Antenne sul suolo
comunale, serve regolamento
Richiesta di consiglio
comunale sottoscritta dall’opposizione di San
Lorenzo Maggiore per discutere del “Regolamento
per l’insediamento urbanistico e territoriale
degli impianti e per la minimizzazione
dell’esposizione della popolazione ai campi
elettromagnetici”... Richiesta di consiglio
comunale sottoscritta dall’opposizione e
inoltrata a sindaco e presidente dell’assise
civica. L’argomento della discussione proposta,
riguarda il “Regolamento per l’insediamento
urbanistico e territoriale degli impianti e per
la minimizzazione dell’esposizione della
popolazione ai campi elettromagnetici”.
Sono i consiglieri del
gruppo consiliare “Il Sole – Concretezza e
serietà”: Emmanuele De Libero, Francesco De
Libero, Francesco Mei, Carmine Meoli a
sottoscrivere il documento e a ricordare che
circa un anno e mezzo fa avevano chiesto sia al
Presidente del Consiglio comunale che al sindaco
del Comune di San Lorenzo Maggiore,
l’approvazione del regolamento. “Non si sa per
quale motivo, pur dando disponibilità - scrivono
i consiglieri nella richiesta di convocazione
del Consiglio – per un’ampia e piena
collaborazione, la proposta è stata del tutto
ignorata non giungendo agli scriventi nessuna
risposta”.
Il gruppo consiliare
ricorda, inoltre, che a seguito di un esposto di
alcuni cittadini di San Lorenzo Maggiore, la
Giunta con proprio atto incaricava “l’ufficio
tecnico comunale. citano testualmente i
consiglieri - di predisporre entro sei mesi
apposito regolamento” e di “sospendere nelle
more di adozione del citato regolamento, il
rilascio di autorizzazioni per l’eventuale
potenziamento delle frequenze installate”,
nonché di non rilasciare “autorizzazioni per
l’installazione di nuove antenne radiotv e di
telefonia mobile su tutto il territorio
nazionale”.
Il gruppo consiliare di
opposizione precisa che è abbondantemente
passato il termine di sei mesi considerato e non
c’è traccia della regolamentazione richiesta
dall’esecutivo. I quattro membri del gruppo di
minoranza, esattamente come fatto nella
precedente richiesta, puntualizzano che nel
processo di studio e di elaborazione del
regolamento, sia necessario coinvolgere altre
importanti organismi (“oltre che parti politiche
e tecniche del comune anche eventuali
rappresentanti di comitati, di associazioni e
del mondo professionale, produttivo e cittadini
interessati”).
Infine mettono in
guardia dal protrarsi di quella che chiamano
“inerzia amministrativa” dell’esecutivo locale
che potrebbe dare concretezza a situazioni di
disagio per l’intera popolazione nonché
accrescere lo stato di preoccupazione e di
allarme sociale. La convocazione del consiglio
comunale, ai sensi dello statuto vigente, mira a
discutere del problema relativo all’insediamento
di impianti per i servizi di telefonia mobile (srp),
per le telecomunicazioni radiotelevisive e,
nello stesso tempo, cercare soluzioni idonee a
che i campi elettromagnetici non riducano i loro
effetti sulla popolazione |