intervento riferito a: Provincia, Nardone: Santo subito

 

 

16 gennaio 2008
Criminale sporcizia urbana, altro che "nettezza"
Vittorio Pagliarulo

 

 

Dopo tre lunghi lustri di criminale “Sporcizia Urbana” che affligge l’intera Campania -  vale a dire, l’esatto contrario di Nettezza Urbana, privilegio sconosciuto dalle nostre parti -  c’è ancora taluno disposto a fare “Panegirici” pro talaltro: è semplicemente inaudito!

 

Si esaltano i meriti; si aggiunge che la nostra Provincia è stata la prima a dotarsi di un Piano sperimentale per la gestione rifiuti; (intanto la  mondezza la vediamo sempre più con gli occhi e la sentiamo ancor più con il naso); si dice che la Provincia di Benevento non ha  mai parlato di termovalorizzatori (sic); e alla fine, ciliegina sulla torta, si vuole perorare una causa di santificazione.

 

Personalmente altro non posso fare che atteggiare le labbra ad un amaro sorriso di malcelato sarcasmo. Anzi una cosa voglio dirla per rendere più congruo il contenuto dell’intervento, specialmente nella conclusione fotografica: ci si è dimenticati di apporre sotto le due “Effigi” ceri votivi di ringraziamento per grazia ricevuta.  

 

 

E ora consideriamo Telese sugli stessi argomenti (subito dopo è d’obbligo aggiungere “Terme” per rendere ancora più clamoroso lo sfasciume in fatto di Sporcizia Urbana per un paese, tra i pochi della provincia di Benevento che dovrebbe accogliere turisti) e guardiamoci intorno: mondezza dappertutto. Io che ho casa da quelle parti faccio voti a San Pio affinché non perda completamente la pazienza. Lui direbbe “non fiori ma opere di bene” e invece gli si risponde con qualche tonnellata di sporcizie proprio li, sotto i suoi occhi.

 

Rimarcando ancora sul paese che se non mi ha dato i natali mi tiene nel suo registro anagrafico  da ben 54 anni, parliamo di altro che in fatto di criminale sporcizia urbana   (si parla tanto di residui solidi urbani e si dimenticano i “Liquami”, quelli che trasportati dalle fogne dovrebbero raggiungere un “Depuratore”, fantomatico nel nostro caso) non è seconda che a pochissimi altri Comuni Campani con le stesse tipologie di urbanizzazione: si è consentito di costruire decine e decine di “edifici dormitori” tutti, o quasi tutti, non serviti di impianto fognario; tutti, o quasi tutti, sversano i liquami nei  pozzi neri, sulla tenuta stagno dei quali n essuno ci può giurare. Se questa non è criminale sporcizia urbana fonte di inquinamento ambientale qualcuno mi venga a dire di cosa si tratta!

 

Cosa dire poi dei costi da sostenere per lo svuotamento (in alcuni casi almeno una volta a settimana) dei pozzi neri, operato da aziende specializzate che a Telese hanno scoperto l’America o, se volete, totalizzano significative vincite al Lotto, settimana dopo settimana?

 

Tutto ciò fa molta rabbia; per mia fortuna, però,  in questo caso, non mi viene di atteggiare le labbra a sorriso con  sarcasmo perché nessuno da queste parti ha perorato cause di santificazione.

 

P.S.  Per ragioni familiari,sono a Telese per non più di due mesi all’anno. Venerdì 11 u.s. , alle ore 13, sono entrato in banca, ho esibito al cassiere il bollettino di Equitalia dichiarando che mi sentivo "moralmente” pronto a versare € 235 quale corrispettivo per godere del privilegio di ricrearmi lo spirito alla vista dell’immondizia che inonda il paese.

 

Un autentico furto. Che vergogna!

 

Vittorio Pagliarulo

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it