15 febbraio 2008
Faicchio, dissociatore molecolare? Poca trasparenza
Maria Pia Cutillo

 

 

13 Febbraio 2008

 

Quanti sono i Dissociatori molecolari previsti per la Provincia di Benevento?

Mentre nella valle Vitulanese i Sindaci offrono a De Gennaro un territorio, che non è certo di loro proprietà, per costruire inesistenti ed improbabili impianti di Dissociazione molecolare da 100.000 tonnellate, ancor più improbabili per un tipo di impiantistica ancora da sperimentare, l’unico comune che dovrebbe discutere di tale realizzazione è il comune di Faicchio.

Infatti da Febbraio 2007, anno in cui è stato scritto il Documento Strategico della Provincia di Benevento la programmazione provinciale presentava un’idea di possibile impianto di Dissociazione molecolare solo a Faicchio

Impianto che vedrebbe come patner l’Energo, costerebbe 15 milioni di Euro, sarebbe finanziato per la metà da POR Campania 2007-2013, da Project Financing e da privati.

L’impianto avrebbe una ricaduta occupazionale di 15 persone e “…è un progetto che potrebbe essere esecutivo e funzionante nell’arco di 6 mesi”. Non si parla assolutamente del numero di tonnellate che l’impianto di Dissociazione molecolare sarebbe in grado di smaltire o del perché la localizzazione cadrebbe proprio su un comune come quello di Faicchio che non ha nessuno dei requisiti adatti ad ospitare un qualsiasi impianto di smaltimento rifiuti.

Ovviamente, negli ultimi 8 mesi, il sindaco Borrelli, pur affrontando spessissimo l’argomento rifiuti nel Sannio e dichiarandosi contro l’Inceneritore di San Salvatore Telesino, dichiarando pubblicamente che era stato proposto anche a lui ma che aveva saputo resistere… ha fatto grande attenzione a non citare questo “suo” accordo con Nardone e la Provincia.

Nelle ultime settimane, invece, pare che il Presidente Nardone la Dissociazione molecolare l’avesse promessa, come dice il sindaco Orlacchio, al territorio del vitulanese e li avesse spronati a trovare i siti adatti, si i siti perché loro parlano di 2 impianti da 100.000 tonnellate.

Siamo alle solite: non si sa di cosa si sta parlando. Non sanno cosa è la Dissociazione ma la programmano. Il Presidente Nardone parla e tutti a dire si, è una buona idea. Cosa? Dove?

Non sanno dove fare gli impianti ma dicono si si li vogliamo! Non chiedono ai cittadini cosa ne pensano ma poi si candidano, vengono eletti, vengono sopportati per 4, 5 anni.

Tutti lo possono leggere sul sito della Provincia, si chiama Documento Strategico, la Dissociazione molecolare è contenuta nella sezione Sviluppi.

Ovviamente potrete allietare il vostro tempo con tutto il contenuto del Documento Strategico, i progetti sono strabilianti come l’entità dei soldi citati, peccato che non sono stati nemmeno iniziati.

Si parla anche di Ossidoriduzione, impianto da costruire in un territorio non meglio specificato della provincia di Benevento, per produrre biomasse pellettizzabili con elevate capacità termiche.

Ancora una volta, come per San Salvatore Telesino,  dovrebbe essere la Provincia di Bergamo insieme ad Italia Lavoro e gli Enti Locali ad occuparsi di questo “modernissimo impianto”.

Come Comitati Civici di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi e come Coordinamento dei Comitati per la Salute e per l’Ambiente vorremmo delle risposte trasparenti a tutto questo invece delle solite scuse e bugie da campagna elettorale.

Maria Pia Cutillo

 

     

 Valle Telesina


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