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Comunicato stampa del 15 gennaio 2008

Inaccettabile ed irresponsabile l’attacco di Carmine Nardone e Fausto Pepe ai partecipanti alla grande manifestazione contro la discarica di Colle Alto.

Centrosinistra sannita sinistrato.

Ieri pomeriggio nel corso di una apposita Conferenza Stampa, il presidente della Provincia di Benevento ha duramente attaccato gli organizzatori della grande manifestazione di protesta contro la localizzazione di ecoballe a Morcone, facendo, come al solito, la parte della vittima.

Nardone, infatti, sostiene che la responsabilità per la individuazione della cava di Colle Alto per lo stoccaggio di quei materiali inquinanti è stata decisa dal Commissario di Governo per la Emergenza Rifiuti, ma dimentica di dire che fu proprio lui a proporre quel sito con una lettera del 5 novembre 2007. Ieri i manifestanti hanno chiesto che sia definitivamente esclusa dai siti individuati dalla Provincia di Benevento per lo smaltimento dei rifiuti, quella cava che peraltro non è neppure dismessa ma solo temporaneamente inattiva. E questa è una competenza di Nardone e non del Commissario di Governo.

Alla Conferenza stampa ha partecipato anche il Sindaco di Benevento che non c’entra proprio nulla con la questione di Colle Alto. Fausto Pepe, pur di dimostrare un improvviso “ritorno di fiamma” con il presidente della Rocca dei Rettori, riferimento politico di diversi consiglieri che tengono in scacco il Comune, ha addirittura accusato di “attacco vile alle istituzioni sannite” gli amministratori presenti alla manifestazione in rappresentanza dei 25 comuni sanniti e molisani, della provincia di Campobasso, della Regione Molise e delle Comunità Montane della zona,

Sono dichiarazioni assurde e scomposte che offendono chiunque abbia partecipato a quella grande manifestazione popolare tra i quali amministratori e dirigenti politici di tutti i partiti del centrosinistra.

Le dichiarazioni di Nardone e Pepe sono il segno della degenerazione della politica quando perde il contatto con la realtà perchè si abbandona ad una diabolica “giostra degli intrighi” tra scambi di assessorati comunali e provinciali e veti e ricatti incrociati di consiglieri che cambiano casacca alla ricerca di un incarico.     

                                                                          Il Presidente - Gabriele Corona

 Valle Telesina