09 luglio 2008
Telese, Vox populi o… flatus vocis?
Gianluca Aceto

 

 

 

Vox populi o… flatus vocis?

 

Apprendo con divertimento che il sottoscritto sarebbe andato (o starebbe per andare) ad una cena politica finalizzata alla sottoscrizione di un accordo elettorale con il sindaco Capasso e il consigliere Selvaggio. Soltanto due settimane fa il medesimo sottoscritto era a capo di una delle quattro o cinque liste che si presenterebbero ai nastri di partenza la prossima primavera.

 

Cos’altro scriverà la vox populi tra quindici giorni?

 

Proviamo a scriverla tutta, la locuzione latina: vox populi vox Dei. Letteralmente: la voce del popolo è la voce di Dio; se lo dice il popolo allora è vero, perché attraverso il popolo lo dice Dio.

 

Non basta tutta la storia del mondo per smentire questa locuzione?

 

La vox populi non ha nulla a che vedere con la verità. Essa rimane limitata alla doxa, alla mera opinione che chiunque può formarsi in base alla contingente esperienza. Chi rimane impigliato nella doxa manca della capacità di costruire le categorie concettuali indispensabili al giudizio critico-analitico; è bombardato da informazioni empiriche (esperienziali) delle quali non sa venire a capo.

 

Io preferisco l’epistéme, che ha a che fare con la verità, è scienza, è capacità di ricostruzione dei nessi concettuali che ti permettono di capire non la singola esperienza, ma il sistema in cui essa è inserita; e quindi, avendolo capito, finanche di sottoporlo a critica.

 

La vox populi decade inesorabilmente in flatus vocis, suono senza importanza.

 

Avrei voluto soprassedere a certe precisazioni, ma la confusione generata da talune affermazioni imponeva chiarezza.

 

Se poi gli amici e lettori di Vivitelese sono davvero interessati a conoscere le posizioni politiche del sottoscritto e di Rifondazione Comunista, possono ascoltarle al congresso del circolo, che si tiene domenica 13 luglio al Parco Grassano, con inizio alle 9.30. Mi spiace che la notizia non sia apparsa su questa bacheca telematica, solitamente aperta ad ogni iniziativa locale. È evidente che si preferisce la vox populi

 

Un caro saluto.

 

Gianluca Aceto

PS

Un domanda spontanea: cui prodest?  A chi giova la vox populi?

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it