Il
Consiglio all’unanimità vota l’acquisizione del
castello
La
soddisfazione del sindaco Bartone
Un
consiglio comunale, quello dell’altro giorno,
che sarà ricordato per i toni pacati e per la
forte convergenza politica registrata sui due
punti posti all’ordine del giorno
(manifestazione d’interesse all’istituzione di
un parco urbano di interesse regionale ed
esercizio diritto di prelazione su alcune parti
del Castello ex baronale con giardino) tutti
approvati all’unanimità. “Il risultato è tanto
più significativo – ha dichiarato il sindaco
Tonino Bartone - poiché matura in coda ad un
mandato politico che non ha risparmiato
confronti e scontri anche forti, con
connotazioni, talvolta, anche personali
soprattutto all’indomani del dato elettorale
uscito dalle urne del 26 e 27 maggio 2002. Mi
sia consentito – ha aggiumto il primo cittadino
- alla luce di questo ritrovato clima
costruttivo di rappresentare una sorta di
rammarico per non aver lavorato abbastanza, in
passato, nella direzione di confinare
correttamente il confronto politico negli spazi
di una dialettica fattiva. Questa considerazione
cede, oggi, fortemente alla soddisfazione di
aver centrato alcuni obiettivi che erano stati
ritenuti prioritari da tutte le forze politiche
che si sono presentate all’elettorato
nell’ultima campagna elettorale: l’intervento
pubblico per il castello baronale e
l’acquisizione “Casa Marchitto”. Tutte e due
queste strutture (saranno destinate a spazi
culturali e promozionali del territorio, ndr)
che rappresentano la nostra memoria storica,
hanno avuto le attenzioni di questa
amministrazione che ha lavorato per reperire
risorse sul piano regionale e comunitario che
solo potevano rendere possibile, giustificare e
supportare l’intervento diretto comunale”. Gli
immobili, ha ricordato Bartone, saranno
acquisiti al patrimonio comunale senza alcun
prelievo dal bilancio. Risultato tanto più
interessante se si considera che il tutto (un
quarto della struttura del castello) è costato
la modica somma di 78.000 euro circa. La
presenza del Comune nel castello, ha detto il
sindaco, fa da apripista all’acquisizione totale
della struttura che resta uno degli obiettivi
dell’amministrazione. Bartone ha espresso tutta
la sua soddisfazione per l’operazione su questo
gioiello del 15 secolo, origine normanno.
Soddisfazione espressa a nome dell’intero
Consiglio “per aver determinato attraverso
l’acquisizione una vera occasione per il
rilancio e la valorizzazione del territorio. Ai
miei collaboratori, a tutta la minoranza, il
grazie mio personale e dell’intera comunità per
avermi incalzato in questa direzione, sperando
che su questo terreno si possano ritrovare le
ragioni di un nuovo confronto, alto,
costruttivo, di interesse generale”.
|