14 gennaio 2008
Adesione alla manifestazione del 14 a BN
Maria Pia Cutillo    - Foto di Giovanni Lombardi

 

 

COMITATI CIVICI DI

GUARDIA SANFRAMONDI E SAN SALVATORE TELESINO

 

 

I Comitati Civici di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi  aderiscono e partecipano alla manifestazione del 14 gennaio a Benevento.

Il perché è molto semplice: non lottiamo contro certe decisioni solo quando si tratta di inquinare, invadere, e distruggere  solo i nostri giardini ma anche quando si tratta di lottare contro lo scempio nel giardino del vicino.

Lottiamo contro decisioni che ci vengono imposte con la forza e alla quale intendiamo opporci.

Colle Alto non merita di diventare una discarica così come San Salvatore Telesino non merita un Inceneritore di rifiuti speciali e Reino uno di Biomasse e Sant’Arcangelo a Trimonte non può diventare una discarica regionale.

La lista è lunghissima in provincia di Benevento come in tutta la Campania.

Vogliamo la bonifica dei territori prima che si scelgano nuovi siti di stoccaggio e di discarica.

Oggi ci mobilitiamo contro tutto questo. La manifestazione a Benevento è il nostro urlo di protesta contro gli inceneritori, per una bonifica dei territori, per la nostra partecipazione democratica alle scelte che riguardano la nostra vita e la nostra terra.

Avete già fatto tanto per distruggere entrambe ma  noi possiamo ancora salvare qualcosa.

Ogni giorno le tonnellate di rifiuti si ammassano in Campania solo perché nessuno vuole davvero risolvere il problema.

Un’emergenza rifiuti che dura per anni e che poi scoppia senza che nessuno annunci la tanto invocata raccolta differenziata, il riciclo, il riuso, un uso più consapevole dei beni di consumo.

Secondo noi questa emergenza non ha nulla di naturale, è stata voluta e prodotta nel tempo da precise scelte politiche ed economiche.

Di questo passo l’emergenza della Campania sarà l’emergenza di una Italia intera.

Già vediamo arrivare dietro la Campania anche  la Sicilia, la Puglia, il Molise, l’Abruzzo e la Calabria.

Discariche e siti di stoccaggio riaprono alla spicciolata, persino ad Acerra in queste notti.  I camion ripartono svuotati del loro carico che aspetta un’Inceneritore che per fortuna non verrà ma aumentando la discarica a cielo aperto e perpetrando una farsa da cui sembra non si voglia uscire.

E gli inceneritori? Questi inceneritori sarebbero in grado di bruciare il 90% dei rifiuti prodotti, quindi renderebbero vana ogni prospettiva di riciclaggio dei rifiuti e recupero della materia prima.

Noi abbiamo la nostra concreta  risposta  e  la soluzione all’EMERGENZA, noi vogliamo la Raccolta differenziata.

comitatocivicotm@libero.it


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Foto di Giovanni Lombardi

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it