Che Telese sia un paese composto da gente altamente ideologizzata è stato un insolito complimento, ricordato dallo stesso Clemente Mastella nella sua ultima apparizione nel comprensorio telesino, quando si lamentava, pur constatando a "denti stretti", che i telesini immemori dei benefici mercantili apportati dallo stesso con la sua immaginifica Festa, puntualmente alle elezioni sceglievano altri partiti che non il suo dimostrando questa loro forte appartenenza ad un'idea che andava aldilà dell'opportunismo di circostanza.

 

E questa componente dello spirito politico telesino c'era tutto ed animava i capannelli che fin dal mattino presto si sono formati per discutere, sapere, conoscere gli esiti di un incontro programmatico che ha visto impegnati gli esponenti della lista "Crescere insieme".

 

Evidentemente una curiosità che ha coinvolto parecchie persone se già alle otto e trenta i soliti "spioni" diffondevano le verite presunte o supposte ai quattro angoli dei bar noti della cittadina termale.

 

Curiosità che ha richiamato a scendere in piazza anche personaggi noti dell'amministrazione comunale che non hanno disdegnato qualche battuta più o meno salace sulla situazione, sfuggivano solo i più famosi politici di turno sotto il carico delle loro pesanti cartelle intenti ad irradiarsi il capo di onde magnetiche e convinti che dalle panchine di legno si innalzano solo voci vuote.

 

La riunione voluta da Liverini per ricompattare le file ha avuto un valenza programmatica dove tutti si sono detti pronti a ripercorrere il percorso che alle ultime elezioni li ha visti  vicini alla vittoria, come elemento di novità Liverini si è detto ben disposto ad esplorare nuove strade che non vedano lui in funzione di leader. La riunione sembra anche aver messo a tacere alcuni dissidi all'interno del gruppo che erano stati oggetto di  vox populi nelle scorse settimane.

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