31 maggio 2008
Telese, interrogazione di Aceto sul commercio
Gianluca Aceto

 

 

Al Presidente del Consiglio comunale di Telese Terme

 

Al Sindaco di Telese Terme

 

 

Oggetto: Commercio. Interrogazione a risposta scritta

 

   Il sottoscritto consigliere comunale,

 

PREMESSO CHE

 

   - nelle scorse settimane il Consigliere delegato al commercio ha rimesso le deleghe, per motivi che allo stato non sono noti né al Consiglio comunale né ai cittadini di Telese;

 

   - il commercio è uno dei settori economici più importanti di Telese Terme, sia per numero di esercizi che per fatturato complessivo. Negli ultimi anni alcune cause strutturali, come ad esempio le diffuse difficoltà economiche e l’avvento in zona della grande distribuzione, hanno negativamente influito sul settore;

 

   - ai fattori strutturali si aggiungono tuttavia le carenze dell’approccio locale al tema. Il riferimento è ai lavori della filiera termale che, iniziati il 26 aprile del 2006, non sono ancora conclusi e determinano non pochi problemi, anche perché alcuni progetti sembrano aver peggiorato la situazione preesistente; alla mancanza di un adeguato piano traffico e parcheggi; a modalità di gestione delle aree di sosta a pagamento che appaiono talvolta vessatorie e respingenti, soprattutto ai cittadini dei comuni limitrofi; all’assenza di una strategia complessiva che possa ridurre l’impatto della grande distribuzione e tornare ad attrarre visitatori, attraverso l’allestimento di occasioni mirate da parte dell’Amministrazione e dei soggetti preposti allo sviluppo locale;

 

CHIEDE di sapere:

 

   - se l‘Amministrazione comunale ha avviato iniziative tese a concertare un’azione strategica complessiva per la risoluzione dei problemi sollevati, coinvolgendo in particolare gli operatori del settore e l’impresa gerente il parco termale, nonché ascoltando la cittadinanza tutta;

 

   - se, al fine di alleviare i problemi richiamati, e in attesa di un piano strategico complessivo, la S.V. non intenda valutare l’ipotesi di “spostare” le fioriere che dividono le due parti di viale Minieri verso l’area pedonale, ricavando in tal modo un ulteriore numero di parcheggi a spina di pesce. Del resto, come tutti possono oggi vedere, e come era stato ampiamente previsto a suo tempo, le modalità di svolgimento dei lavori hanno determinato la morte della maggior parte degli alberi del viale, relativamente alla fila centrale, ragion per cui gli stessi vanno oggi sostituiti con nuovi esemplari. La risistemazione delle fioriere, da effettuarsi prima dei previsti lavori di abbellimento con ceramiche artistiche, sarebbe utile ad agevolare l’uscita degli automobilisti dalle vetture, che attualmente risulta difficoltosa;

 

   - se la S.V. non intenda pensare a forme di gestione delle aree a pagamento meno respingenti sia per la cittadinanza che per i visitatori, da elaborare anche con il contributo dei titolari dei pubblici esercizi maggiormente danneggiati dalle cosiddette strisce blu. Si potrebbero ad esempio reintrodurre i quindici minuti di tolleranza ed installare i parcometri, esigenze da rappresentare nel bando di gara da pubblicare in vista della scadenza dell’affidamento;

 

   - se la S.V. non intenda attivarsi al fine di ricomprendere, nella strategia di rilancio dell’attrattività turistica di Telese, anche una discussione sull’opportunità di mantenere un biglietto di ingresso al parco termale pari ad euro 3.50, che pare un elemento di ulteriore allontanamento dei visitatori;

 

   - se, infine, la S.V. non intenda portare all’attenzione dell’intero Consiglio comunale la discussione sul rilancio turistico di Telese Terme e sui problemi del commercio.

 

 

Telese Terme, 30 maggio 2008

 

 

Il Consigliere comunale

Gianluca Aceto

 

 

 

     

 Valle Telesina


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