8 gennaio 2008
Campania, rifiuti: umanità in sofferenza
Maria Pia Cutillo

 

 

Comitati civici

di S.Salvatore T. e di Guardia Sanframondi

contro il termovalorizzatore/inceneritore a San Salvatore Telesino

 

 

 

07 Gennaio 2008

 

Dal silenzio dei giorni passati non può che salire un urlo.

Quella di una umanità che soffre e quella di una umanità che non vuol sentire questo urlo di dolore.

 

Il silenzio di questi giorni su questa piazza virtuale e sui giornali locali si è creato solo perché siamo schiacciati da quello che sta succedendo in Campania? Forse

 

Leggiamo sui giornali le bugie che ci vogliono far ingoiare. Pochi i giornalisti che in questi giorni dicono la verità, pochi i politici che davvero vorrebbero risolvere il problema.

 

Bassolino, Iervolino, i Commissari straordinari non sono la Campania, sono il Governo, sono l’Istituzione.

 

Il Governo deve risolvere l’emergenza rifiuti . Il Commissario è un’appendice del Governo centrale. Dov’erano tutti in questi 14 anni? Il presidente della Repubblica si è accorto adesso di noi?

 

Eppure qualcuno dice che noi siamo da denunciare. Noi siamo coloro che diffondono il panico? Noi siamo i Bugiardi?

 

Quando comincia la RACCOLTA DIFFERENZIATA? Quando ? La civiltà non sono gli INCENERITORI ma la raccolta differenziata, la limitazione degli imballaggi, il riuso, il riciclo.

 

Le sanzioni europee arrivano per questo, la legge Ronchi prima di tutto impone la raccolta differenziata, poi, le analisi su come disporre di ciò che resta! L’emergenza deve aprire i siti di compostaggio non gli inceneritori.

Obbligare i Comuni a riciclare pena lo scioglimento dei Consigli Comunali è un segno di civiltà.

 

Avete sentito qualcuno chiederci di sprecare meno durante le feste natalizie? No, sarebbe stato impopolare e antieconomico. Allora LUCI, Regali, pacchetti, buste, fiocchi, abuso di energia e spreco di tutto. Non ci preoccupiamo di chiedere alla gente il sacrificio di accettare nuove discariche ma ci vergogniamo di chiedere di badare civilmente ai propri rifiuti domestici diminuendoli, portandoli fuori solo quando necessario, imbustandoli meglio, pazientando con le buste da smaltire? Non sarebbe questo un grande sacrificio se comparato all’alternativa di  una montagna di rifiuti putrefatti nel proprio paese, sulla propria acqua o alla diossina di un inceneritore.

La gente non ha mai detto no alla differenziata, semplicemente non c’è differenziata in Campania, le cifre sono ridicole eppure avrebbe un grosso valore economico.

 

Il Governo manda i poliziotti contro i manifestanti ma non obbliga alla raccolta differenziata.

E’ ridicolo e drammatico nello stesso tempo.

 

In questo silenzio assordante non si vuole risolvere il problema SOLO per farci accettare gli inceneritori o i dissociatori o le discariche…

 

Per favore cerchiamo anche noi di fare meglio il nostro dovere in questi giorni. Tutto ciò che può essere tenuto in casa come la plastica, la carta etc. non portiamola fuori, è inutile aumentare le montagne nelle strade, la raccolta differenziata dei nostri comuni si è tragicamente bloccata.

 

Per l’umido, invece, se avete amici con un giardino o un pezzo di terra chiedetegli di accettare questi vostri scarti e non portateli in strada. E’ un appello. Noi speriamo di ottenere presto dei siti di compostaggio in provincia di Benevento dove smaltire tutto l’umido che produciamo.

 

Per informazioni

comitatocivicotm@libero.it

comitatocivicoguardia@hotmail.it

3332923228

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it