Da Realtà Sannita
16/30 novembre 2008 n° 18
A TELESE TERME
La guardia medica non si tocca
Scongiurata la chiusura dell'importante
struttura sanitaria
Il trasferimento da Telese del servizio di
continuità assistenziale,
quello che prima si chiamava Guardia Medica, è
per ora scongiurato. Difatti, dopo la
sollevazione delle popolazioni interessate e
delle autorità istituzionali locali, l'ASL
Benevento 1 ha ritenuto
opportuno incontrare (con grosso senso di
responsabilità) il sindaco di Telese, Gennaro
Capasso, per fare chiarezza sull'episodio.
Il suo direttore sanitario, Tommaso Zerella, ha
ricevuto quindi
il primo cittadino telesino (ma c'erano anche
altri sindaci interessati alla stessa vicenda)
ed insieme si è fatta un'approfondita
disamina del caso.
Anche in questa circostanza però non si è messo
il sindaco
Capasso nelle condizioni di conoscere
approfonditamente i motivi
che impediscono alla ASL di mantenere a Telese
la sede dì questo
importante servizio.
Ad ogni modo il sindaco ha garantito il suo
impegno a rimuovere gli ostacoli, sempre che
qualche tecnico dell'ASL glieli faccia capire,
perché non vuole perdere anche questo servizio
di cui
farebbero le spese i
cittadini della sua comunità, così come è
avvenuto in altri casi senza che le autorità preposte se ne fossero
preoccupate più di
tanto.
L'incontro è stato comunque fruttuoso ed
all'impegno del sindaco Capasso è corrisposto
quello del direttore sanitario Zerella
che per conto dell'ASC, si impegnava a
comunicare al sindaco nel
più breve lasso di tempo il tecnico con cui
discutere il da farsi.
Il piano sanitario regionale prevede la
riduzione da 25 a 19 dei
presidi in provincia di
Benevento.
Se questo tentativo fatto (e per ora sventato)
di trasferire altrove
alcuni presidi per poi trasformarli in
soppressione è riconducibile
a questa logica lo si vedrà in prosieguo, se
soppressione ci dovrà essere in futuro
nell'ambito provinciale, essa dovrà certamente
corrispondere a criteri di piena funzionalità
per gli utenti, e
non ad altre logiche.
CARLO FRANCO
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