Comitati Civici di Guardia
Sanframondi e San Salvatore Telesino
contro la costruzione di un
Termovalorizzatore/Inceneritore a San Salvatore
Telesino
San Salvatore Telesino, 18.01.2009
NOTIZIE DA BERGAMO
Ogni anno, generalmente
entro il 31 dicembre, gli Enti Pubblici devono
approvare la programmazione per l’anno
successivo, nonché il relativo bilancio di
previsione.
Il
Presidente della provincia di Bergamo, Valerio
Bettoni, ha illustrato i dati economici, la
progettualità e i programmi provinciali per il 2009 in una relazione che è
stata pubblicata sul sito della provincia il 15
gennaio: a pagina 6 di tale documento sono
riportate interessanti dichiarazioni di Bettoni
sulle partecipazioni societarie dell’Ente e
sull’energia (una delle più importanti
competenze delle province), ed in particolare
sugli interessi a Foggia (eolico) e San
Salvatore Telesino (biomasse).
Per quanto riguarda
l’ABM-VOCEM, la relazione del Presidente Bettoni
conferma purtroppo inequivocabilmente che il
“progetto VOCEM” prevede la possibilità di
BRUCIARE RIFIUTI (e non solo quelli assimilabili
alle biomasse, come sostiene l’Arch. Visalli, il
ché per noi è già inaccettabile, ma anche
rifiuti urbani e speciali.
Nella relazione (che è disponibile ai link:
http://www.provincia.bergamo.it/provpordocs/Giornale.pdf
, pag.8 e
http://www.etribuna.com/aas/index2.php?
option=com_content&do_pdf=1&id=16763, pag
6/7),
si legge: “il
valore di mercato si calcola in proporzione ai
kw/h producibili in un anno, senza però
dimenticare l’utilità
sociale che una simile centrale potrebbe anche
avere per risolvere l’emergenza dello smaltimento dei rifiuti in Campania, oltre a
rappresentare un simbolo di federalismo
solidale …”.
Bettoni parla anche del
“parere positivo sul VIA già ottenuto nonostante
alcune inquietanti interferenze di personalismo
politico”.
Al contrario, il Commissario
Prefettizio di San Salvatore Telesino (dunque
non un politico) ha confermato motivatamente
l’opposizione del Comune alla centrale.
Inoltre sia la giunta che il
consiglio della provincia di Benevento hanno
deliberato all’unanimità la contrarietà alla
realizzazione dell’INCENERITORE.
Qual è la verità?
Nella
stessa relazione Bettoni ci rivela anche che la
potenza della centrale è già passata da
10 a
15 MW! E dov’è allora il nuovo progetto?
La
Lega,
invece, dall’opposizione, sostiene che
l’ABM-VOCEM e l’amministrazione provinciale, in
realtà, preparano un “pacco” per i nuovi
azionisti che starebbero per acquistare il
progetto VOCEM per la centrale che, già oggi,
parole di Bettoni, senza nemmeno essere entrata
in produzione, vale fra i 4 e i 6 milioni di
Euro.
A noi non sembra che ci
siano in giro tanti allocchi pieni di soldi, e i
manager di Bergamo non ci sembrano bravi quanto
i “professionisti” di Forcella a rifilare
“pacchi”, e crediamo piuttosto che la provincia
di Bergamo perseguirà fino alla fine nei suoi
propositi per valorizzare il proprio
investimento, premendo quindi per ottenere la
definitiva autorizzazione nella prossima
conferenza dei servizi, anche se non c’è più la
“sponda” Nardone come Presidente di Provincia.
Siamo
stati accusati di fare illazioni infondate, di
insinuare falsamente che la ABM-VOCEM volesse
bruciare rifiuti a San Salvatore Telesino, e
invece sembra proprio che Bettoni, con appositi
“accordi di interconnessione” voglia trasferire
da Benevento (oltre che da Foggia) un po’ di
energia prodotta con la combustione dei rifiuti
nella sua Bergamo (ricordate le famose bottiglie
piene di energia?).
Siamo
ancora
seriamente preoccupati di come questa vicenda
sta evolvendo anche perché, col tempo,
gli unici ad essere stati chiari fin dall’
inizio sono stati gli amministratori e
i
responsabili della ABM-Vocem ( si bruciano
rifiuti e l’energia serve a Bergamo!) mentre i
nostri amministratori ed “ex amministratori”:
comunali, provinciali e regionali o “non hanno
capito”o hanno solo fatto finta di non capire
nonostante la documentazione e le competenze che
ci si aspetterebbe da una commissione VIA.
Dopo tutte le manifestazioni e le dichiarazioni
contrarie di tutti i politici importanti del
Sannio, Bettoni non sembra tenere in
nessun conto l´opposizione del nostro territorio
a questo tipo di impianto e persegue i propri
obiettivi con tranquillità. Di fronte a tutte
le dichiarazioni contrarie dei nostri politici e
delle istituzioni locali e provinciali, ci
chiediamo come sia possibile. O qualcuno dei
nostri politici lo sa benissimo, e, forse, gli
ha assicurato che tutto si risolverà a favore
della sua Bergamo?
La Conferenza
di Servizi è prossima e l’epilogo è vicino.
Qualcuno ha dimostrato che se si vuole
affrontare un problema e provare a risolverlo
(vedi ex Commissario), rispettando le leggi e,
nel contempo provare a salvaguardare il
territorio, lo si può fare.
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