1 dicembre 2008

Inceneritore a San Salvatore: Ganapini contrario?

Maria Pia Cutillo - Maria Mucci

 

 

 

Comitati civici

di S.Salvatore T. e di Guardia Sanframondi

contro il termovalorizzatore/inceneritore a San Salvatore Telesino

 

29 novembre 2008

Inceneritore a San Salvatore Telesino: Ganapini contrario?

L’Assessore all’Ambiente della regione Campania ha fatto nei giorni scorsi alcune dichiarazioni riportate, per il momento, solo da alcuni giornali, in cui dichiara di stare tranquilli perché a San Salvatore Telesino l’INCENERITORE a biomasse di rifiuti speciali non sarà costruito.

Un comunicato della provincia di Benevento ci ha informati di un incontro dell’Assessore Aceto con Ganapini nel corso del quale è stata ribadita la contrarietà dell’Assessore regionale a questo impianto. Con tutte queste dichiarazioni , dovremmo sentirci rassicurati e finalmente convincerci che l’Inceneritore non si farà.

C’è solo il piccolo problema di cui si parlava anche su questo sito la settimana scorsa e che purtroppo gli interlocutori dell’Assessore Ganapini non hanno chiarito con lui, pur avendo avuto,loro, la  fortuna  di averlo incontrato: la Valutazione di Impatto Ambientale al progetto della Vocem, la cosiddetta VIA che di fatto dà alla VOCEM, ABM Bergamo, la possibilità, sempre meno remota, di essere autorizzata definitivamente a costruire l’Inceneritore.

 Se, come dice l’assessore Ganapini , lui è contrario, come mai c’è adesso questo decreto di VIA?

Sarà pubblicato sul BURC ed ovviamente una copia è stata già inviata anche all’ingegnere Angelo D’Angelo della provincia di Benevento. Potrebbe l’Assessore Aceto spiegarci qualcosa? Se Ganapini si dichiara contrario ed afferma sulla stampa che sicuramente l’inceneritore non si farà, come mai il suo Assessorato ha rilasciato una VIA favorevole? Se è così contrario, come mai ha scongelato la procedura? Perché si dovrebbe ripartire da un ridicolo Comitato Tecnico – Scientifico bocciato da tutti, comitati, sindaci e politici, a settembre scorso?

Sappiamo bene che tale Comitato nulla potrebbe decidere e ribadiamo che la decisione contro questo Inceneritore resta una decisione POLITICA e quindi la Regione Campania e tutti gli altri, in sede di Conferenza di Servizi devono , dovranno essere contrari malgrado il decreto di VIA che come dice Visalli “ era un atto dovuto” ( ? ).

Oppure, ritornando a Ganapini e ad Aceto,  non dipende nulla dagli Assessorati all’Ambiente, visto che decide tutto il Commissariato all’emergenza rifiuti e allora dobbiamo necessariamente parlare di rifiuti e non di energia? Ci sarà , quindi, la nuova Conferenza di Servizi, ma quale sarà l’esito ora che si può derogare da tutte le leggi ordinarie in nome dell’emergenza rifiuti e del miracolo berlusconiano?

Noi non ci sentiamo affatto tranquilli come l’Assessore Aceto.

Come Comitati, in uno degli incontri del Forum Rifiuti regionale, abbiamo sentito dallo stesso Ganapini dichiarazioni sulla impossibilità di azione dell’Assessorato regionale esautorato nelle sue funzioni dalla struttura commissariale. Ganapini ha anche dichiarato di essere perfettamente d’accordo su questa tipologia di impianti. Da dove arriva allora tutta questa sicurezza?

Dall’esperienza del Forum, inoltre, abbiamo constatato che l’Assessore Ganapini, senza nessun potere reale, è stato usato, e lui si è lasciato usare, come strumento per zittire comitati ed associazioni impegnati sul tema dei rifiuti. La vicenda delle Linee programmatiche approntate dall’Assessorato per la gestione dei rifiuti ne sono la dimostrazione: nessuna apertura alle richieste dei comitati ma solo un adeguamento acritico alla politica basata su inceneritori e discariche di Governo e Commissariato. Le Linee sono giustificate con gli esigui margini di manovra dell’Assessorato, come il massimo che si può ottenere in una situazione emergenziale. Ma se Ganapini non ha margini di manovra, perché ci dovremmo fidare delle sue dichiarazioni? Quando poi scopriamo che uno dei collaboratori chiamati a redigere le Linee è lo stesso architetto  Visalli che ha redatto il progetto della VOCEM, non siamo giustificati a sospettare di queste rassicuranti dichiarazioni, e chiedere al nostro Assessore provinciale di essere più puntuale e chiaro nelle sue?

E più presente e puntuale anche su tutte le altre spinose questioni legate all’emergenza rifiuti, prime tra tutte quelle di Sant’Arcangelo Trimonte, ove si preferisce parlare di ristoro,  o di Molinara che, inaugurato entusiasticamente  sempre da Ganapini, continua a essere chiuso?

 

Si allega il testo del decreto di VIA alla Vocem..

  

7 MB


 

     

  .

Indice

Termovalorizzatore

centrale a biomasse

.


Per intervenire: invia@vivitelese.it