9 febbraio 2008
Guardia, differenziamoci dall'emergenza rifiuti
Carlo Di Lonardo

 

 

CONVEGNO DEL 1 FEBBRAIO 2007

 

“DIFFERENZIAMOCI DALL’EMERGENZA RIFIUTI”

 

Il primo febbraio 2008, su iniziativa del comitato locale “A Guardia del Ambiente”, di concerto con il Comune di Guardia Sanframondi, si è svolto presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “S. Guidi il Convegno  dal titolo "Differenziamoci dall’emergenza rifiuti".

 

Obiettivo del Convegno, che ha visto la partecipazione di autorevoli esperti in materia, oltre che delle istituzioni locali, è stato quello di avviare processi di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, attraverso l’attivazione di percorsi di progettazione partecipata su tematiche inerenti la riduzione dei rifiuti e l’avvio e il consolidamento della pratica del compostaggio domestico, nonché con la promozione di campagne di sensibilizzazione volte al miglioramento della raccolta differenziata, praticata sul nostro territorio, mettendo in pratica il motto delle tre R – Riuso, Riciclo, Riduzione a monte dei rifiuti.

 

 Nel corso dell'incontro sono state presentate le seguenti relazioni, introdotte dal referente del comitato ambientale Carlo Di Lonardo :

“Il progetto di educazione ambientale con le scuole”, presentato dalla componente del Comitato “A Guardia dell’Ambiente” Emma De Blasio, la quale ha voluto sottolineare la necessità di avviare sul problema rifiuti una corretta sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni, considerato che i giovani di oggi sono e saranno i nuovi consumatori di domani e che bisogna contare su di loro per diffondere la conoscenze su un consumo sostenibile. Interessante, nel corso della relazione, è stato il momento in cui sono stati presentati i primi passi del progetto, con i risultati del Test fatto presso il Liceo Scientifico di Guardia, sulla valutazione della consapevolezza dei giovani sul tema degli acquisti compatibili con l’ambiente.

 

“La conoscenza del suolo per la gestione sostenibile dei compost prodotti da rifiuti urbani”di  Antonio Leone (Ricercatore CNR), il quale ha messo in evidenza come negli ultimi decenni vi è stato un accresciuto interesse della ricerca scientifica verso la pratica del compost, conseguente al rapido incremento della domanda di sostanza organica da parte di agricoltori e dalla produzione dei rifiuti municipali, industriali ed agricoli. E  vista la diversità dei materiali di origine dei compost è importante comprendere le complesse interazioni di esso con il suolo, importante ciò per la sua gestione pratica nei sistemi agricoli.

 

“ I servizi essenziali nelle strategie comunitarie per il ciclo di programmazione 2007-2013: il caso dei rifiuti” di Titina Pigna (Formez), la cui relazione ha voluto sottolineare come a  partire dalla definizione della Strategia di Lisbona 2000 e dalla Risoluzione di Goteborg 2001 la U.E. ha posto in agenda questioni che non si riducono alla sola crescita economica, ma abbracciano variabili quali l’incremento delle libertà positive e quindi della capacitazione, l’incremento della qualità sociale e ambientale e l’incremento della coesione sociale e della sostenibilità dei processi produttivi. Soffermandosi sulla politica italiana di sviluppo regionale 2007-2013 si è visto come il quadro strategico nazionale attribuisce un ruolo chiave ai servizi essenziali o di civiltà minima quali l’istruzione, servizi di cura per l’infanzia e gli anziani e la gestione dei rifiuti urbani.

 

“Strategie sostenibili per il superamento del disastro sanitario-ambientale in Campania” di Nicola Capone (Assise della città di Napoli), il quale ha fatto un quadro sulla situazione di perenne emergenza in cui versa la Campania, facendo riferimento alla mancanza di un ciclo virtuoso per quanto riguarda lo smaltimento rifiuti del territorio, dimostrazione né è la scarsa pratica della raccolta differenziata nei comuni campani, a partire da Napoli. In fine si è detto disponibile a dare il suo apporto affinché da subito si avvii una campagna di informazione-formazione per quanto riguarda la pratica del compostaggio domestico.

 

“Dibattito” coordinato da Di Lonardo Carlo, a cui hanno partecipato i sindaci di Castelvenere (Mario Scetta), di San Lorenzo Maggiore (Angelo Fasulo) e di Guardia Sanframondi (Nicola Ciarleglio). I primi cittadini dei comuni del Guardiolo DOC nel commentare le relazioni del convegno sono stati tutti d’accordo di intraprendere la strada della collaborazione nella gestione di un servizio quale quello dello smaltimento dei rifiuti, aprendo la strada a nuove iniziative volte soprattutto alla tutela del territorio e del paesaggio rurale.

“Conclusioni” affidate al Sindaco di Guardia Sanframondi Nicola Ciarleglio, il quale si è soffermato a fare un primo bilancio della raccolta differenziata ad un anno dal suo inizio, elencando le percentuali  delle varie tipologie di rifiuti, per un totale di raccolta differenziata del 47,76%. Percentuale che ha permesso al Comune di Guardia di entrare a far parte dei comuni Ricicloni d’Italia. Infine ha annunciato che a breve si partirà con la sperimentazione del compostaggio domestico, puntando anche su una incisiva campagna di sensibilizzazione verso i cittadini.

 

CARLO DI LONARDO

 

 

     

 Valle Telesina


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