Tribunale di Benevento, al presidente della comunità Montana “Taburno” Domenico Mortaruolo ed al suo segretario generale Gennaro Pezone per far presente che il riequilibrio del bilancio 2007, così come richiesto dalla prefettura, non c’è stato affatto e ribadire la necessità dello scioglimento del consiglio generale dello stesso Ente:

 

“In data odierna, presso la sede della UIL FPL di Benevento, ci è stata recapitata copia della deliberazione di Consiglio generale della Comunità montana “Taburno” di Frasso Telesino (BN) n. 17 del 28.12.2007, pubblicata in pari data all’albo pretorio, relativa a “Bilancio 2007. – Provvedimenti”.

 

Dalla lettura di tale deliberazione, che viene inviata in copia agli Uffici in indirizzo (escluso naturalmente all’Ente montano), salta fuori che la Comunità montana “Taburno” non ha affatto adempiuto al diktat del commissario prefettizio ad acta, nominato dal Prefetto di Benevento, relativamente all’obbligo di effettuare la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2007!

 

Difatti nell’atto de quo:

·         si prende atto che vi è uno squilibrio finanziario di € 346.643,58;

·         si prende atto del parere legale dello studio Pelosi;

·         si dichiara in patrimonio disponibile il bene costituente il campeggio-maneggio di C/da Cappella in Vitulano (BN);

·         si prende atto che il valore di stima di tale bene è pari ad € 2.429.460,00 (ing. Fusco);

·         si rinvia a successivo atto per l’accertamento dei debiti fuori bilancio;

·         si riserva, comunque, nel bilancio di previsione 2008 le ulteriori possibilità di rinvenire risorse ulteriori e/o alternative all’alienazione, utili a compensare la esposizione di squilibrio (!).

 

Quindi di riequilibrio del bilancio 2007 nemmeno l’ombra, anzi lo stesso consiglio generale non crede nella possibilità di alienare un bene non suo e lo dichiara anche!

 

Ma c’è di più. L’art. 193, comma 3, del T.U. n. 267/2000 recita testualmente che: “Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede l'organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'articolo 194 (Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio), per il ripiano dell'eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato e, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio. La deliberazione è allegata al rendiconto dell'esercizio relativo”.

 

Quindi, senza riconoscimento dei debiti fuori bilancio, non vi può essere salvaguardia degli equilibri di bilancio!

 

Da ciò discende che il consiglio generale della Comunità montana “Taburno” ha voluto soltanto prendere tempo per non incorrere nello scioglimento previsto dall’art. 141 del T.U. n. 267/2000 e non si è affatto addentrato in una seria discussione di merito che comporta ex se l’accollo delle relative responsabilità amministrative e contabili per effetto del riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio.

 

Al Prefetto di Benevento, dopo quanto riportato nella presente nota, viene ribadita la necessità assoluta dello scioglimento del consiglio generale della Comunità montana “Taburno”.

 

Al presidente ed al segretario generale della stessa Comunità montana “Taburno” chiediamo il rilascio, ai sensi della legge n. 241/1990, di copia della nota della regione Campania prot. n. 2700.0781926 del 24.12.2007”.

 

Questo l’ulteriore commento di Fioravante Bosco, segretario responsabile della UIL FPL di Benevento: “La riunione del consiglio generale del 28 dicembre u.s. è stata una farsa assoluta poiché quanto richiesto dal prefetto di Benevento Giuseppe Urbano non è affatto avvenuto. Difatti, mentre il palazzo del Governo aveva richiesto di riequilibrare il bilancio 2007, il consesso montano del Taburno ha deliberato a babbo morto, cioè quando saranno prodotti ulteriori gravissimi danni per la comunità! Nella delibera n. 17/2007 prima si dice che si vuole vendere il maneggio-campeggio di Vitulano che non è nell’attuale disponibilità della Comunità montana (è bene regionale) e poi si aggiunge che se non si riuscirà a vendere tale bene si provvederà con altre risorse. Ma con quali risorse? Non è dato saperlo! Al Prefetto Urbano la parola definitiva sull’incredibile vicenda che vede oltre trenta amministratori locali intenti a giochicchiare avendo sul collo gravi responsabilità patrimoniali”.

 

Benevento, 4.01.2008.

 UFFICIO STAMPA UIL FPL BENEVENTO

 

 

 

 

     

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