15 dicembre 2008

Inceneritore, consiglio provinciale ven. 19

Maria Pia Cutillo - Maria Mucci

 

 

 

Comitati civici

di S.Salvatore T. e di Guardia Sanframondi

contro il termovalorizzatore/inceneritore a San Salvatore Telesino

San Salvatore Telesino, 14.12.2008

Alcuni giornali on line come il quaderno ed  82cento hanno riportato la notizia che il 19 dicembre  e il 23 dicembre ci saranno gli ultimi due consigli provinciali prima del Natale.

I punti su cui si discuterà e voterà in Consiglio sono 23 e tra essi appare anche la questione dell’impianto di incenerimento di rifiuti speciali ancora previsto per il territorio di San Salvatore Telesino.

Naturalmente si ostinano ancora a chiamarlo impianto a biomasse malgrado le delucidazioni in proposito offerte volontariamente dall’onnipresente architetto Visalli: non sono biomasse, l’autorizzazione è stata richiesta per bruciare rifiuti speciali, è un INCENERITORE di rifiuti.

Il Quaderno scrive:

http://www.ilquaderno.it/?categoria=104&articolo=30368&sezionenotizie=13

 

“L’assemblea si riunirà venerdì 19 dicembre alle 9 e, in prosieguo, martedì 23 sempre alla stessa ora. Lo ha comunicato il vicepresidente del Consiglio, Giuseppe Lamparelli…”

La discussione era stata richiesta

http://www.provincia.benevento.it/pages.php?name=News&num_init_news=15

Notizie dalla Provincia - Comunicati Stampa

·         Chiesto di inserire all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio provinciale la questione relativa all'impianto di Biomasse di San Salvatore Telesino.
   [05 dicembre 2008 - 16:45:54 ] - [37 letture]

Comunicato Stampa n. 349 del 05 dicembre 2008
I capigruppo dei partiti componenti il Consiglio provinciale di Benevento Nino Lombardi (Udm), Michele Maddalena (Idv), Claudio Ricci (Pd), Alfredo Cataudo (Udeur), Mario Marotta (Ps), Mino Izzo (Pdl) ed Erminia Mazzoni (Udc), hanno chiesto formalmente con un documento unitario, al presidente dell'assise Giuseppe Maria Maturo e al presidente della Giunta Aniello Cimitile, di inserire all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio provinciale la questione relativa all'impianto di Biomasse di San Salvatore Telesino.

Sul sito di Vivitelese, come avrete potuto notare tutti, riceviamo i comunicati stampa della provincia con una frequenza precisa che denotava la buona abitudine, da parte quantomeno dell’addetto stampa, signor De Lucia, di pubblicizzare gli eventi e le decisioni prese alla Rocca oltre agli appuntamenti del Consiglio.

Mi chiedo allora come mai in questo caso non c’è ombra del comunicato stampa anche se già da qualche giorno gli altri organi di stampa lo hanno ricevuto? Non ce lo vogliono comunicare?

Sono sospettosa ma, credo, che proprio su questo sito urgeva l’avviso di questo Consiglio Provinciale.

Naturalmente il Consiglio non è stato chiesto con la modalità “ aperto”.

Eppure per un anno e mezzo come cittadini e come comitati discutiamo di questo progetto.  Belle parole “la partecipazione attiva”, “il confronto democratico” i” i diritti di tutti”…

Avevamo il diritto di partecipare anche noi al consiglio provinciale e ottenere un verbale democratico dei nostri interventi o, invece, si preferisce discutere e arrivare alla solita conclusione che dichiarerà solo verbalmente, ancora una volta, che sono contrari ma non si sa che succede o di chi potrà essere poi la colpa se l’impianto ottiene l’autorizzazione?

Soprattutto al Consiglio Provinciale sarà presente l’ingegnere Angelo D’Angelo che già una volta in Conferenza di Servizi ha dichiarato che la Provincia di Benevento  si dichiarava positivamente perché l’impianto era previsto dal Piano Energetico Provinciale?

Poi, mi mancano i comunicati di solidarietà agli abitanti  e ai comitati della Valle Telesina da parte dei  politici locali, degli ambientalisti che vanno in giro a mostrare le nostre bellezze, dei rappresentanti della Coldiretti preoccupati per i contadini e per i loro prodotti di qualità, di Rocco Cirocco che scrive quei bei comunicati sull’importanza dei movimenti e dei comitati per la costruzione della politica dal basso, comunicati che mi piacevano tanto e che adesso mi fanno sentire più sola .

Giustamente, però, Pasquale Durante dice nel suo intervento: “ Signori cittadini se per la nostra salute non abbiamo mosso un dito né una protesta né una manifestazione di massa come possiamo pretendere   di impedire che un inceneritore venga costruito nel verde delle nostre pianure.”

Se ci fossero le folle a manifestare allora non sentirei delusione per il comportamento politico di quei politici in cui credevo che hanno il coraggio di definire una mezza vittoria il mantenimento dell’ospedale solo aperto, non proverei delusione per la svendita sistematica della nostra terra, non mi preoccuperei della salute mia e di quella degli altri e sopporterei meglio questo Natale.

Non recriminerei su questo silenzio, per me angosciante, in cui si accende l’inceneritore di Acerra e si butta via la bellezza di Chiaiano in una discarica illegale né sul silenzio di questo fascismo che incombe e nemmeno sulla tristezza di questa povertà economica ma soprattutto dello spirito libero.

Avrei perso, avremmo perso comunque, ma insieme. Cosa siamo diventati e perché?

Verrete al Consiglio Provinciale?


 

     

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Indice

Termovalorizzatore

centrale a biomasse

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Per intervenire: invia@vivitelese.it