9 gennaio 2008
Campania rifiuti, il nord si stupisce
Giuseppe Sangiovanni

 

 

IL NORD SI STUPISCE (GIUSTAMENTE) DELLA MONNEZZA IN CAMPANIA

E INTANTO HA BUTTATO E BUTTA NOTTETEMPO ALL'OMBRA DEL VESUVIO RIFIUTI ALTAMENTE TOSSICI

 

 

Sull'immondizia conviene-  questo punto far pulizia in un mare di luoghi comuni che continua a sommergere la Campania.

 

La storia dell'immondizia è la storia di un intero Paese- che sversa i suoi rifiuti al Sud e che dal Sud  prende risorse.(Grandi catene di distribuzione alimentare impiantate a chi venderebbero i loro prodiotti?).

 

Dai fascicoli di innumerevoli inchieste condotte dalla Magistratura campana risulta:"18mila tonnellate di rifiuti tossici partiti da Brescia, sono stati smaltiti tra Napoli e Caserta.

 

I rifiuti trattati negli impianti di Milano, Pavia e Pisa-sono stati sotterrati in Campania.

 

Nel Casertano e nel Napoletano i Nas -hanno scoperto "rifiuti prodotti dall'Enichem di Priolo, fanghi conciari della zona di Santa Croce sull'Arno, fanghi dei depuratori di Venezia e di Forlì, di proprietà di società a prevalente capitale pubblico".

 

Il che non vuol dire, ovviamente, che i napoletani , soprattutto i loro amministratori, siano innocenti.

 

Prima di accusare il popolo campano- bisognebbe  chiedersi-come farebbero certe zone del Nord ad essere linde e pulite-se i loro rifiuti-non fossero trasferiti al Sud.

 

La storia dell'immondizia napoletana e dell'intera Italia-diventa molto più nauseabonda, soprattutto quando, oltre i rifiuti- che il Nord ci rifila- bisogna sopportare pure qualche inutile lezioncina di qualche moralista dell'ultimo minuto!

 

 

Giuseppe Sangiovanni

 

 

 

     

 Valle Telesina


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